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Boris Herrmann primo tedesco al Vendée Globe

gennaio 4, 2017 / Commenti disabilitati su Boris Herrmann primo tedesco al Vendée Globe

L’ottava edizione del Vendee Globe è ancora in pieno svolgimento e c’è già chi pensa alla prossima, è il tedesco Boris Herrmann, che ha appena perfezionato l’acquisto dell’IMOCA Edmond de Rothschild, fino a ieri nelle mani del Gitana team e Sébastien Josse, fresco di ritiro dalla regata per la rottura di un foil.

Il 35enne tedesco sognava di prendere parte all’edizione 2020 del Vendée Globe nel 2020 e ora questo sta diventando realtà. Questo è il motivo per cui è stato costretto con rimpianto a lasciare il suo posto nell’equipaggio di IDEC SPORT, attualmente in caccia del Jules Verne, a Sébastien Audigane. Boris beneficia del sostegno di un investitore tedesco privato, Gerhard Senft, e ha il sostegno di Pierre Casiraghi, membro del Monaco Yacht Club, con il quale intende partecipare ai grandi eventi in calendario nel 2017.

“Il Vendée Globe è un sogno e l’Everest nella carriera di ogni ocean racer”, ha spiegato. “Quando ero un bambino, ho letto tutti i libri che ne parlano, compreso quello di Bernard Stamm con il quale ho avuto il piacere e il privilegio di navigare a bordo IDEC SPORT. Il Vendée Globe è stata una luce guida nella mia vita e mi ha sempre attratto. Questo è un obiettivo che mi ha affascinato e nel corso degli ultimi mesi sono stato in grado di condividere questa passione con Gerhard Senft e Pierre Casiraghi. Siamo andati tutti al via a Les Sables d’Olonne e la magia della gara ha fatto il resto. La nostra decisione di acquistare la barca di Sébastien Josse è scattata lì. Ho sempre ammirato l’abilità e la professionalità del Team Gitana e sono soddisfatto della nostra decisione”.

Boris sarà il primo tedesco a prendere parte al giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza.

La Volvo Ocean Race 2017-18

gennaio 4, 2017 / Commenti disabilitati su La Volvo Ocean Race 2017-18

Corsa con i Volvo Ocean 65 one design, la Volvo Ocean Race 2017-18 inizia ad Alicante, Spagna, il 22 Ottobre 2017 e termina a The Hague, Olanda, nel giugno 2018. Complessivamente la regata toccherà undici città in cinque continenti: Alicante, Lisbona, Cape Town, Hong Kong, Guangzhou, Auckland, Itajaí, Newport, Cardiff, Gothenburg e The Hague.

La flotta completa deve essere ancora annunciata, ma ci si aspetta saranno un minimo di 7 team con forse 1 o 2 di più.

Link Race details

Vendée Globe – Enda O’Coineen disalbera

gennaio 2, 2017 / Commenti disabilitati su Vendée Globe – Enda O’Coineen disalbera

In pochi istanti sfortunati il Vendée Globe è finito in anticipo per l’irlandese Enda O’Coineen. Una improvvisa e inaspettatamente forte raffica di vento a 35 nodi ha messo in crisi il suo pilota automatico, la barca ha strambato due volte non lasciandogli il tempo per regolare le volanti e l’albero di Kilcullen Voyager-Team Ireland è venuto giù.

Trovandosi al 15° posto nella regata che ha rappresentato l’apice della sua vita velica, O’Coineen aveva appena completato una serie di riparazioni necessarie, proprio all’autopilota e al computer, mentre era a ridosso di Stewart Island, la punta molto più a sud della Nuova Zelanda. Ironia della sorte solo due ore prima del disalberamento aveva fatto il video dove prometteva di ricalibrare la sua naturale affinità per il rischio.

O’Coineen ha tagliato il sartiame ma ha detto di non essere riuscito a salvare il boma, così ha opzioni di armo di fortuna molto limitate. La sua fortuna è di essere a poco meno di 200 miglia a SE di Dunedin.

Delle 29 barche partite da Les Sables d’Olonne il 6 novembre ne rimangono in gara 18. In testa la battaglia vede Armel Le Cléac’h in vantaggio di 150 miglia su Alex Thomson.

Via | www.vendeeglobe.org

Vendée Globe – Armel Le Cléac’h e Alex Thomson di nuovo in lotta

dicembre 29, 2016 / Commenti disabilitati su Vendée Globe – Armel Le Cléac’h e Alex Thomson di nuovo in lotta

29 dicembre 2016, giorno 53 – Non avendo altra scelta che attraversare una fascia di alta pressione al largo dell’Uruguay, Armel Le Cléac’h sa che è destinato a perdere ancora molte miglia del vantaggio che ha su Alex Thomson, che prima del passaggio di Capo Horn era di 800 miglia e ora è solo di 100.

