Category name:Storie di Vela

La furba soluzione dell’Este 24 Wasabino

maggio 23, 2015 / Commenti disabilitati su La furba soluzione dell’Este 24 Wasabino

Per come l’ho sempre concepita io la vera accessibilità è quella che consente a una persona disabile di compiere gli stessi atti – anche competere ad armi pari in una regata – di tutti gli altri.

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Il 2.4 è una barca meravigliosa è con le regate open disabili e non regatano ad armi pari ma – pur essendo una barca che non nasce specificatamente – è un po’ come se i non disabili si adattassero e non viceversa.

La soluzione messa a punto dall’equipaggio dell’Este 24 Wasabino per il proprio timoniere è, per come la vedo io, la quadra.

Hanno montato un sedile su un trasto che, mi sembra di capire, ha le manovre rinviate a prua e che vengono azionate da un altro membro dell’equipaggio. In questo modo il timoniere ha la possibilità di spostarsi agevolmente sopravento (o sottovento) al cambio di bordo.

Quello di Wasabino, che regata in monotipia con ottimi risultati di classifica, è un sistema che si potrebbe anche facilmente adattare per una persona disabile che desideri fare del semplice diporto in relax.

Le foto le ho avute grazie alla complicità di Giovanni Bonzio, in regata al Campionato Nazionale Este 24 Punta Ala.

Matteo Miceli – Recuperata Eco40

maggio 22, 2015 / Commenti disabilitati su Matteo Miceli – Recuperata Eco40

L’antefatto: Il 30 marzo Matteo con un gruppo di amici sono in navigazione nelle acque del Brasile per raggiungere ciò che resta dell’imbarcazione ma nel corso delle ricerche si perde il segnale del tracker e le operazioni vengono sospese.

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Poi il tracking ha ripreso misteriosamente a mandare segnali e Matteo è ripartito per ritentare il recupero e il 19 maggio la notizia del ritrovamento e del recupero di Eco40.

Dopo due mesi dall’avvenuto naufragio, è stata localizzata, capovolta, a largo dell’Arcipelago Fernando de Noronha, nell’Atlantico a circa 350 km dalle coste brasiliane. Matteo con alcuni amici ed un sub sono partiti alla volta dell’arcipelago per le operazioni di recupero. Da Suape Port, quindi dopo due giorni di navigazione, Matteo e compagni sono di rientro a Roma, mentre Eco40 sarà spedita a Livorno.

Le parole di Matteo: “Difficile trovare l’energia per rimetterla in pista. Ora aspettiamo MSC che ce la riporta a casa. Purtroppo abbiamo trovato la barca devastata e l’albero rotto in tre pezzi. E’ stata lunga la mia apnea per tagliare tutto e per posizionare un pallone che agevolasse il raddrizzamento. Onde pioggia e vento poi purtroppo non ci hanno aiutato. Una volta dritta l’abbiamo svuotata dall’acqua e trainata”.

Info www.matteomiceli.com

All’asta Flash II, la Star di JFK

maggio 5, 2015 / Commenti disabilitati su All’asta Flash II, la Star di JFK

The Star Class Sailboat that President Kennedy, along with his brother Joseph, owned, raced and won with between 1934 and 1940, crosses the block at Heritage Auctions in Dallas; opening bid of $100,000

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DALLAS — The Star Class Sailboat, Flash II, owned and raced by John F. Kennedy between 1934 and 1940, is getting ready to cross the auction block in Texas. The boat was raced by JFK and his older brother Joseph P. Kennedy — also part-owner of the craft — in the Nantucket Sound Star Fleet, but was also used frequently by the brothers for pleasure sailing. It will be sold as part of Heritage Auctions’ May 18, 2015 Americana & Political Grand Format Auction.

The boat, registered as #721 by the International Star Class Yacht Racing Association, is 22+ feet long, with a 30+ foot tall mast, fully conforming to Star Class standards.

Via | www.ha.com

Deep water – La storia di Donald Crowhurst

aprile 29, 2015 / Commenti disabilitati su Deep water – La storia di Donald Crowhurst

Deep water – La folle regata è un documentario in stile BBC del 2006, diretto da Louise Osmond e Jerry Rothwell.

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Realizzato con filmati originali e interviste ai protagonisti, nel film viene raccontata la storia di Donald Crowhurst e della sua tragica partecipazione alla Golden Globe Race, prima regata intorno al mondo in solitario e senza scalo organizzata dal Sunday Times nel 1968 e vinta da Robin Knox Johnston.

Senza alcuna esperienza di vela e di mare Crowhurst decise di partecipare con un trimarano, il Teignmouth Electron, nella speranza di vincere il denaro messo in premio per risollevare la sua situazione economica.

Salpato da Teignmouth il 31 ottobre 1968, non lasciò mai l’Atlantico ma sopraffatto dal peso delle difficoltà e forse nella speranza di “ripresentarsi all’arrivo al momento giusto” fingendo di essere primo ad aver compiuto la circumnavigazione, iniziò a comunicare false posizioni, segnando però sul diario di bordo le posizioni reali.

