La furba soluzione dell’Este 24 Wasabino
Per come l’ho sempre concepita io la vera accessibilità è quella che consente a una persona disabile di compiere gli stessi atti – anche competere ad armi pari in una regata – di tutti gli altri.
Il 2.4 è una barca meravigliosa è con le regate open disabili e non regatano ad armi pari ma – pur essendo una barca che non nasce specificatamente – è un po’ come se i non disabili si adattassero e non viceversa.
La soluzione messa a punto dall’equipaggio dell’Este 24 Wasabino per il proprio timoniere è, per come la vedo io, la quadra.
Hanno montato un sedile su un trasto che, mi sembra di capire, ha le manovre rinviate a prua e che vengono azionate da un altro membro dell’equipaggio. In questo modo il timoniere ha la possibilità di spostarsi agevolmente sopravento (o sottovento) al cambio di bordo.
Quello di Wasabino, che regata in monotipia con ottimi risultati di classifica, è un sistema che si potrebbe anche facilmente adattare per una persona disabile che desideri fare del semplice diporto in relax.
Le foto le ho avute grazie alla complicità di Giovanni Bonzio, in regata al Campionato Nazionale Este 24 Punta Ala.
Comments: 0