Nuova tassa sulla pesca sportiva in mare a partire dal 2016

ottobre 10, 2015 | By Mistro
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gazzetta ufficialeCi avevano provato senza riuscirci nel 2014 con un emendamento proposto nell’ambito della legge di “Semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca”. Allora la cifra proposta era di 200 Euro annui per chi esercita l’attività di pesca sportiva a bordo di un’unità a motore, 20 euro per la pesca dalla spiaggia.

Ora ci stanno riprovando. Venerdì 9 ottobre 2015 infatti è stato presentato alla Camera il nuovo testo unificato per la pesca, l’articolo 22 di questo testo prevede il pagamento di un contributo (chiamarla tassa pareva brutto) annuo pari a 20 euro da parte chi intenda esercitare la pesca sportiva da imbarcazioni a motore e pari a 10 euro negli altri casi, quindi anche da barca a vela.

Non è ancora legge ma se verrà approvato senza modifiche lo diventerà.

Il testo completo dell’articolo:

Interventi per il settore ittico. Testo unificato C. 338 e C. 339 – Catanoso, C. 521 Oliverio e C. 1124 Caon. NUOVO TESTO UNIFICATO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO E ADOTTATO COME NUOVO TESTO BASE

[…]

ART. 22. – (Pesca non professionale).

1. La pratica di pesca sportiva e ricreativa a mare è subordinata alla comunicazione e al pagamento del contributo annuale di cui ai successivi comma 2 e 3.

2

. A decorrere dal 1° gennaio 2016 chiunque intenda effettuare attività di pesca sportiva o ricreativa in mare è tenuto alla comunicazione di cui all’articolo 1 decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 6 dicembre 2010, come modificato dal decreto del
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 15 luglio 2011. La comunicazione ha validità annuale.

3. Al momento della comunicazione e di ogni successivo rinnovo, i soggetti di cui al secondo comma sono tenuti al pagamento di un contributo annuo pari a 20 euro se intendano esercitare la pesca sportiva da imbarcazioni a motore e pari a 10 euro negli altri casi da versare secondo le modalità e i termini stabiliti con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente legge.

I minori di 16 anni, i soggetti di età superiore a 65 anni e i disabili sono esentati dal pagamento del contributo annuale.

L’esercizio dell’attività di pesca sportiva o ricreativa in mare in caso di mancato rispetto delle disposizioni di cui al presente articolo è punito con la sanzione amministrativa di cui all’articolo 1168 del codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942,
n. 327, incrementata del doppio.

Qui invece il testo completo del nuovo testo unificato per la pesca documenti.camera.it

Comments: 7

  1. salvo ha detto:

    Buon giorno m fate sapere x favore sebbisogna pagare x pescare in mare grazie

  2. Francesco ha detto:

    Salve il proclama è buono soprattutto se si fanno controlli e si sseguono le rregole che sono sscritte nell’enedamento, unico neo è che
    non si capisce perché bbisogna pagare due tasse per chi pratica la pesca sia da terra che con la barca , trovate una soluzione.

  3. Condrii ha detto:

    @Francesco si paga 20 € sei coperto in entrambi i casi, mare e altro

  4. Luca Alberti ha detto:

    “in caso di mancato rispetto delle disposizioni di cui al presente articolo è punito con la sanzione amministrativa di cui all’articolo 1168 del codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327, incrementata del doppio.”

    Ovvero:
    Art. 1168.
    (Pesca abusiva).

    Chiunque, senza l’autorizzazione dell’autorita’ competente,
    esercita la pesca nei porti o nelle altre localita’ di sosta o di
    transito delle navi e’ punito con l’ammenda fino al lire cinquecento.

    Quindi, se vi beccano, dovreste pagare 1.000 Lire, poco piu’ di 50 Centesimi di Euro.
    Se vi beccano 40 volte … andate in pari 🙂

    • Gioviro ha detto:

      Mille lire del 1942 a quanto corrispondono oggi? Sicuramente non sono 50 cent di euro. Chissà cosa si inventeranno per far lievitare la sanzione.
      Da quello che ho capito Chi è già registrato non deve farlo più. Se ha una età superiore ai 65 anni o è disabile non deve pagare niente , ma mostrare il tesserino e basta in caso di controlli. Per come fare il pagamento 30 giorni dopo la pubblicazione della legge si dovranno pubblicare tutte le info su come pagare.

  5. paolo ha detto:

    in mezzo a questo bailame di tasse razziatrici non si riesce a capire come bisogna fare per pagare questo fardello di 20 euro,non esiste ad oggi un numero di cc,ove versare la somma.-se qualcuno ne e’ a conoscenza lo ringrazierei se lo volesse comunicare

  6. Rino ha detto:

    Poche parole si pagha come pagare e archi attendo onfprmazzipne saluti grazzie

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