Igor Stropnik – A zonzo su un guscio

Igor Stropnik, che non è nuovo a questo genere di avventure, ha navigato per oltre 200 miglia, lungo le coste della Croazia, su di una barchetta (che a vederla parrebbe di polietilene rotazionale) di 2,30 metri.

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Il viaggio è durato nove giorni e Igor per l’occasione ha modificato la barchetta installando un albero, due daggerboard, un timone, e – grande finezza – un bompresso orientabile per l’asimmetrico.

Edit: come giustamente segnala Francesco nei commenti si tratta di un Portland Pudgy, un’eccezionale dinghy e/ o scialuppa di salvataggio che va anche a vela.

Info su www.alive.si

First Carbon Edition – Beneteau pimpa i First

Il cantiere francese ha deciso di pimpare i tre più grandi della gamma First, il 30, il 35 e il 40, spargendo qua e là manciate di carbonio, variamente… a seconda delle compatibilità con il modello. E anche un po’ di elettronica.

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Comunque non delle modifiche di facciata, perché armare un albero in carbonio, per esempio, significa alleggerire complessivamente la barca e abbassare il baricentro riducendo i movimenti parassiti come rollio e beccheggio.

Black carbon mast – ROD Rigging (su tutte e tre)
Black aluminium boom (su tutte e tre)
Fibre backstay ou PBO (su 35 e 40)
Carbon spinnaker pole (retractable) (su 35 e 40)
Asymmetric spinnaker rigging (su tutte e tre)
Rigid boom vang (su tutte e tre)
Tilting steering wheel (su 35 e 40) (che però a me non mi convince tantissimo)
A high-performance deep draught keel (su tutte e tre)

New interior Alpi Teck Blond (su tutte e tre)
New decoration of the hull (su tutte e tre)

Decreto Sbrocca Italia – IVA al 10% sui posti barca

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settembre 10, 2014
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renziLeggo sul sito UCINA che… Con il decreto Sbrocca Italia il Governo equipara i “Marina Resort” alle strutture ricettive all’aria aperta. Nelle “strutture organizzate per la sosta e il pernottamento dei turisti all’interno delle proprie unità all’ormeggio” potrà essere applicata l’IVA ridotta al 10%, da sempre vigente per tutti gli altri segmenti del turismo.

La proposta di istituire i “Marina Resort” quali specifiche porzioni dei porti destinate al pernottamento dei turisti all’interno delle proprie unità, ha già trovato applicazione nei mesi scorsi in alcune regioni, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Ora, il suo inserimento all’interno del decreto Sblocca Italia apre finalmente una strada per l’applicazione dell’IVA turistica al 10%, per rendere più appetibile la sosta presso gli ormeggi in transito italiani. E’ una decisione utile anche a far rientrare nelle nostre acque una parte delle 40.000 imbarcazioni fuggite all’estero per le politiche repressive del Governo Monti.

Uno studio commissionato all’Osservatorio Nautico dimostra che il maggior gettito fiscale derivante dalla sosta di queste unità sarebbe in un vicino futuro fino a sei volte maggiore del costo dei minori introiti IVA determinati nell’immediato.

La norma approvata dal Governo, voluta dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi con la collaborazione del ministro con deleghe al Turismo Dario Franceschini, ha trovato posto in un provvedimento che giunge a fine stagione ed è valida per il solo 2014, in attesa di trovare con la Legge di Stabilità le risorse necessarie per renderla stabile, come tutto il comparto si augura in vista del prossimo Salone Nautico Internazionale di Genova.

L’ultima tappa della Moth Italia Cup è anche EuroCup e Bart’s Bash

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settembre 10, 2014
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Sarà lo Yacht Club Acquafresca, sul Garda, ad ospitare il 20 e 21 settembre la tappa finale della Moth Italia Cup, che è anche EuroCup e Bart’s Bash.

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La classe Moth ha avuto in tutta Europa, Italia compresa, una forte crescita. Questo grazie alle caratteristiche esclusive della barca e agli sforzi delle singole associazioni nazionali di classe, che hanno creato condizioni per lo sviluppo delle flotte e dato supporto ai nuovi armatori.

