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Race Retractable Propulsion System

agosto 24, 2016 / Commenti disabilitati su Race Retractable Propulsion System

Oltre alla progettazione strutturale delle barche disegnate dallo stesso studio, Reichel/Pugh offre anche servizi alle aziende del settore della costruzione navale e non solo.

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Recentemente ha collaborato con Shipmotion Group per fornire supporto ingegneristico per il loro nuovo sistema di propulsione ad elica retrattile (RPS).

Gli ingegneri Reichel/Pugh hanno lavorato direttamente con il costruttore Isotop Composite per creare un modello 3D composto da componenti “lavorabili” direttamente tramite una machina CNC.

Il prodotto finito è un’elica retrattile progettata per spingere una barca di 68 piedi ad una velocità di crociera di 8.5 nodi, con un peso totale di materiale composito sotto i 25 kg.

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Info su reichel-pugh.com

Estream: idrogeneratore portatile

agosto 17, 2016 / Commenti disabilitati su Estream: idrogeneratore portatile

Estream è un idrogeneratore proposto su Kickstarter, la piattaforma di crowdfunding, dai tipi di Enomad.

Immagine anteprima YouTube

E’ lungo circa 25 centimetri, ha un diametro di 6,5 centimetri e pesa 800 grammi. Una volta aperto si apre un’elica di 21 centimetri. Ha una batteria al litio da 6.400 mAh che per ricaricarsi impiega circa quattro ore e mezza (immagino dipenda dalla velocità della corrente nella quale viene immerso) e una volta carico puà alimentare fino a tre dispositivi dotati di presa USB, come smartphone, tablet, telecamere.

E’ concepito per ricarsi attraverso il flusso di corrente di un fiume ma nulla vieta di ricaricarlo trascinandolo a poppa della propria barca a vela.

Fotolibro Online

luglio 29, 2016 / 2 commenti su Fotolibro Online

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Ipotetica conversazione tra velisti in banchina

Velista A: “ehi ciao amico velista, dove sei stato in crociera quest’anno?”
Velista B: “alle incoronate ho fatto tappa a Smurf, Szut, Cagacaz e ho ancorato nelle baie di Crack, Wurstel, e Paninprosciu. Se ci vuoi andare anche tu ho il libro con i riferimenti e le coordinate, tipo portolano ma scritto da me. Ci ho scritto anche dei ristoranti, dei ridossi e se i fondali sono buoni tenitori o no”
Velista A: “sì dai prestamelo che ci do una sguardata”
Velista A: “Ma bello sto libro, ti deve essere costato una fucilata!!!”
Velista B: “No, per niente, l’ho fatto su www.playphoto.it e mi è costato una cifra ragionevolissima. Ho fatto tutto da solo in una sera impaginando attraverso un editor online e prendendo i testi dal mio diario di bordo. Ne ho fatto anche diverse copie da regalare ai miei cari”

Eberspaecher sponsor tecnico di Gaetano Mura nel Solo Round Globe Record

luglio 27, 2016 / Commenti disabilitati su Eberspaecher sponsor tecnico di Gaetano Mura nel Solo Round Globe Record

Borgosatollo, 20 luglio 2016 – Eberspaecher srl è sponsor tecnico del “Girodelmondo”, un progetto dello skipper Gaetano Mura di circumnavigazione del globo in solitario, in class40, senza scalo e senza assistenza per 25mila miglia.

Eberspaecher Airtronic D2

Airtronic D2, il celebre riscaldatore a gasolio di Eberspächer, sarà il fedele compagno di Gaetano Mura nella circumnavigazione del globo: è il progetto Girodelmondo, un’avventura estrema che prenderà il via a ottobre e prevede 25mila miglia di navigazione in solitaria a bordo del class40 Black Sam, senza scalo e senza assistenza.

Eberspächer, azienda leader nei settori della climatizzazione mobile, dei sistemi di scarico e dell’elettronica automotive, partecipa al progetto come sponsor tecnico tramite Eberspaecher s.r.l, la filiale italiana del Gruppo.

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Motori per piccole barche vela: come scegliere

Rilancio in Italiano un articolo in due puntate che Cristian Pilo ha pubblicato in inglese sul suo sito Modernwoodenboat, Cristian prende in esame le variabili, compresi i costi, che conducono alla scelta di un motore per la propria barca.

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Di Cristian Pilo – I miei progetti spesso riguardano piccole barche a vela, sino ai 30 piedi circa, in imbarcazioni simili la scelta della motorizzazione ha un impatto piuttosto pesante sul progetto da vari punti di vista: costi, affidabilità, pesi a bordo, efficienza e sicurezza in mare del sistema propulsivo.

