Category name:Cronaca

Chiamata di soccorso porta a sequestro di droga

agosto 9, 2017 / Commenti disabilitati su Chiamata di soccorso porta a sequestro di droga

Se hai droghe a bordo e stai avendo problemi di batteria sulla barca forse non dovresti chiamare la Guardia Costiera per aiutarti. È accaduto a San Diego domenica mattina, portando alla sequestro di 1.200 libbre di marijuana.

La chiamata di soccorso è arrivata alla Guardia Costiera da una persona sulla barca, che ha detto che avevano problemi di batteria. Quando i “militi” sono arrivati hanno scoperto più di un problema con una batteria. Durante l’ispezione della barca sono stati scoperti circa 50 pani di erba, per un peso di oltre 1.200 libbre.

Entrambe le persone a bordo della barca sono state arrestate.

Catamarano finisce su una barriera corallina non segnalata dalle carte Navionics

Il 18 luglio 2017 Tanda Malaika, un catamarano Leopard 46, è finito su un reef a Huahine, Isole della Società. Lo skipper Danny Govatos stava monitorando la carta Navionics e la profondità quando quest’ultima improvvisamente è passata da 180 a 0 piedi. La carta Navionics non aveva mostrato una barriera corallina. A bordo del Cat c’erano i sei membri della famiglia Govatos: Danny, sua moglie Belinda e i loro figli Jude, Mycah, Aidan e Emma.

“Abbiamo tutti sentito che Tanda Malaika colpiva violentemente la barriera corallina”, ha scritto Belinda nel suo blog. “Onde massicce [riportate da otto a 10 piedi] alzavano lo scafo di sinistra a un angolo di 75 gradi e poi sbattevano con una forza incredibile facendolo tornare sulla barriera.

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I Marinai USA colpevoli per la collisione tra USS Fitzgerald e la nave container ACX Crystal

luglio 26, 2017 / Commenti disabilitati su I Marinai USA colpevoli per la collisione tra USS Fitzgerald e la nave container ACX Crystal

I primi risultati dell’indagine condotta dai militari degli Stati Uniti hanno stabilito che la colpa nella collisione tra la cacciatorpediniere USS Fitzgerald e la nave container ACX Crystal è colpa nave americana. L’incidente, avvenuto al largo del Giappone il 17 giugno 2017, aveva causato 7 morti fra i membri dell’equipaggio della USS Fitzgerald.

L’inchiesta ha rivelato che la collisione è stata causata da “molteplici errori” commessi dall’equipaggio del cacciatorpediniere americano. L’indagine è condotta congiuntamente dalla US Navy, la Guardia Costiera degli Stati Uniti e le autorità giapponesi.

Gli investigatori hanno stabilito che l’equipaggio non è riuscito a rendersi conto che la nave stava per avvicinarsi e non sono state intraprese misure per evitare la collisione.

Il disastro avrebbe potuto avere esiti perfino peggiori, secondo quanti dichiarato dal vice ammiraglio Aucoin, nel corso di una conferenza stampa il giorno dopo l’incidente: “L’equipaggio ha dimostrato sforzi eroici per evitare che l’acqua si diffonda, che inevitabilmente avrebbe portato all’affondamento della nave, che aveva già subito un danno molto rilevante a dritta, dove sono collocate le cabine letto. Lo stesso comandante della nave è stato colpito e gravemente ferito”

Frans Maas muore per il capovolgimento della sua barca

luglio 4, 2017 / Commenti disabilitati su Frans Maas muore per il capovolgimento della sua barca

Lo yacht designer olandese Frans Maas e il suo amico Freddy Franssens sono stati identificati come due tra i velisti morti quando la barca, Capella, si è rovesciata durante la Genisol Light Vessel Race al largo di Ostenda, Belgio.

Tre membri dell’equipaggio sopravvissuti – Andréas Zwanenburg, il nipote di Frans Maas, Robert Tan e Jan Toussein – sono stati trovati sullo scafo capovolto e senza chiglia dello yacht – progettato e di proprietà di Frans Maas – dopo che gli organizzatori della regata, preoccupati quando la barca non tornava, hanno avviato le ricerche.

