Aina Bauzà – Record di traversata oceanica su un 21 piedi

aprile 9, 2024 | By Mistro
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Con un viaggio di 30 giorni, Aina Bauzà, la velista del Club de Vela Puerto de Andratx, è entrata nella storia stabilendo il nuovo record transatlantico di navigazione in solitario su un monoscafo, con partenza da Cadice alla volta delle Bahamas il 3 marzo.

Aina Bauzà record

Il World Sailing Speed ​​Record Council (WSSRC), l’organizzazione responsabile dei primati mondiali di vela, certificherà questo risultato, facendo di Aina la prima persona a completare questo viaggio tra Cadice e San Salvador in solitaria su un monoscafo, la prima donna a farlo, e il primo navigatore su una barca di 21 piedi, cioè 6,5 metri, a soli 29 anni.

Inizialmente l’obiettivo era percorrere le quasi 4.000 miglia nautiche che separano Cadice da San Salvador in meno di 21 giorni; tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse hanno ritardato il suo arrivo. “Il tempo non permetteva di prendere la strada più breve; Ho dovuto spingermi molto a sud per restare nella zona dei venti favorevoli e percorrere molte più miglia del previsto” ha spiegato Aina. Alla fine, ha percorso circa 4.800 miglia in 31 giorni, con velocità massime che hanno raggiunto i 18 nodi

Tempo capriccioso

Aina ha dovuto affrontare condizioni meteorologiche imprevedibili durante l’intero viaggio. Durante la prima fase ha incontrato tre fronti freddi. Sebbene l’arrivo alle Isole Canarie sia stato positivo, ha riscontrato alcune ore di bassa velocità a causa del vento leggero all’ombra delle isole. Successivamente, avventurandosi nell’Atlantico, ha dovuto scendere più a sud del previsto a causa della vicinanza del sistema di alta pressione delle Azzorre. Durante la traversata dell’Atlantico centrale, ha incontrato alisei che si sono gradualmente intensificati, con giornate di vento che superavano i 25 nodi e onde alte fino a 4 metri. Infine, man mano che si avvicinava ai Caraibi, una successione fino a 4 fronti freddi abbastanza attivi ha causato venti più variabili e, soprattutto, precipitazioni con intensità considerevolmente elevate.

Una sfida personale

Al di là della sfida globale, questo viaggio ha rappresentato per Bauzà una sfida personale. “Era la prima volta che trascorrevo così tanti giorni da solo a bordo e durante la prima traversata dell’Atlantico.” Per oltre 16 giorni non ha avvistato alcuna traccia di vita umana, solo nelle acque dei Caraibi, in prossimità dell’arrivo, incontrò la prima nave mercantile. “L’ho visto sull’AIS e non potevo crederci, c’era una nave nelle vicinanze, dovevo vederla con i miei occhi.” È stata anche sorpresa di trovare una grande quantità di spazzatura nell’oceano. “Ho trovato una lampada fluorescente da cucina, un imballaggio, dei tubi… Mi ha rattristato molto perché mi era impossibile raccoglierla alla velocità con cui stavo navigando.”

Streaming della storia

Aina ha condiviso aggiornamenti in tempo reale sui social media durante il suo viaggio e ora ha intenzione di condividere questa esperienza in un breve documentario che sarà prodotto nei prossimi mesi. Racconterà com’è stato vivere per un mese a bordo di una barca di 6,5 metri senza le solite comodità: né letto, né cucina, né bagno.

Info su www.ainabauza.com

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