SLAM Moth Italia Cup nasce dai programmi della classe italiana per favorire lo sviluppo delle flotte moth nel nostro paese. Flotte che fino a quest’anno non beneficiavano di un calendario di regate in relazione tra loro.

In quattro tappe si è potuto regatare in tutti il luoghi ove barche della classe sono presenti e l’obbiettivo di favorire l’incontro tra diverse flotte sembra raggiunto. Il Lario, il Sebino ed il Benaco hanno incrociato le prue delle loro barche ben tre volte, con partecipazione altissima e massimo scambio tecnico.

Video – 09 Giancarlo Pedote –Come nascono e come si naviga nelle correnti?

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settembre 9, 2014
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Il nono episodio di SeaYou stagione 2013-2014. Giancarlo risponde alla domanda: “Come nascono e come si naviga nelle correnti?”

Qui le altre puntate di SeaYou

Corsi skipper gratuiti da Captains & Crew

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settembre 9, 2014
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Una mia amica in merito a tutte quelle mail di spam che arrivavano un tempo diceva che se vuoi guadagnare navigando devi arruolarti in marina.

L’alternativa potrebbe essere frequentare un corso skipper, come quello gratuito organizzato in Sardegna dalla Captains & Crew, che si svolgerà dall’1 al 15 novembre 2014 e dall’11 al 25 aprile 2015. Quando una flotta di barche a vela farà rotta da Portisco all’area tra Sardegna e Corsica.

Saranno 30 giorni di navigazione, istruzione e manovre su monoscafi e catamarani a vela, suddivisi in due imbarchi bisettimanali. La didattica sulle imbarcazioni riguarderà anche la gestione e accoglienza degli ospiti a bordo e la cura dell’imbarcazione.

Il progetto che ha come scopo principale l’inserimento dei selezionati in una rete di professionisti che sarà collegata con società di charter e privati.

I requisiti minimi per la partecipazione sono quelli di avere patente nautica senza limiti e la conoscenza di almeno due lingue straniere.

Per informazioni contattare il numero 333-5231427 e inviare il curriculum vitae a: selezione@captainsandcrew.info

Tattiche di regata

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settembre 9, 2014
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tattica 1: se è un bastone, ed alla prima boa di poppa sei messo male, tira dritto e rientra in porto, sarai il primo alla coda per il buffet.

tattica 2: se è una regata lunga, controlla sempre prima di partire i posti dove poterti ritirare in caso di cattivo tempo, stare 3 giorni in un posto senza un ristorante decente è peggio che disalberare.

tattica 3: se sei nel raggio di 20 miglia da Rovigno, Mario (ristorante) è sempre il bordo giusto.

tattica 4: se il buffet non è a self-service siediti sempre tra il tuo avversario e la cucina.

tattica 5: se il buffet è a self-service e la coda è troppo lunga, il ristorante vicino al circolo può essere una buona alternativa.

(se non ricordo male questa è di Marco Pasqualini)

Elan 350 – La prova in mare – di Giovanni Bonzio

Di Giovanni Bonzio – Quest’anno ho avuto l’opportunità di navigare in regata su un Elan 350 per quasi 2.000 miglia, su e giù per il Tirreno.

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Dopo un paio di anni di regate di club sulle boe, l’armatore era interessato a partecipare al Campionato Italiano Offshore. La gestione di questa campagna è stata affidata alla mia società, Sail Addiction, e subito ho coinvolto l’amico Natale Marcallini nel progetto.

L’obiettivo dell’Armatore era quello di capire le potenzialità della barca in regate lunghe, per valutare in futuro se provare a competere seriamente al titolo investendo in lavori di ottimizzazione sulla barca e sull’equipaggio. Per affrontare il campionato e reperire il budget, abbiamo proposto a pagamento la partecipazione alle singole tappe del Campionato a velisti interessati a fare una esperienza di navigazione e regata Offshore, a volte in collaborazione con scuole di vela.

