Sono passati 60 anni, sono cambiati i materiali e le linee d’acqua. Ma in fatto di gusto estetico Riva continua a fare scuola.
I tipi della Tim Gilding Marine Design hanno diffuso i rendering della loro ultima creazione: un tender / cruiser di 8metri sulle cui caratteristiche qui, su un blog di vela, ci interessa poco dilungarci.
Quello che ci interessa è che trae ispirazione dai classici Riva, che per quanto motoscafi, mezzi a noi spesso invisi, sono esteticamente dei gran begli oggetti.
Info su timgilding.com
gennaio 28, 2014 /
Commenti disabilitati su European Powerboat of the Year 2014 Awards
Come per European Yacht of the Year 2014 per le barche a vela esiste anche un European Powerboat of the Year per le barche a motore.
La formula è più o meno la stessa, un panel di giornalisti provenienti dalle maggiori testate di settore di sette paesi diversi – Norvegia, Italia, Francia, Olanda, Svizzera, Austria e Germania – nomina 23 modelli in cinque categorie diverse e tra questi, dopo una serie di prove e valutazioni, viene scelto il vincitore, poi premiato al Boot di Dusseldorf.
Mi è venuta la curiosità di andare a vedere quali sono le barche nominate e le vincitrici per il 2014. Eccole…
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Metti che hai la casa al mare, fronte mare. Metti che in quella casa hai il tuo bel posto auto o garage… esci tranquillo col tuo Sealegs, vai a farti la tua giornata in mare e quanto torni riponi la tua barca nel suo bel bel parcheggio o garage.
Da 6 a 7 metri e 70, cabinati e open. A loro dire ne hanno già venduti 750 di questi gommo-anfibi.
info su www.sealegs.com (grazie a Marco per la segnalazione, che vedendone uno dal vivo ha pensato di essere su Scherzi a parte)
dicembre 9, 2013 /
Commenti disabilitati su Hanseyachts ag rileva l’inglese Sealine
Il gruppo Hanse, con sede a Greifswald, secondo produttore mondiale di barche a vela, rileva la Sealine GmbH e sale alla posizione n. 12 nel mercato della navigazione a motore.
La strategia plurimarca, adottata dal gruppo Hanse, verrà pertanto coerentemente ampliata e l’acquisto di Sealine permetterà di incrementare velocemente i profitti delle quote di mercato nel settore della navigazione a motore. “Il mercato della navigazione a motore non è solo più vasto del mercato delle imbarcazioni a vela, ma, diversamente dal trend che si rileva in quest’ultimo, registra da alcuni anni una crescita positiva. Inoltre, le imbarcazioni a motore sono solitamente il lasciapassare per entrare in nuovi mercati nautici quali quelli della Cina e del Brasile. Sono sicuro, che accanto alle nostre attuali barche a motore Fjord, anche la vendita delle nostre barche a vela potrà trarre vantaggio dalla distribuzione operata dalla Sealine all’interno del proprio stabilimento” afferma il Dott. Jens Gerhardt, CEO della HanseYachts AG.
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La 33 Hybrid di Greenyacht è una barca con una filosofia abbastanza vicina alla nostra (di velisti) e Cristian Pilo, che è un amico, ha collaborato per la carena e le strutture in VTR. Per questo gli ho chiesto di scrivermi qualche riga di presentazione per pubblicarla qui su VelaBlog.
[Di Cristian Pilo] Rallentare, riappropriarsi del tempo della navigazione, smetterla di voler “volare” in mezzo al mare attaccati a imbarcazioni che viaggiano (e consumano) come business jet senza averne il comfort, in una specie di compulsione da teletrasporto per fare “porticciolo-radabellissima-bagnoinmare-porticciolo” in tempo per l’aperitivo.
Cenare in rada a Levanto, mettersi in navigazione notturna perfettamente comodi, chi non è di guardia se la dorme, e fare colazione al vieux port di Bastia. Tutti concetti che a scriverli qui, su un blog di vela e velisti, sono perfettamente e totalmente banali.
Abbiamo pensato semplicemente di trasferirle su una barca a motore e ragionarci su, mettendoci dentro qualche altra idea, come: una barca dalle dimensioni “giuste”, costi non impossibili, sia di acquisto che di gestione, spazi per vivere in crociera prolungata per 4 persone, un design moderno che si faccia notare, una motorizzazione “normale” come cavalli, ma con un reale salto di tecnologia: un motore ibrido “vero” con il quale avere al minimo due ore di autonomia (espandibili…) alla velocità di 6 nodi circa in modalità elettrica: per poter pescare a traina in perfetto silenzio, godersi il giro di una isoletta senza il diesel come sottofondo e piaceri simili.
Ci siamo riusciti?
Agli armatori l’ardua sentenza.
Questo presentato in foto e video è il risultato, disegnato in Italia dallo studio Greenyacht con la consulenza del sottoscritto per la carena e le strutture in VTR, prodotto in Italia dal neonato brand Artus Yacht (neonato solo il brand , chi ci ha “messo le mani” fa barche da anni per cantieri piuttosto noti).
E per gli amanti di dati tecnici e nude cifre la barca è una navetta semidislocante, disloca a pieno carico circa 6000kg, con carena ad ala di gabbiano, pattini sullo spigolo fondo-murate e skeg a protezione dell’elica e del timone; le prime decine di ore di navigazione di test stanno testimoniando una carena sanissima, ottime doti di stabilità anche con onda e mare formato; per inciso quando abbiamo realizzato il filmato problemi di meteo orrendo e di burocrazia, altrettanto se non più orrenda, hanno fatto si che potessimo fare solo un “defilè” in porto, rimedieremo al più presto con altri filmati in navigazione; gli interni sono semplicemente enormi per una barca di 10 m, ci sono 4 posti letto “veri”, bagnetto separato, un salone sul main deck gigantesco e un pozzetto ampio e vivibile senza soluzione di continuità dal salone, un prendisole sul fly gigantesco, uno altrettanto vivibile a prua, davvero lo sfruttamento dei volumi disponibili è forse la cosa che ci ha soddisfatto di più come progettisti;
Motorizzazione: singolo o doppio motore ibrido diesel-elettrico hyunday seasall da 170-250 HP totali installati, trasmissione con linea d’asse, con un autonomia diesel di circa 340 miglia nautiche, e una autonomia in propulsione elettrica di minimo due ore (espandibili aggiungendo batterie, lo spazio c’è tutto) a 6 nodi; la velocità di punta va sui 16-17 nodi, ma si viaggia con consumi davvero parchi e con un comfort in cabina invidiabile a 11-12 nodi, che a mio parere è il passo che una imbarcazione simile ha come filosofia di progettazione. Serbatoi di acqua dolce per un totale di 200 litri circa.
La barca è disponibile per test e prove a Lavagna, per info scrivete pure a info@greenyachts.it
Cristian Pilo
Il cantiere navale Blohm + Voss ha presentato una nuova gamma di concept yachts progettati dall’archistar di origine irachena Zaha Hadid.
La cosa divertente è che a me quel disegno ricorda molto questo, che è anche lui un concept ma di un “gesso” per fratture
(foto del gesso via www.yankodesign.com)