Tutti soffrivano di ipotermia e sono stati portati in ospedale a Bruges per le cure. Secondi i media i tre erano rimasti aggrappati allo scafo per sei ore. Un altro membro dell’equipaggio, Hannes Goegebeur, è ancora mancante e la ricerca è stata sospesa.

I corpi di Frans Maas e Freddy Franssens sono stati recuperati 10 miglia nautiche al largo. L’incidente è avvenuto il primo luglio.

Il centro di coordinamento di ricerca e soccorso belga ha detto di non aver ricevuto nessuna chiamata di soccorso dalla Capella.

Secondo quanto dichiarato da altri partecipanti alla regata le condizioni erano di vento tra i 22 e i 27 nodi con raffiche di 32 e onde di due metri.

Video – RNLI di Londra soccorre un uomo e un cane nel Tamigi

giugno 24, 2017 / Commenti disabilitati su Video – RNLI di Londra soccorre un uomo e un cane nel Tamigi

Domenica 11 giugno 2017 un equipaggio della RNLI di Londra soccorre un uomo che si è tuffato nel Tamigi per recuperare un cagnolino che era accidentalmente caduto nel fiume.

L’uomo era in equilibrio precario sulle catene attaccate all’argine, stringendo a sé il cane che aveva saltato il muro ed era atterrato nelle acque fredde del fiume della capitale, noto per le sue correnti di marea e l’acqua in rapido movimento.

L’equipaggio dalla stazione di salvataggio Tower lifeboat station – situata sotto il ponte di Waterloo – sono stati invitati a partire dalla Guardia Costiera subito dopo 7:45 di Domenica 11 giugno, in seguito alle segnalazioni di un cane caduto nel fiume vicino a Ospedale di San Tommaso.

Mick Nield, membro dell’equipaggio della scialuppa di salvataggio, ha detto: ‘Mentre ci avvicinavamo al Westminster Bridge ci hanno dato un aggiornamento che una persone era entrata nel fiume per cercare di aiutare il cane. Siamo arrivati ​​sul posto e si poteva vedere un uomo che si trovava in piedi sulle catene appena sopra al pelo dell’acqua con il cane in braccio.

Il cane si è poi felicemente riunito con i suoi proprietari.

Video RNLI/Tower

Collisione tra USS Fitzgerald e la nave container ACX Crystal, sette marinai americani dispersi

In seguito a una collisione avvenuta a un centinaio di chilometri a sudovest da Yokosuka, al largo delle coste giapponesi, tra la cacciatorpediniere USS Fitzgerald e la nave container ACX Crystal sette marinai americani risultano dispersi. Nella collisione è rimasto ferito anche l’ufficiale al comando della nave, Bryce Benson, ricoverato nell’ospedale della Marina americana a Yokosuka, dove è di stanza la Settima flotta.

A giudicare dalle immagini aeree la nave americana è danneggiata a dritta, il che farebbe (condizionale obbligatorio) pensare che il torto sia suo.

Come fa giustamente notare Sailing Anarchy… Indipendentemente dalla colpa (qualunque marinaio sa che è altamente improbabile che una portacontainer battente bandiera delle filippine abbia una guardia fissa) come è possibile che una tra le navi da guerra più moderne, con sistemi radar avanzatissimi, possa scontrarsi con una nave quattro volte più grande?

Foto via sailinganarchy.com

Tre inglesi salvati dopo che il loro Hallberg-Rassy 48 si scontra con una balena

maggio 25, 2017 / Commenti disabilitati su Tre inglesi salvati dopo che il loro Hallberg-Rassy 48 si scontra con una balena

L’equipaggio di un Hallberg-Rassy 48 inglese è stato salvato al largo delle Azzorre perché in seguito alla collisione con una balena la loro barca ha iniziato ad affondare. I soccorsi sono stati coordinati dalla Marinha Portuguesa.