Lo skipper inglese può vedere dove non andare, cosa evitare, dove non c’è vento. Questo è un tratto dove le velocità saranno basse è particolarmente deprimenti per il leader, non durerà per sempre ma questa complessa situazione potrebbe cambiare l’esito del Vendée Globe.

Il leader Banque Populaire VIII non ha altra scelta che spingersi a Nord il più velocemente possibile per agguantare dei deboli venti orientali. Purtroppo questa zona di alta pressione è solo il primo di una serie presenti un po’ ovunque in zona. L’alta si Sant’Elena sta inghiottendo ciò che resta di questo sistema che si è sviluppato fuori Uruguay e sta creando il caos in Atlantico. Alex Thomson sembra aver analizzato questa nuova situazione e si sta allontanando dal percorso intrapreso da Le Cléac’h per dirigersi verso NE sperando di aggirare il problema fuori dai 35° W. Spera di “catturare” la maggior parte di ciò che resta di una bassa meridionale.

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Perpetual LOYAL fa il record alla Rolex Sydney Hobart Yacht Race 2016

dicembre 28, 2016 / Commenti disabilitati su Perpetual LOYAL fa il record alla Rolex Sydney Hobart Yacht Race 2016

PERPETUAL LOYAL, ROLEX SYDNEY HOBART 2016 LINE HONOURS PERPETUAL LOYAL, SYD1000, L1, Owner: Anthony Bell, State / Nation: NSW, Design: Juan-K 100

PERPETUAL LOYAL, ROLEX SYDNEY HOBART 2016 LINE HONOURS
PERPETUAL LOYAL, SYD1000, L1, Owner: Anthony Bell, State / Nation: NSW, Design: Juan-K 100
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PERPETUAL LOYAL, ROLEX SYDNEY HOBART 2016 LINE HONOURS PERPETUAL LOYAL, SYD1000, L1, Owner: Anthony Bell, State / Nation: NSW, Design: Juan-K 100

Hobart, mecoledì 28 Dicembre 2016 – Con l’arrivo a Hobart alle 02:31.20 il Maxi di 100 piedi di Anthony Bell Perpetual LOYAL ha stabilito il nuovo record della regata di 1 giorno, 13 ore, 31 minuti, 20 secondi alla Rolex Sydney Hobart. Ovviamente ha conquistato anche il line honour della 72esima edizione della regata.

Il tempo di Perpetual LOYAL è di 4 ore, 51 minuti, 52 secondi inferiore del precedente, stabilito da Wild Oats XI nel 2012, che in questa edizione ha avuto un problema idraulico alla chiglia.

Perpetual LOYAL non è l’unico ad essere arivato a Hobart in un tempo inferiore al precedente record. Il Volvo 70 Giacomo di Jim Delegat ha concluso solo due ore dietro al primo. Scallywag, il Maxi da 100 piedi di Seng Huang Lee è arrivato solo due minuti dopo il secondo.

Classifiche complete su www.rolexsydneyhobart.com

Vendée Globe – Armel Le Cléac’h primo a Capo Horn a tempo di record

dicembre 23, 2016 / Commenti disabilitati su Vendée Globe – Armel Le Cléac’h primo a Capo Horn a tempo di record

23 dicembre 2016 – Armel Le Cléac’h (Banque Populaire VIII), leader del Vendée Globe, ha passato Capo Horn alle 12:34 UTC di oggi stabilendo un nuovo tempo di riferimento per questa tratta. Il tempo impiegata da Le Cléac’h è di 47 giornni e 32 minuti. La bellezza di 5 giorni, 5 ore e 38 minuti meno di quanto impiegato da Francois Gabart nell’edizione 2012-2013.

Dopo aver percorso 17,480 miglia ad una media di 15.5 nodi lo skipper di Banque Populaire VIII ha passato Capo Horn per la terza volta in carriera, nel 2008-9 era terzo, nel 2012-13 era secondo dietro a Gabart. Ora ha un vantaggio sul secondo Alex Thomson (Hugo Boss) di 762 miglia, l’inglese è atteso allo stesso passaggio per domenica, giorno di Natale.

Armel Le Cléac’h ha detto: Ho tirato fuori lo champagne per Horn. Cerco ogni volta di brindare. Sto approfittando della vista di terra che non è troppo lontana. Posso vedere Capo Horn all’orizzonte. E’ magnifico. Ci sono nuvole scure nel cielo con alcune zone luminose e il vento va da 17 a 30 nodi.

Via | www.vendeeglobe.org

Vendee Globe – Paul Meilhat, problemi alla chiglia di SMA

dicembre 20, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Paul Meilhat, problemi alla chiglia di SMA

20 dicembre 2016 – Dopo aver sentito uno strano rumore oggi pomeriggio, Paul Meilhat, skipper di SMA, è andato a ispezionare l’alloggiamento della chiglia basculante e ha immediatamente realizzato che dell’olio era fuoriuscito dal circuito e aveva invaso il vano. Per prima cosa ha pensato alla rottura di un tubo del circuito idraulico ma poi ha notato una crepa da 40 centimetri nel cilindro.

