La crisi nella nautica: Interrogazione 5 Stelle

novembre 16, 2013 | By Mistro
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Nautilia 2013 19

L’ultimo rappoto UCINA sullo stato della nautica in Italia ha evidenziato la gravissima crisi in cui versa oggi il comparto. Secondo il rapporto il 2012 ha visto una perdita per l’indotto di 950 milioni, il calo del 49% come contributo al Pil, del 45% come fatturato, del 43% sull’occupazione (cosa che non frega a nessuno perché parliamo di migliaia di microaziende senza paracaduti statali), del 26% per gli ormeggi, del 33% del traffico in transito, del 39% per i ricavi da ormeggi, del 30% per le spese riferite alle imbarcazioni e del 60% per le spese del diportista sul territorio.

Per questo i deputati del MoVimento 5 Stelle Aris Prodani e Walter Rizzetto che, insieme alla collega Mara Mucci, hanno depositato una interrogazione rivolta ai ministri Massimo Bray (Beni e delle attività culturali e del turismo) e Flavio Zanonato (Sviluppo economico) che sostanzialmente dice:

“Il governo Letta deve mettere in campo nuove iniziative per promuovere in modo unitario il settore nautico-turistico in ambito nazionale e internazionale”.

“Inoltre – aggiunge Prodani – bisogna introdurre una classificazione delle strutture che tenga conto della diffusione di “best practices” finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico, di riduzione degli sprechi d’acqua e di raccolta differenziata dei rifiuti, inclusi olio esausto e batterie. Strutture – sottolinea il deputato M5S – che siano in grado di offrire ulteriori prestazioni con ricadute positive sulla filiera, legate, per esempio, a velerie, rimessaggi e assistenza tecnica, in modo da fornire alla clientela un servizio più completo ed ecosostenibile”.

“La nautica è un settore fondamentale per l’economia nazionale anche se ampiamente e colpevolmente sottostimato. Malgrado il diffuso disinteresse – ricorda Prodani -, esistono realtà e buone pratiche riconosciute a livello internazionale, come nel caso degli 11 porti turistici del Friuli Venezia Giulia premiati quest’anno dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale (FEE – Federation for Environmental Education), in quanto giudicati tra i migliori per limpidezza delle acque e servizi offerti ai diportisti”.

Comments: 5

  1. Gof ha detto:

    “best practices” … mavadavialcul!

  2. marco ha detto:

    Essì, tutti bravi at clos the stall after the cows (and the boys) are gone!!

  3. JoRed ha detto:

    Ci mancava che i pentastellini si interessassero anche della nautica, non avrei mai creduto che fossero capaci a tanto, ma visto le ultime sparate che hanno fatto, mi farebbe molto più piacere se continuassero sulla lotta del calcolo dei scontrini spesa e buoni pasto……….

  4. barca ha detto:

    un rilancio del settore nautico servirebbe da ‘traino’ a tutta l’economia

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