Ci sono allo stato attuale tre opzioni principali per motorizzare una piccola (o non così piccola, vedi Hirundo 750 e Petrel 28) barca a vela:

  • motore entrobordo diesel, sia con trasmissione saildrive che in linea d’asse
  • motore fuoribordo montato su un apposito supporto a poppa
  • motore elettrico, sia nella versione “fuoribordo” per le potenze più leggere, che in allestimenti entrobordo con linea d’asse o saildrive

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Nuovi fuoribordo Suzuki DF6A/5A/4A

giugno 2, 2016 / Commenti disabilitati su Nuovi fuoribordo Suzuki DF6A/5A/4A

E’ una cartella e come tale, giustamente, se la cantano e se la suonano. Lo pubblico perché a farci la tara si possono ricavare delle interessanti informazioni (per esempio la possibilità di stivarli su tre diversi lati) su questi fuoribordo per piccole barche a vela e/o tender.

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Suzuki fuoribordo 4-5-6 cavalli 01
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[Comunicato stampa] Arrivano sul mercato italiano i nuovi fuoribordo trasportabili della gamma Suzuki: DF6A/5A/4A.

Presentati al recente salone nautico internazionale di Düsseldorf, i tre piccoli fuoribordo Suzuki stabiliscono nuovi standard nel loro segmento.

Destinati principalmente ai tender e alle piccole imbarcazioni, i DF6A/5A/4A sono stati sviluppati sulla base delle esigenze tipiche dell’utilizzo su questi mezzi.

Dopo l’importante successo ottenuto con la precedente serie di motori di piccola cilindrata, Suzuki ha sviluppato per i nuovi fuoribordo portatili accorgimenti tecnici che li rendono particolarmente facili nell’utilizzo, nell’avviamento e nello stivaggio e oggi ancor più silenziosi e ecologici.

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Prove salvamento alla Darsena di Milano

maggio 15, 2016 / Commenti disabilitati su Prove salvamento alla Darsena di Milano

Sabato 14 maggio nel contesto del salone nautico Navigami alla Darsena, presso l’Associazione Marinai d’Italia si sono tenute le prove di salvamento.

Salvamento Navigami 2016 01

Salvamento Navigami 2016 01
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All’esibizione hanno partecipato i volontari e i cani addestrati della Società di Salvamento di Genova presentando per la prima volta al pubblico Kingii, il dispositivo di galleggiamento più piccolo al mondo.

Kingii Wearable è la nuova frontiera per la sicurezza in acqua: si indossa come un orologio ed è 78 volte meno ingombrante di un giubbotto di salvataggio, ma in soli due secondi può gonfiare un cuscino in grado di tenere a galla un uomo di 130 Kg per oltre due giorni. Inoltre Kingii è riutilizzabile, basta ripiegare il cuscino e cambiare una minuscola cartuccia di CO2.

Kingii ha vinto i prestigiosi premi Edison Award e StartUp Competition Cambridge University per la migliore startup 2016.

Info su Kingii.it

Scelta di un motore elettrico – Di Marco Giudici

A fine 2014, durante un incontro con progettista e costruttore del daysailer in legno da 7.80 metri che nasceva da una mia idea, cominciammo a valutare con maggiore attenzione, visto che la barca era quasi terminata, il problema motore.

Schema motore elettrico barche

In fase iniziale di progetto eravamo già partiti con l’idea di un motore elettrico, giustificata dal fatto che per una barca pensata per i grandi laghi europei la scelta era quasi obbligata viste le restrizioni tedesche, l’idea originale di un fuoribordo elettrico in pozzetto, pratico e di semplice utilizzazione, si scontrava con motivazioni principalmente di carattere estetico, ma in seconda battuta anche di praticità.

Avendo il Cantiere Ernesto Riva già montato in passato un motore elettrico su uno Skerry 30 restaurato decidemmo di iniziare a perlustrare possibilità alternative e fui nominato responsabile di trovare la migliore soluzione.

Cominciai a navigare su internet alla ricerca di fornitori e così facendo mi addentrai in un mondo a me assolutamente sconosciuto.

Conoscevo i motori elettrici fuori bordo, dai più piccoli usati principalmente come ausiliari per barche usate per la pesca sui laghi a quelli usati su tender o piccole barche a vela, ma il resto era un mistero.

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Quando bisogna stipulare una polizza assicurativa per la propria imbarcazione a vela?

Di Roberto Paolucci – Tutti i natanti, tender compresi, con la sola esclusione delle barche a remi e delle barche a vela senza motore ausiliario, devono essere coperti da una polizza assicurativa di responsabilità civile. La cosiddetta RC Natanti è stata introdotta dalla l. 24 dicembre 1969, n. 990 alla quale si deve far riferimento per la materia delle assicurazioni obbligatorie, fino all’entrata in vigore del d. lgs. 7 settembre 2005, n. 209 con cui è stata innovata la legislazione assicurativa. Nel frattempo, la l. 8 luglio 2003, n. 172 ha esteso l’obbligatorietà della RC Natanti a tutti i motori amovibili, indipendentemente dal tipo (benzina, diesel, 2 tempi, 4 tempi, elettrici, idrogetto, etc… ) e dalla potenza, sopprimendo il limite di tre cavalli sotto al quale scattava l’esenzione. Successivamente, è intervenuto il decreto ministeriale 86/2008 per chiarire che, ai fini dell’assicurazione obbligatoria, “natante” è qualsiasi unità da diporto azionata da propulsione meccanica e destinata alla navigazione marittima, fluviale o lacustre in acque ad uso pubblico o in acque a queste equiparate.