Smise di comunicare con la giuria il 29 giugno 1969. Il trimarano fu trovato senza di lui a bordo al largo delle Bermude il 10 luglio.

Il corpo di Donald Crowhurst non fu mai ritrovato.

Le 2 domande che tutti vorremmo fare a Matteo dopo Roma Ocean World

aprile 28, 2015 / Commenti disabilitati su Le 2 domande che tutti vorremmo fare a Matteo dopo Roma Ocean World

Le 2 domande che tutti vorremmo fare a Matteo dopo Roma Ocean World e, soprattutto, le sue risposte:

miceli giraglione

CHI E’ MATTEO MICELI DOPO L’ESPERIENZA DELLA ROMA OCEAN WORLD?

“Un uomo sereno, sempre più innamorato del mare, motivato a proseguire nell’azione di sensibilizzazione, soprattutto dei giovani, sui temi dell’ambiente e dello sviluppo eco-sostenibile.

Non deve trarre in inganno il cartello A’MARE’GGIATO che ho esposto al mio rientro a Fiumicino.

Forse non tutti hanno colto il particolare che ‘MARE’ era scritto tra virgolette a significare che resta per me un elemento centrale.
Molti mi chiedono :”Lo rifaresti?”. La mia risposta è secca, senza dubbi: ”Si!”.

Eco40 è stata la mia casa per quasi 5 mesi: dalle giornate tiepide e limpide dell’Atlantico a quelle gelide e burrascose dell’Indiano e del Pacifico con raffiche fino a 70 nodi ed onde alte fino a 10 metri.

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La replica dell’Hermione salpa per gli Stati Uniti

L’Hermione, fregata di classe Concorde della marina militare francese, nel 1780 trasportò l’eroe della Rivoluzione Americana il Generale e Marchese Lafayette.

fregata hermione

Un gruppo di appassionati ha realizzato una replica del vascello che in questi giorni è partita per gli Stati Uniti con lo scopo di replicare quello storico viaggio.

varata nel 1779 a Rochefort, in Francia, l’Hermione fu una fregata interamente costruita in rovere lunga 145 piedi con un dislocamento a vuoto di 550 tonnellate (1160 tonnellate a pieno carico), era armata con 32 cannoni da 12 libbre.

Via | www.classicult.it – Foto via www.facebook.com

Un Sun Odyssey 37 fa 100 miglia senza chiglia

aprile 2, 2015 / Commenti disabilitati su Un Sun Odyssey 37 fa 100 miglia senza chiglia

Nel 2010 una barca a noleggio è stata charterizzata tre volte e ha percorso oltre 100 miglia prima che qualcuno realizzasse che aveva perso la chiglia, pinna e scarpone.

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Caroline McGunigall era sul Polbream, un Jeanneau Sun Odyssey 37 costruito nel 2001, in navigazione col marito e un’altra coppia quando ha riscontrato quello che apparentemente sembrava essere un serio problema al timone, ha quindi ammainato le vele, acceso il motore e fatto ritorno a Falmouth dove l’agenzia di charter, la Cornish Cruising, le ha offerto un’altra barca, un Bénéteau Océanis Clipper 331.

Tornati dalla crociera hanno visto il Polbream sull’invaso: “Con mio grande stupore, la chiglia era completamente mancante. Sembrava tagliata di netto” ha detto Mrs McGunigall.

Nick Jordan, proprietario della Cornish Cruising, ha detto che chi aveva noleggiato la barca in precedenza aveva “cozzato” a Little Kittern Rock, a nord di Tresco nelle isole Scilly, lì la chiglia era stata persa. Costui aveva poi navigato fino a Falmouth dove il signor Jordan gli aveva fatto le domande come da procedura standard. “Gli ho fatto, come da prassi, le tre domande: sei andato in secca? Hai colpito qualcosa? Nulla è andato sull’elica? Questo ha risposto “No” a tutte e tre le domande.

La barca è stata poi noleggiata da un altro che ha navigato fino a Plymouth. Lo skipper in questa occasione ha telefonato al signor Jordan e lo ha avvertito che c’era un problema con il timone. Gli è stato chiesto di farlo controllare da un professionista locale ma non lo ha fatto.

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Video – North Sea sailing with Draken Harald Hårfagre

marzo 11, 2015 / Commenti disabilitati su Video – North Sea sailing with Draken Harald Hårfagre
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La prima parte è dell’estate 2013, preso durante dei training lungo la costa norvegese. La seconda parte mostra la nave la scorsa estate, mentre naviga a velocità fino a 14 nodi sulla via del ritorno dalla Scozia sul Mare del Nord.

Guardandolo ti viene da pensare a che razza di mazzo si facevano un tempo i marinai… e non avevano l’abbigliamento tecnico che hanno questi.