Per preparare la barca e iniziare il Campionato io e Natale abbiamo deciso di partecipato alla Roma x 2, ottenendo un risultato assolutamente inatteso: primi assoluti ORC e IRC nella categoria per 2, primi assoluti di classe IRC e secondi assoluti ORC comprese le barche in equipaggio.

Campionati Nazionali Giovanili classi in singolo 2014 – Risultati finali

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settembre 8, 2014
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Sole, vento e tanto entusiasmo per la giornata finale dei Campionati Nazionali Giovanili classi in singolo, la manifestazione organizzata dal Comitato Promotore Grande Vela e con la sponsorizzazione di Kinder+Sport che ha riunito nel golfo di Napoli oltre 330 velisti.

Campionati Nazionali Giovanile 2014 - Napoli, 4-7 settembre - Fo

Campionati Nazionali Giovanile 2014 - Napoli, 4-7 settembre - Fo
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Campionati Nazionali Giovanile 2014 - Napoli, 4-7 settembre - Foto Fabio Taccola©

Nell’ultima giornata le flotte hanno disputato soltanto una prova (tutte le classi esclusi gli Optimist, che dopo un richiamo generale sono rientrati a terra con un nulla di fatto), in condizioni di vento medio-leggero (8-10 nodi l’intensità, 200-220° la direzione).

I vincitori sono:

Laser Radial (M) Gianmarco Planchesteiner (Fraglia Vela Malcesine);
Laser Radial (F) Valentina Balbi (YC Italiano);
Laser 4.7 (M) Guido Gallinaro (Fraglia Vela Riva);

Centomiglia del Garda 64 – Le classifiche finali

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settembre 8, 2014
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clan-grok_2013Lo scorso fine settimana il lago di Garda ha ospitato la 64ma Centomiglia velica. Quasi 200 le imbarcazioni in gara su un lago che ha presentato due volti, vento fresco in mattinata, brezze leggerissime nel pomeriggio.

Il Trofeo Conte Bettoni è andato a Clan Grok che all’ultimo minuto ha sostituito il timoniere Oscar Tonoli (colpito da un lieve malore) con l’altro skipper di Desenzano del Garda, Luca Valerio.

La regata di vertice dei Monocarena è vissuto sul duello finale tra il Clan Grok e il Farr 11 S svizzero SonnenKoning, che ha comunque vinto nella classe ORC Regata sia in reale che in compensato.

Il Trofeo Giorgio Zuccoli per i catamarani è andato allo skipper Gregor Stimpfl dello Yacht Club Bolzano che ha portato il suo cat M32 di fabbricazione svedese davanti a tutti. Secondo si è piazzato l’M2 con l’olimpico austriaco Andreas Hagara, in terza posizione i fratelli tedeschi Sach con Itelligence, tra i catamarani più piccoli ha invece vinto l’Eagle 20 di Timo Spaet davanti al Tornado di Strobino e Vallivero.

Lo scafo inglese Cool Running impegnato su un percorso più corto, ha battuto tutti e conquistato il Trofeo Regione Lombardia del Gruppo 2.

Tra i successi di classe più significativi ci sono quelli di 30 Nodi dell’armatore Paroni e lo skipper Reijntes nei Dolphin 81. Negli Asso 99 hanno vinto i fratelli Marco e Paolo Cavallini; nei Protagonist il Bessi Bis, barca campione d’Italia in carica, con lo skipper Marco Shirato; nei Mono-Prot A dello svizzero Claude Fehlmann con lo Psaros 33, l’Esse 850 Atragù di Andrea Zipperle in tempo reale (e corretto) della Mini Altura; il Nexis del veronese Luca Brighenti nell’Ufo 22; il 20 Nodi di Andrea Benvenuti; nel tempo corretto ORC il Farr 11S, il Lake 31, il Machete di Angelo Foschini.

La Cento Classica è stata vinta dalla Star della famiglia Bertelli di Gargnano davanti a una Rennjolle e un 5.5 Metri del cantiere svizzero Egger. Il premio delle dame è andato a Giulia Barbera timoniere del Dolphin Baraimbo.

Classifiche complete su www.centomiglia.it