Shaddai – Concept di superyacht da Gabriele Teruzzi

maggio 12, 2016 | By Mistro
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Shaddai è il concept di un superyacht di 150 metri disegnato dall’italiano Gabriele Teruzzi.

Gabriele Teruzzi Shaddai superyacht 02

Gabriele Teruzzi Shaddai superyacht 02
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Elemento caratterizzante la cabina sopraelevata di 40 metri sul livello del mare con una terrazza di oltre 100 metri quadrati dove trovano posto un angolo bar, un salottino che all’occorrenza si trasforma in sala da pranzo e una piscina.

Teruzzi spiega: “Shaddai significa Onnipotente, per cui la barca prende un nome che corrisponde perfettamente al concetto principale che avevo in mente fin dall’inizio. Elevarsi dalla terra è stato un desiderio nel genere umano fin dall’inizio.

Ci sono esempi preziosi come la Torre di Babele, le Piramidi in Egitto e oggi nei magnifici grattacieli, il desiderio di toccare le nuvole continua ad essere presenti nelle più potenti menti. La forma futuristica dello yacht si ispira all’architetturaa contemporanea”

Comments: 1

  1. Giorgio Coppin ha detto:

    150 metri sono tanti, i sistemi antirollio funzionano sempre meglio, ma visto che le barche sono fatte anche per andare in giro per il mare e che in mare ci sono le onde, chi glie lo va a spiegare all’armatore che fa molto figo essere sbatacchiati da una fionda di 40 metri a destra e a sinistra, con tutto il letto, la terrazza e la piscina, se per caso la barca rolla di qualche grado? E per tener l’acqua dentro la piscina in casi del genere che si fa? La si congela e poi la si riscalda e la si scoglie al momento dell’uso? Anche in mare, ogni tanto, bisognerebbe tenere i piedi per terra.

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