Prove in mare di un nuovo dispositivo deterrente acustico per le orche

ottobre 4, 2023 | By Mistro
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Dal 2020 si è osservato un nuovo modello di comportamento all’interno di una popolazione di orche che si nutre e segue la migrazione dei tonni che escono dal Mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra e si dirigono verso ovest e nord attorno alla penisola iberica.

attacco di orche

A partire da alcuni giovani specificamente identificati, il comportamento di urtare/speronare gli scafi di barche a vela e danneggiare i timoni si è esteso ad altri giovani e adulti. I dati raccolti dalla Cruising Association (CA) nel 2022 mostrano che circa il 73% degli yacht che hanno segnalato un’interazione sono stati danneggiati e che circa il 25% (un terzo degli yacht danneggiati) ha dovuto essere rimorchiato in porto.

Negli ultimi mesi la Cruising Association ha svolto un ruolo fondamentale nel facilitare la collaborazione tra Grupo Trabajo Orca Atlantica (GTOA), Instituto da Conservação da Natureza e das Florestas (ICNF), il dipartimento governativo portoghese responsabile per la conservazione della natura e delle foreste, e GenusWave, l’ente ideatori di un dispositivo acustico deterrente.

Allo stato attuale dello sviluppo, il dispositivo acustico deterrente è pronto per essere sottoposto a prove in mare al largo delle coste del Portogallo.

GenusWave ha sviluppato una soluzione audio progettata per innescare il riflesso istintivo di sorpresa della maggior parte degli animali quando sentono un suono particolare. Questo riflesso, governato dal sistema nervoso autonomo, induce una risposta di fuga involontaria, costringendo gli animali presi di mira nelle immediate vicinanze a fuggire.

Originariamente sviluppata dagli scienziati marini di GenusWave per scoraggiare le foche ad avvicinarsi alle reti da pesca, questa tecnologia si è evoluta per funzionare sui leoni marini e negli ultimi due anni per tenere le orche lontane dai pescherecci. Denominate “Targeted Acoustic Startle Technology” (TAST), gli studi di ricerca hanno dimostrato che:

  • Il dispositivo funziona a corto raggio (50-80 m) e quindi non avrà alcun impatto sulla caccia alle orche nelle vicinanze
  • Le orche torneranno nell’area poco dopo lo spegnimento del dispositivo
  • Le orche non si “abituano” al suono (a differenza dei suonatori di campanello, che alla fine possono diventare una “campana della cena”)
  • Il segnale è a un livello che non causa danni all’udito
  • Il dispositivo colpisce solo le specie bersaglio e non è dannoso per gli animali.

Secondo ICNF e GenusWave, se le orche sono ancora nelle vicinanze al largo della costa portoghese, si prevede che le prove in mare inizieranno a metà ottobre. Se le prove riusciranno a procedere entro ottobre, verrà lanciato un invito all’azione chiedendo agli skipper di contattare ICNF/GenusWave per avvisarli se vengono avvistate orche.

La Cruising Association è in attesa di ulteriori informazioni sul metodo di comunicazione con cui gli skipper dovrebbero contattare ICNF/Genuswave quando avvistano orche e prega di tenere d’occhio il sito web della CA – www.theca.org.uk – e i social media della CA per aggiornamenti e informazioni sull’invito all’azione.

Secondo GenusWave, se le sperimentazioni avranno successo, si prevede che i dispositivi deterrenti acustici per gli yacht saranno resi disponibili per la stagione 2024. La Cruising Association manterrà informati i membri e il pubblico più ampio sull’esito delle sperimentazioni.

Scopri di più sul progetto CA Orca su www.theca.org.uk/orcas

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