Paul, che al momento è in quarta posizione a 1500 miglia dal primo, ora è in procinto di bloccare il sistema per cercare di portare la chiglia al centro. Per effettuare questa operazione si sta dirigendo verso il nord.

SMA è attualmente nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, 2000 miglia ad est della Nuova Zelanda.

Via | www.vendeeglobe.org Foto Paul Meilhat – SMA© VINCENT CURUTCHET / DPPI

Vendee Globe – Aggiornamento su Thomas Ruyant

dicembre 19, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Aggiornamento su Thomas Ruyant

La situazione è peggiore di quanto non fosse apparsa attraverso le prime notizie, Le Souffle du Nord pour Le Projet Imagine è completamente delaminata a prua e rischia di spezzarsi in due. Thomas Ruyant tenterà tutto quanto nelle sue possibilità di portarla fino in Nuova Zelanda ma ha comunque preparato le dotazioni di sopravvivenza in caso la situazione dovesse degenerare.

Alle 15:45 UTC di domenica 18 dicembre, Le Souffle du Nord pour Le Projet Imagine di Thomas Ruyant, ha colpito un UFO che ha causato danni strutturali. L’incidente ha causato anche danni al timone di dritta.

Thomas ha raccontato così la collisione: “E’ stato come un incidente d’auto. La barca si è fermata di colpo. Lo shock è stato estremamente violento. Mi sono sentito molto giù ieri ma ora sto ritrovando la motivazione per riportare la barca in porto, questa è la priorità.

Vendee Globe – Giorno 42 – Thomas Ruyant Colpisce un UFO

dicembre 19, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Giorno 42 – Thomas Ruyant Colpisce un UFO

Alle 15:45 UTC di domenica 18 dicembre, Le Souffle du Nord pour Le Projet Imagine di Thomas Ruyant, ha colpito un UFO che ha causato danni strutturali tali da produrre una via d’acqua nella cala vele a prua. L’incidente ha causato anche danni al timone di dritta. Lo skipper francese sta facendo rotta verso la città più meridionale della Nuova Zelanda.

Nel frattempo Le Diraison, che ha rotto l’albero, ha allestito un armo di fortuna con il boma, sta viaggiando a circa sei nodi in rirezione di Melbourne, ottocento miglia davanti a lui.

I due leader di questo Vendee Globe (Armel Le Cléac’h su Banque Populaire VIII e Alex Thomson su Hugo Boss) stanno ora navigando in sistemi meteo completamente diversi, divisi da una cresta di alta pressione. Armel Le Cléac’h ha superato la simbolica barriera di 500 miglia di vantaggio sull’Inglese ed è previsto che raggiunga Capo Horn due giorni prima di Thomson.

Paul Meilhat (SMA) e Jérémie Beyou (Maître CoQ), a 1.300 miglia dal leader, sono ancora in lotta per il terzo posto, con Meilhat in leggerissimo vantaggio. Questa mattina sembrano aver superato la zona di transizione, ma è probabile che perdano una grande parte del loro vantaggio sul trio composto da Yann Eliès (Quéguiner-Leucémie Espoir), Jean-Pierre Dick (StMichel-Virbac) e Jean le Cam (Finistère Mer Vent), che ora sono 600 miglia dietro di loro.

Secondo le ultime simulazioni di routing sembra possibile però che questo divario possa essere dimezzato prima di Capo Horn, con un clima molto più favorevole per il trio alle spalle.

La classifica (tra parentesi i distacchi in miglia)

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Vendee Globe – Stephane Le Diraison disalbera

dicembre 18, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Stephane Le Diraison disalbera

18 dicembre 2016 – Stephane Le Diraison sta facendo rotta su Melbourne, Australia, dopo che il suo IMOCA 60 Compagnie du Lit / Ville de Boulogne-Billancourt ha disalberato ieri pomeriggio. Il francese viaggiava in decima posizione.

Lo skipper ha parlato con la Direzione di Gara del Vendee Globe intorno alla mezzanotte di ieri sera e ha spiegato che ha tagliato la parte danneggiata e il relativo sartiame, il morale è buono e sta lavorando duramente per impostare un di fortuna, probabilmente utilizzando il boma.

Il fatto è accaduto mentre stava navigando in 30-35 nodi da NW. Questa mattina ha navigato a motore per qualche ora in 25-30 nodi sempre da NW. Ha circa 300 miglia da fare prima di poter sfuggire alla zona di basse pressioni. E’ a circa 950 miglia dalla meta.

Via | www.vendeeglobe.org