Invernale di Riva di Traiano – Terza giornata – Classifiche e foto
14 dicembre 2014 – Invernale di Riva di Traiano – Trofeo Paolo Venanzangeli – Un bel vento da SE sui 16/18 nodi ha ravvivato la 3° prova del Campionato Invernale Riva di Traiano, permettendo alla flotta del gruppo Regata di completare il percorso a bastone lungo 12 miglia.
Il First 45 “Vahiné7” di Francesco Raponi ha chiuso la regata 8° in tempo compensato IRC e scende in classifica generale provvisoria (dopo 3 prove disputate) fino al 4° posto, dando la possibilità al First 40 “Lancillotto” dello Yacht Club Costa Smeralda (con a bordo Antonio Sodo Migliori e Pietro Fiammenghi), vincitore della prova, di prendere la testa della classifica IRC con un vantaggio di 3 punti sul secondo “Vulcano 2”, il First 34.7 di Beppe Morani e Marina Zamorani. Alle loro spalle terzo, ad un solo punto dal secondo, il First 45 “Er Cavaliere Nero” di Paolo Morville con a bordo, tra gli altri, Corrado Tartarini e Marzio Dotti.
Nella classifica ORC, Vahiné 7 è sceso in 3° posizione nella classifica generale; primo è “Lancilotto” e secondo “Er Cavaliere Nero”. Un ottimo quarto posto per “Tani e Tasky 4” il First 45 di Guido Deleuse.
boatTENT trasforma il pozzetto in una cabina aggiuntiva
boatTENT è una copertura gonfiabile pensata per trasformare il pozzetto in una cabina aggiuntiva, è veloce da montare e non richiede fori nella barca.
E’ costruito con tessuti di alta qualità che tengono regolati il tasso di umidità e la temperatura. Può essere assemblato in 3-6 minuti. Pesa meno di 6 Kg, richiede pochissimo spazio e può essere facilmente riposto sotto coperta in un sacchetto (incluso).
Disponibile in un’ampia gamma di colori, boatTENT viene costruito su misura, dopo averlo ordinato è necessario inviare le proprie dimensioni, secondo le istruzioni fornite.
Per far partire la produzione i ragazzi che lo hanno pensato hanno avviato una campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma di crowdfunding www.indiegogo.com.
Matteo Miceli ha doppiato il Capo di Buona Speranza
Partito da Riva di Traiano domenica 19 ottobre, Matteo Miceli ha doppiato ieri, 12 dicembre, il Capo di Buona Speranza ed è ora in Oceano Indiano.
54 giorni di navigazione attraversando il Mediterraneo, lo stretto di Gibilterra e l’atlantico senza una goccia di combustibile, neanche il gas per cucinare, utilizzando sempre acqua dissalata, tutto grazie all’energia prodotta autonomamente.
L’ultimo suo messaggio riportava:
wp 42 27 S 22 11 E [05:10] UTC – Direzione vento 310°, intensità 28, velocità 9, pressione 1011,8, temperatura aria 15.2°, temperatura acqua 11.7°, cielo coperto, randa tre mani e trinca. Mi aspetto un rinforzo.
Ho strambato alle 02:00 UTC con il giro del vento a 290. Sta aumentando l’aria, potevo rimanere con il fiocco fino alle 22:00 UTC ma non mi sono fidato per la troppa onda ed eventuali groppi. Abbiamo comunque percorso 200 miglia in linea d’aria.
Grandissimo Matteo!!!
Aggiornamenti su www.matteomiceli.com e Facebook
Volvo Ocean Race – Team Brunel primo ad Abu Dhabi
Team Brunel, guidato dal veterano olandese Bouwe Bekking, ha tagliato il traguardo di Abu Dhabi alle 8.25.20 UTC (le 9.25.20 italiane) battendo i franco-cinesi di Dongfeng Race Team dello skipper Charles Caudrelier, aggiudicandosi così la seconda tappa della Volvo Ocean Race 2014-15.
December 13, 2014. The Abu Dhabi arrivals; Dongfeng Race Team fight Team Brunel to the finish line.
December 13, 2014. The Abu Dhabi arrivals; Dongfeng Race Team fight Team Brunel to the finish line.
Partiti da Città del Capo in Sudafrica lo scorso 19 novembre, con il passaggio del Capo di Buona Speranza, la risalita dell’Indiano, le calme equatoriali e lo stretto di Hormuz, dopo quasi 24 giorni di navigazione Team Brunel ha battuto Dongfeng con un margine di 16 minuti e 20 secondi.
In terza posizione i vincitori della prima tappa Abu Dhabi Ocean Racing.
Volvo Ocean Race – Battaglia finale a tre
Mancano ormai meno di 170 miglia alla linea del traguardo della seconda tappa della Volvo Ocean Race ad Abu Dhabi ed è ancora testa a testa fra i tre leader, distanziati di pochissimo, per cercare di guadagnare un margine significativo. Meno di un miglio e mezzo separa Team Brunel da Dongfeng Race Team e Abu Dhabi Ocean Racing è solo poco più di 15 miglia dietro.
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December 11, 2014. Leg 2 onboard Abu Dhabi Ocean Racing. Luke Parkinson goes up the rig to guide "Azzam" through patches of wind in the Gulf of Oman en route to Abu Dhabi in Leg 2.
Sembra proprio che si dovrà aspettare il primo mattino, quando è previsto l’arrivo delle tre barche nell’emirato, per poter fare con certezza il nome del vincitore, anche perché l’ultimo tratto di strada verso Abu Dhabi è tutto tranne che di facile interpretazione.
Se il podio è ormai a sicuro appannaggio di queste prime tre barche, alle loro spalle continua il duello per la quarta piazza fra Team Alvimedica e MAPFRE, che corrono praticamente appaiati mentre le veliste di Team SCA non riescono a ridurre il loro svantaggio.
Video – Come raddrizzare il tender
Metti che becchi un’onda strana e il tender scuffia o metti che scuffi mentre stai facendo il bagno.
Ecco un video che spiega come – quando hai finito di imprecare contro gli Dei perché tutto quello che c’era dentro è finito in fondo al mare – raddrizzarlo con una certa qual facilità.
Nel caso fosse presente, mentre raddrizzi occhio a non tirarti il fuoribordo sul cranio.
Calypso Cup 4, la stazione del vento senza fili
Il Calypso Cup 4 è una stazione del vento (windex compreso) completamente senza fili che via bluetooth mostra sullo smartphone tutto il classico bouquet di dati caratteristici di ogni stazione del vento da barca.
Il suo bello rispetto alle altre stazioni è che non serve neanche alimentarlo, perché funziona grazie a un piccolissimo pannello solare. Cosa che lo rende portatilissimo, perfetto per derive e/o piccoli cabinati non dotati di impianto elettrico.
Grazie agli appositi supporti si può montare sull’albero, sulla delfiniera, sul pulpito di poppa o su un simpatico cappellino mentre si va in bici… montando poi lo smartphone sul manubrio.
Il Calypso Cup 4 è stato presentato al Mets di Amsterdam ed il costo è di 449 Euro, più il prezzo del supporto scelto su www.calypsoinstruments.com