Il problema di questa Coppa America
Il problema di questa America’s Cup, corsa con questi catamarani e con un campo di regata di questo tipo, è che creano un apparente tale da avere – indipendentemente dall’andatura – le vele sempre cazzate a ferro, vele che non cambiano peraltro mai.
Così non sai a che andatura sono, se ci sono salti di vento o che tattica hanno scelto.
E a un velista se durante una regata vista alla tv gli togli il caratteristico spocchioso autocompiacimento del capire la tecnica velica non gli resta altro che farsi catturare dal demone dell’abbiocco.
Luna Rossa vince la protesta e la prima regata
Il menu di giornata dell’America’s Cup 34 ha visto di primo piatto la vittoria di Luna Rossa e ETNZ della protesta – il Regatta Director Iain Murray non poteva cambiare le regole di classe senza il consenso unanime di tutti concorrenti – e di secondo la vittoria di Luna Rossa della gara 3 del Round Robin 1. Artemis non si è presentato.
Questo il video della regata. Le accellerazioni sono davvero impressionanti.
A Napoli il Campionato Mondiale Dinghy 2013
Da domani, 12 luglio 2013, i Dinghy ’12, quelli in legno e quelli più moderni in vetroresina, affronteranno la World Cup 2013 nelle acque del golfo partenopeo per l’organizzazione del Comitato Grande Vela, l’associazione che riunisce i più blasonati circoli velici napoletani.
Un’ottantina di scafi in totale, provenienti da Svizzera, Germania, Francia, Olanda, Turchia, Giappone, Canada, Polonia e naturalmente Italia, che si daranno battaglia in regate separate decretando il campione mondiale Dinghy Classico (legno) e quello per gli scafi in vetroresina.
Domani, invece, gareggeranno tutti insieme in una sorta di warm up per il Trofeo Cockshott. Il Campionato Mondiale vero e proprio inizierà, invece, venerdì per concludersi domenica con sette regate in programma e la possibilità di scartare il risultato peggiore dopo il traguardo della quarta manche.
La manifestazione è supportata logisticamente dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia, dalla Canottieri Napoli e dalla Lega Navale.
Università della vela, maxi sequestri per abusi edilizi
Un paio di anni fa davo notizia qui dell’Università della Vela di Campione del Garda. Un nuovo centro di preparazione atletica che dovrebbe consentire di espandere l’offerta e le strutture finalizzate al turismo sportivo in Lombardia.
Si leggeva nell’enfatico comunicato: L’Università della Vela di Campione del Garda rappresenta un ulteriore passo avanti nel progetto di riqualificazione di Campione del Garda operato dal general contractor Campione del Garda SpA (società partecipata Coopsette) e finalizzato alla creazione di circa 200 nuove eco-residenze e di un porto turistico dotato di 170 posti barca, che sarà inaugurato nella primavera 2012.
Bello vero? Ecco… Ieri – 9 luglio 2013 – è scattata l’operazione delle Fiamme Gialle «contro la lottizzazione abusiva di un’estesa area a Campione, nel territorio comunale di Tremosine, e l’abuso d’ufficio». Risultano indagati 20 responsabili tra amministratori pubblici, imprenditori e professionisti, mentre sono state sottoposte a sequestro preventivo 300 unità immobiliari, alcune ancora in costruzione, per le quali, riferisce la Guardia di Finanza «sussiste un concreto, grave pericolo per l’incolumità pubblica».
Via | www.giornaledibrescia.it – Grazie a Gof per la segnalazione.
Video – Louis Vuitton Cup Race 2
Emirates Team New Zealand vince con grandissimo distacco anche la seconda regata solitaria della Louis Vuitton Cup. Artemis Racing infatti non ha partecipato.
Lo storico there is no second non è mai stato tanto appropriato.
The Volvo Ocean 65 – Coming soon
Il nuovo Volvo Ocean 65 sarà utilizzato nella Volvo Ocean Race 2014-15. Progettato dallo studio americano Farr Yacht Design, è concepito per ridurre in maniera sostanziale i costi e aumentare le dimensioni della flotta, portandole in futuro a 8 o 10 barche. Sarà rigorosamente monotipo e sarà costruito da un consorzio di cantieri nel Regno Unito, in Francia, Italia e Svizzera.
Le barche saranno commercializzate dalla britannica Green Marine Ltd, che si occuperà dell’assemblaggio finale, mentre i cantieri identificati per la costruzione delle varie componenti sono MULTIPLAST in Francia, l’italiana Persico S.p.A. e la svizzera Decision S.A.
Il costo “pronta a navigare” delle barche, incluse le vele per il periodo precedente e per la regata, si aggirerà intorno ai 4,5 milioni di euro.
L’equipaggio previsto è di otto velisti più un Media Crew Member. Gli equipaggi interamente femminili potranno essere composti da dieci veliste più un Media Crew Member.
Antivegetativa Firstino
2.5 chili di antivegetativa a matrice dura Long Life linea Skipper Blu sono bastati per dare comodamente 2 mani e mezza al First 210.
Va da se che tale quantità va bene per tutti gli scafi della serie, 210, 211, 21.7, che gli scafi sono immutati da quel dì.
Il costo del barattolo è stato di 114.00 Euro più carta vetrata per carteggiare, pennelli e rulli vari.