Non c’è dubbio che il certificato di assicurazione e il relativo tagliando costituiscono parte integrante della documentazione nautica da tenere a bordo dell’unità da diporto e da esibire, su richiesta, agli organi preposti alla vigilanza in mare. Ci si chiede, però, se è necessario esporre in modo visibile il tagliando, come per i veicoli su strada. La questione ha tenuto a lungo impegnati gli addetti ai lavori che valorizzavano norme e regolamenti tra loro contrastanti. Oggi, in seguito all’emanazione del decreto interministeriale 9 agosto 2013, n. 110 con cui sono stati portati a termine gli adempimenti necessari alla smaterializzazione dei contrassegni, si può concludere per l’inesistenza di un obbligo espositivo essendo venuto meno l’obbligo stesso anche per i veicoli su strada.

Cosa copre, effettivamente, la RC Barca?

L’assicurazione per la responsabilità civile che abbiamo stipulato per la nostra barca a vela con motore ausiliario copre i danni che l’imbarcazione possa causare a persone, cose o animali. Molto spesso le compagnie assicurative offrono anche assistenza legale ai propri clienti che incorrono in un sinistro ma è sempre opportuno informarsi adeguatamente prima di stipulare la polizza. Analogamente a quanto previsto per le auto, poi, è possibile integrare la propria assicurazione barca con numerose garanzie accessorie che coprono, ad esempio, lo smarrimento di oggetti presenti a bordo, le conseguenze di eventi naturali, o i danni causati mentre si ormeggia al porto. Nel caso in cui si verifica un incidente in mare, è necessario mettere in atto alcune buone pratiche:

  • prendere le generalità delle persone imbarcate sulla barca altrui;
  • segnare nome e matricola della barca danneggiata;
  • segnare nome e indirizzo della compagnia e dell’agenzia presso cui è assicurata;
  • scattare qualche fotografia, magari con un elemento di paragone come un quotidiano o un metro.

E’ inoltre consigliabile redigere un breve verbale del fatto con il proprietario della barca danneggiata, sottoscritto da entrambi. Una volta eseguiti questi compiti, la denuncia di sinistro va mandata alla nostra compagnia di assicurazione. Trattandosi di una R.C., spedendo subito copia delle foto, del verbale e della denuncia di sinistro abbiamo esaurito il nostro dovere. Le ulteriori pratiche saranno di competenza degli assicuratori. Nel 2016 è molto semplice ottenere un preventivo per la assicurare la propria imbarcazione, ad esempio un preventivatore online completo e molto vicino all’utente è Mio Assicuratore

Precision-9, la nuova Bussola B&G

febbraio 18, 2016 / Commenti disabilitati su Precision-9, la nuova Bussola B&G

Romsey, Regno Unito – B&G®, specialista leader a livello mondiale in strumentazione e navigazione a vela, ha annunciato oggi il lancio di B&G Precision-9 Compass, una bussola che fornisce informazioni su direzione e indice di svolta con un potenziato livello di precisione ad autopilota, radar e sistemi di navigazione B&G inseriti in una rete NMEA 2000®.

Precision-9 Bracket ANGLE HR PRG

Precision-9 Bracket ANGLE HR PRG
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La Bussola Precision-9 è dotata di un sensore array allo stato solido che misura il movimento su nove assi separati. I dati di tutti e nove gli assi vengono utilizzati per calcolare le più precise informazioni di direzione e indice di svolta, evitando così i frequenti limiti delle bussole elettroniche fluxgate convenzionali. Una volta che la bussola è calibrata, questa offre una precisione in materia di direzione di +2 gradi, con un raggio di rotazione e inclinazione di +45 gradi.

Con i suoi 4.69-pollici di larghezza e 1.42 di altezza, la compatta custodia di Precision-9 Compass è perfetta per installazioni non invadenti. Una staffa facilmente regolabile consente di installare il dispositivo su qualsiasi barca a vela, praticamente ovunque a bordo. La bussola può essere anche montata direttamente su una qualsiasi superficie piatta e sono possibili anche installazioni esterne sull’albero, per evitare l’interferenza magnetica causata da scafi in acciaio. L’installazione è resa ancora più semplice dalla connettività NMEA 2000, grazie ad un singolo cavo per energia e dati.

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