Dumbo vince Europeo di Classe Fun 2013

settembre 17, 2013 | By Mistro
2

Iniziamo col dire che i fratelli Azzi non hanno vinto… e non sono arrivati neanche secondi… e nemmanco terzi. Sono arrivati quattordicesimi, considerato il livello medio delle loro prestazioni è una defaians sulla quale tutti i più grandi analisti velici si interrogano.

fun-europeo 2013 gargnano

Poi c’è da sottolineare la grandissima prestazione di Skafandros, del nostro Sergio Chiesa, le cui pizze sono molto apprezzate dal tenutario di questo blog e della di lui consorte. L’equipaggio di Skafandros è arrivato terz’ultimo, un grandissimo risultato su cui tutti i più grandi analisti velici si interrogano. Troppo avanti rispetto allo standard, fossi stato tra i suoi diretti avversari avrei fatto una protesta di stazza, per vedere se aveva segato da qualche parte il suo Fun per alleggerirlo.

Ad aggiudicarsi l’Europeo di Classe Fun è Dumbo, con l’equipaggio composto da Stefano Menoni, Claudio Morani, Emanuele Lazzara e Nicola Travagliati.

Secondi i tedeschi Philipp Buhl e Reinhard Maenz di “Così fan tutte” che hanno chiuso con lo stesso punteggio ma senza vittorie, contro le due di Dumbo. Terzo è l’equipaggio di “Cavalcastelle” condotto da Adriano Vitali del Circolo di Bellano.

Seguono i gardesani Roberto Benedetti con Sara Poci e la due volte Mondiale Mini Tonner Alessandra Gaoso; 5° l’altro equipaggio di Toscolano-Maderno con il velaio Davide Ballarini e il tattico Paolo Masserdotti. 6° Marco Redaelli, altro skipper del Lario, 7° Romano Dolciani del Trasimeno, 8° Massimo Canali con Stefano Lillia (il costruttore di questa flotta) della Lega Navale di Mandello del Lario, 9° Adriano Barzaghi, 10° il tedesco Jan Kramer.

L’organizzazione della manifestazione è stata curata dalla Classe Fun con la parte in acqua curata dal Circolo Vela Gargnano, il Club della Centomiglia.

Comments: 2

  1. Gof ha detto:

    I fratell’Azzi hanno centrato il loro obiettivo: dimostrare una volta per tutte che anche nella vela, come negli altri sport, è il caso di allenarsi per ottenere risultati. Le ore/anno con il culo sulla barca sono fondamentali.
    La tattica di andarsene a bere il caffè al bar dall’altra parte del lago perchè tanto non c’è vento, poi, non è delle più azzeccate.
    Il progresso agonistico di Skafandros non è nulla se paragonato al miglioramento estetico dell’equipaggio con il cambio Annibale / Gaia.
    La classe Fun è riuscita a portare 25 barche in regata e questo è un buon risultato visto il periodo.
    Un bellissimo campionato molto equilibrato (oro e argento a pari punti, il bronzo staccato di uno, gli sbronzi ovunque, il Bonzio un po’ staccato per l’ultima pessima giornata).
    Il lago di Garda ha come sempre entusiasmato i tedeschi e gli equipaggi provenienti dalle altre regioni.
    Gli equipaggi hanno dovuto dimostrare la loro abilità (o incapacità 🙂 ) in tutte le condizioni di vento variabili dalla “ora” leggera al forte “peler”.

  2. IlGuido ha detto:

    Non si può che sottoscrivere in pieno.
    Soprattutto la parte relativa all’estetica del Bumbo 😉

Comments are closed.