Banque Populaire VIII, il primo Open 60 con i foil

gennaio 17, 2015 | By Mistro
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Secondo nelle ultime due edizioni del Vendée Globe, Armel Le Cléac’h con il suo nuovo IMOCA 60 Banque Populaire VIII, che è nelle fasi finali di costruzione, sembra essersi dato i mezzi per vincere la prossima. Ricca di innovazioni, la barca disegnata da VPLP/Verdier sarà dotata di foil.

Banque Populaire VIII con i foil

Terminato l’ultimo Vendée Globe Armel Le Cléac’h aveva una cosa in mente: provare per la terza volta, al fine di vincere. Con questo in mente si è messo a costruire un nuovo IMOCA 60 piedi con quella sembrava essere la migliore opzione possibile. Questa barca innovativa è appena stata appena presentata da Armel Le Cléac’h insieme al designer Vincent Lauriot-Prévost.

La scelta dei designer
Armel Le Cléac’h: “Siamo andati per VPLP Verdier per la loro abilità e perché erano nelle vicinanze, poiché avevamo bisogno di essere in contatto per tutto il tempo. Le loro barche son performanti e sono sempre molto evolute. Banque Populaire voleva lavorare con un cantiere francese, artigiani francesi così siamo andati per CDK. Ancora una volta, siamo in grado di approfittare della vicinanza. Abbiamo stabilito di lavorare con Safran, di fare certe cose insieme, come ad esempio le attrezzature e lo stampo dello scafo.

L’innovazione principale è l’arrivo dei foil. L’idea era quella di utilizzare queste nuove tecnologie per “sostenere” il peso dello scafo a certe velocità e per favorire l’accelerazione. Abbiamo fatto un sacco di lavoro con il team di ricerca, i progettisti e tutta la squadra Banque Populaire. Si tratta di una sfida enorme, che inizialmente era molto teorica. Abbiamo deciso di condurre esperimenti con il Team. Abbiamo noleggiato il Mini 6,50 di Sébastien Picot, su cui abbiamo installato tre derive, una tradizionale e due con foil per effettuare prove nel luglio 2014 sotto la supervisione di Bertrand Pacé, per saperne di più.

E’ stato complicato da impostare e regolare e dopo un sacco di tentativi, abbiamo avuto alcune sorprese. Abbiamo optato per una delle due opzioni suggerite dai progettisti. Abbiamo aggiunto i foil alla costruzione nel mese di dicembre.”

Immagine anteprima YouTube

Dopo il varo previsto a Marzo Armel Le Cléac’h la testerà nella Transat Jacques Vabre 2015, che correrà in coppia con Erwan Tabarly.

Comments: 2

  1. Enrico ha detto:

    i mini 6.50 si confermano essere un banco di prova importante per questi “salti quantici” tecnologici.
    Non mi spiego però perchè non sia stata più ripresa sui maxi la innovativa forma dello scafo del mini di David Raison (Magnum, con la nota prua tozza e tanto volume dello scafo a prua) che ha dimostrato di essere sempre il più veloce in regate a lunga distanza.

    • Mistro ha detto:

      In effetti non a livelli così estremi ma il Magnum quanto a volumi a prua ha comunque fatto scuola. Tutti i progetti più recenti lì davanti tendono ad essere più “panciuti”

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