keelcrab one – Il robot pulisci carena
Salone Nautico di Genova, partita la campagna social #conquistiamoilsalone
E’ partita la campagna social #conquistiamoilsalone lanciata dal Salone Nautico di Genova per coinvolgere gli amanti del mare, in vista della 55ma edizione del più grande Salone del Mediterraneo.
Quest’anno la manifestazione darà infatti molto spazio alle passioni legate al mare per ampliare ulteriormente la propria offerta e intercettare l’interesse del grande pubblico.
Mauro Pelaschier, Silvia Sicouri, Federico Cuciuc e Francesco Bruni per la vela, Umberto Pelizzari per l’apnea, Rossano Galtarossa per il canottaggio, Lorenzo Bolesan e Kevin Langeree per il kitesurf, Leonardo Fioravanti per il surf, Giorgia Gregorio per il wakeboard e Antonello Salvi per la pesca, sono i testimonial scelti per rappresentare i diversi modi di vivere il mare.
La campagna vuole essere una call to action alla “conquista” del Salone facendo leva sull’orgoglio di essere parte di un gruppo che condivide la stessa passione sportiva. Pertanto, sul sito e sui canali social del Salone Nautico sono già disponibili alcuni video in cui i testimonial invitano i fan a testimoniare il loro amore per il mare con la loro presenza a Genova e il Salone li aspetta a braccia aperte: tutti coloro, infatti, che vedranno i video dei testimonial potranno ottenere un codice per l’acquisto di un biglietto con special pricing per il Salone Nautico.
“Abbiamo scelto di coinvolgere le community delle discipline sportive che ben saranno rappresentate alla 55ma edizione del Salone Nautico: l’evento vuole infatti aprirsi a tutti gli appassionati del mare, a chi lo vive in barca, ma anche a chi preferisce immergersi nelle sue acque o a chi ama praticare il kitesurf”, ha commentato Alessandro Campagna, Direttore Commerciale de I Saloni Nautici.
Smaltire legalmente i fuochi nautici scaduti
Prima o poi qualunque armatore si trova con questo dilemma: che me ne faccio dei sistemi di segnalazione scaduti? I fuochi hanno validità di quattro anni e una volta che sono scaduti, secondo alcune Questure, si ravvede la detenzione abusiva di sostanze esplosive, art. 609 del C.P.
Qualche anno fa la Guardia Costiera aveva emanato una direttiva che dava alle sedi locali la facoltà di ritirarli gratuitamente ma la cosa era del tutto facoltativa e anche quelle poche che avevano attivato il servizio presto hanno smesso.
Ora… qualcuno utilizza metodi fantasiosi quanto illegali, tipo scoppiarli a capodanno o durante la festa del patrono, o infilarli in un secchio d’acqua per “bagnare le polveri” e renderli (non so quanto) inefficaci prima di buttarli nel cassonetto. Qualcuno probabilmente li getta direttamente in mare. Razzi, cartucce very, boette fumogene e fuoco a mano però oltre ad essere classificati come prodotti infiammabili ed esplosivi, contengono metalli pesanti considerati inquinanti e nocivi per l’ambiente.
L’unico modo legale per smaltirli è conferirli ad un’azienda abilitata, che a sua volta si avvale della collaborazione di un’altra azienda specializzata in igiene ambientale, che a sua volta si avvale della collaborazione del canale distributivo dei rivenditori per ritirarli. Un sacco di passaggi.
Il conferimento per l’armatore, a causa anche forse di tutti questi passaggi, non è indolore, il prezzo che ha chiesto a me un negozio di nautica è stato di 6 Euro a pezzo, siamo molto vicini al prezzo dei fuochi nuovi.
Quindi, ad oggi l’unico modo per sapere come smaltire legalmente i segnali di soccorso per navigazione è chiedere al negozio di nautica se aderisce, se non lo fa magari andare a comprarli da un’altra parte.
Amputata una gamba alla donna colpita da Spindrift 2
Purtroppo è stata amputata la gamba alla donna ferita prima della partenza della tappa finale della Volvo Ocean Race a Lorient, quando il trimarano di 40 metri Spindrift 2 ha colpito con una pala del timone un gommone dell’organizzazione con quattro persone a bordo.
Video via snipeout.blogspot.it
Hydroptère a caccia del record Los Angeles Honolulu
Alain Thébault e Jacques Vincent, insieme ad altri quattro membri di equipaggio, sono partiti ieri, 22 giugno 2015, con l’Hydroptère (noto trimarano di 60 piedi su foil), nel tentativo di battere il record di traversata dell’oceano Pacifico, 2215 miglia da Los Angeles a Honolulu, Hawaii.
Il record attuale è di 4 giorni, 19 ore, 31 minuti e 37 secondi ed è stato stabilito il 4 novembre 2005 dall’equipaggio guidato dallo skipper Olivier de Kersauson sul trimarano di 110 piedi Geronimo.
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