Nasce L’associazione “I Circoli della Vela del Salento”
In tempi di carenza di risorse per tutto lo sport nazionale, le sinergie sono necessarie e determinanti. Sulla base di tale ragionamento, i presidenti del Circolo della Vela Brindisi (Teo Titi), del Circolo della Vela Marina di Lecce (Paolo Mercurio) e della Scuola Vela Smarè di S. Maria di Leuca (Federico Pirelli), si sono incontrati e hanno creato l’associazione “I Circoli della Vela del Salento”.
Scopo primario: unire gli sforzi per estendere le attività delle scuole veliche per i giovani in località strategiche per questo sport, ma anche per il turismo che punta sul mare.
Il punto è quello di dare maggiore continuità alla formazione in comune dei giovani velisti, sull’onda dell’impatto positivo dei raduni di zona, istituzionalizzandola.
Per questo in tutti i fine settimana da dicembre sino a metà gennaio è stato stabilito che gli allievi e gli agonisti delle classi Laser e Optimist dei tre circoli si incontreranno a Brindisi per allenamenti in comune sotto la guida degli istruttori di Lecce, Brindisi e Leuca. Si prevede che saranno in acqua una sessantina di barche.
Si sta anche lavorando per rendere possibile una regata di Natale nelle acque del porto interno di Brindisi. Tra un mese, quindi, sarà possibile trarre un primo bilancio di questa attività in comune. Nei mesi successivi e in estate sono previsti allenamenti in comune organizzati in varie località del Salento, a partire da Leuca.
Un rapporto indipendente sull’incidente di Team Vestas Wind
Riguardo all’incidente di Team Vestas Wind del 29 novembre scorso sia l’organizzazione della Volvo Ocean Race che il Team stesso fino ad oggi si sono mossi con grandissima trasparenza e non lesinando dettagli su quanto accaduto.
Ora Volvo Ocean Race fa ancora un passo in più e incarica un gruppo di esperti, guidato dal contrammiraglio Chris Oxenbould di redifere un rapporto che verrà fornito all’organizzazione entro il 31 gennaio 2015. Le risultanze del rapporto verranno rese pubbliche – per fare in modo che possano aiutare l’intera comunità della vela e non solo l’evento specifico – durante la tappa di Auckland (27 febbraio – 15 marzo 2015)
L’inchiesta sarà svolta attingendo a una serie di fonti fra cui velisti dei team avversari, componenti del comitato di regata, fornitori di carte nautiche elettroniche ed enti per la sicurezza in mare. Il contrammiraglio Oxenbould in precedenza ha occupato la posizione di vice capo della Marina militare australiana ed è un esperto navigatore oceanico, con una conoscenza particolarmente approfondita dei sistemi di navigazione. È anche presidente del comitato per la sicurezza in mare della federazione australiana della vela.
Campionato invernale di Anzio-Nettuno 2014 – Conclusa la prima fase
Si è conclusa con cinque prove all’attivo nell’altura, otto nella Classe J 24 e sette nei Platu 25 e Melges 24, la prima fase del 40mo Campionato invernale di Anzio-Nettuno.
Un giornata non facile, con vento da ESE rafficato che toccava i 16 nodi e mare con onda sollevata dal vento che si incrociava con un moto ondoso più formato che proveniva da Sud.
Bel percorso di 7.8 miglia per gli altura e due regate per i monotipi, con boa di bolina perfettamente posizionata per 110° dal presidente del CdR Mario de Grenet.
Negli Altura ancora un successo in IRC Overall di Calaf, il First 34.7 di Andrea Perrone, seguito a pochi secondi da Raggio di Sole 2, il First 40.7 di Luciana Fiumara, e Blu Tango Blu, altro First 40.7 di Roberto Rosa.
In ORC Overall affermazione di Blu Tango Blu, seguito da Loucura, il Farr 31 di Fabrizio Gagliardi, e da Pipito, il Balanzone, e sottolineo Balanzone, di Marco Figliolia.
Nei Crociera vince Pipito, seguito da Atahualpa di Bruno Battista e da Jean Jack the Dreamer di Giovanni Maglionico.
Pars – il drone bagnino
Il Pars è un drone pensato per aiutare i bagnini nelle operazioni di salvataggio in mare (ma può tornare utile anche su imbarcazioni e piattaforme offshore).
E’ in grado di raggiungere le persone in pericolo molto più velocemente dell’uomo e grazie a telecamere speciali può individuarle anche in situazioni di scarsa visibilità.
Grazie alla possibilità di imbarcare più salvagenti è in grado di soccorrere più persone alla volte. L’idea di base è nata proprio da lì, molto spesso capita che in caso di persone che stavano perdano perso la vita anche famigliari o altri bagnanti che erano occorse per soccorrerli.
Infine, grazie al GPS, il Pars può essere programmato per tornare alla base in totale autonomia, senza necessità di un operatore che lo piloti.
Info su www.rtsideas.com
Invernale di Riva di Traiano – Terza giornata – Classifiche e foto
14 dicembre 2014 – Invernale di Riva di Traiano – Trofeo Paolo Venanzangeli – Un bel vento da SE sui 16/18 nodi ha ravvivato la 3° prova del Campionato Invernale Riva di Traiano, permettendo alla flotta del gruppo Regata di completare il percorso a bastone lungo 12 miglia.
Il First 45 “Vahiné7” di Francesco Raponi ha chiuso la regata 8° in tempo compensato IRC e scende in classifica generale provvisoria (dopo 3 prove disputate) fino al 4° posto, dando la possibilità al First 40 “Lancillotto” dello Yacht Club Costa Smeralda (con a bordo Antonio Sodo Migliori e Pietro Fiammenghi), vincitore della prova, di prendere la testa della classifica IRC con un vantaggio di 3 punti sul secondo “Vulcano 2”, il First 34.7 di Beppe Morani e Marina Zamorani. Alle loro spalle terzo, ad un solo punto dal secondo, il First 45 “Er Cavaliere Nero” di Paolo Morville con a bordo, tra gli altri, Corrado Tartarini e Marzio Dotti.
Nella classifica ORC, Vahiné 7 è sceso in 3° posizione nella classifica generale; primo è “Lancilotto” e secondo “Er Cavaliere Nero”. Un ottimo quarto posto per “Tani e Tasky 4” il First 45 di Guido Deleuse.
boatTENT trasforma il pozzetto in una cabina aggiuntiva
boatTENT è una copertura gonfiabile pensata per trasformare il pozzetto in una cabina aggiuntiva, è veloce da montare e non richiede fori nella barca.
E’ costruito con tessuti di alta qualità che tengono regolati il tasso di umidità e la temperatura. Può essere assemblato in 3-6 minuti. Pesa meno di 6 Kg, richiede pochissimo spazio e può essere facilmente riposto sotto coperta in un sacchetto (incluso).
Disponibile in un’ampia gamma di colori, boatTENT viene costruito su misura, dopo averlo ordinato è necessario inviare le proprie dimensioni, secondo le istruzioni fornite.
Per far partire la produzione i ragazzi che lo hanno pensato hanno avviato una campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma di crowdfunding www.indiegogo.com.