L’incidente è avvenuto il 22 maggio, i tre velisti stavano navigando circa 350 miglia a Nord Est di Terceira, Azzorre, quando la barca – Destiny of Scarborough – ha avuto una collisione con una balena. Hallberg-Rassy 48 ha iniziato a imbarcare acqua e lo skipper ha lanciato un May Day.

la Marina portoghese ha inviato sul posto una corvetta e due aerei, ha chiesto inoltre assistenza alle navi che incrociavano in zona. L’equipaggio della nave mercantile Justine ha risposto, raccogliendo i tre marinai intorno alle 15:13 ora locale. Ora sono in viaggio verso il porto della città spagnola di Aviles.

La Marina portoghese ha detto che gli uomini “non hanno avuto bisogno di cure mediche”.

Foto via www.hallberg-rassy.com

Velista inglese in salvo grazie al suo PLB

maggio 11, 2017 / Commenti disabilitati su Velista inglese in salvo grazie al suo PLB

Il 10 maggio un uomo che stava navigando in solitario, che quando si è sentito male ha attivato il suo personal locator beacon (PLB), è stato soccorso e portato in ospedale.

La guardia costiera del Regno Unito ha ricevuto l’avviso alle 2:40 del pomeriggio e grazie al fatto che l’uomo aveva registrato il proprio dispositivo ha potuto fare le necessarie verifiche contattando il suo parente più prossimo. La moglie dell’uomo ha confermato che stava navigando tra Portland e Portsmouth.

A quel punto la guardia costiera ha inviato un elicottero e richiesto che venga inviata una Lifeboat della base RNLI di Weymouth sul luogo dal quale proveniva il segnale. Una volta localizzato, l’uomo, trovato privo di conoscenza all’interno della sua barca a vela di 20 piedi, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Dorchester.

Parlando a nome della Guardia Costiera, Aimee Phillimore, ha detto che questa operazione ha mostrato l’importanza di un personal locator beacon. “Questo è un grande esempio di come un localizzatore personale, se usato correttamente e registrato, può salvare la vita di una persona”.

La RNLI ha rimorchiato la barca a Weymouth Harbour.

Video – Porta container fa crollare immensa gru

maggio 11, 2017 / Commenti disabilitati su Video – Porta container fa crollare immensa gru

Dubai: Gebel Ali, la nave porta container CMA CGM Centaurus ha colpito una gru sulla banchina, mentre effettuava la manovra di attracco al porto di Gebel Ali, causando il crollo della gigantesca gru. Causando parecchi danni al porto. Questo terribile incidente per fortuna ha causato solo qualche ferito.

Video – Catamarano disalbera e affonda

maggio 2, 2017 / Commenti disabilitati su Video – Catamarano disalbera e affonda

Un elicottero del salvamento maritimo spagnolo soccorre cinque persone a bordo di un catamarano di 74 piedi che ha disalberato e sta affondando a Garrucha, tra Almeria e Alicante il 3 marzo 2017.

Secondo www.actunautique.com è il primo della serie Privilege Serie 7, del valore di quattro milioni di Euro, Jesseas II, varato nel settembre 2015 ed esposto a un salone nautico nel 2016. Era stato consegnato solo pochi giorni prima, con otto mesi di ritardo a causa di lavori eseguiti male.

L’equipaggio lo stava trasferendo a Panama per conto dell’armatore quando ha lanciato la richiesta di soccorso. Contestualmente all’elicottero è partito un rimorchiatore, SAR Mastelero (BS23), al fine di valutare la situazione. Dopo una settimana la barca, messa in sicurezza, è stata rimorchiata al porto di Aguilas.

A quanto pare le disavventure di questa barca sono iniziate ben prima dell’affondamento, già prima dell’International Multihull Show 2016, quando era stata portata in un cantiere per riparazioni di emergenza, riparazioni che sono continuate dopo il Salone.

Jesseas II viene disalberato e l’albero (dal quale provenivano rumori sinistri) viene inviato a Lione per una perizia che non rivela nessuna anomalia ma un approfondimento sul resto della barca evidenzia un danno in una paratia strutturale a prua costruita in infusione, alcuni cantieri contattati si rifiutano di prendersi la responsabilità della riparazione. Alla fine uno accetta e la riparazione viene effettuata.

Il resto è storia…