L’Italia qualificata per Tokio 2020 nei 470 e Laser Radial
Come per i Mondiali o gli Europei nel calcio, anche nella vela le nazioni di devono qualificare per partecipare alle Olimpiadi. Lo si fa conquistando determinate posizioni in una serie predeterminata di eventi. Il Campionato del Mondo a classi unificate in corso ad Aarhus è uno di questi eventi sono in palio un 40% di posti nelle varie specialità.
L’Italia in questo evento si è, a oggi, qualificata per le Olimpiadi di Tokio 2020 in tre classi:
Nel Laser Radial a compiere l’impresa è stata la giovane Laserista triestina Carolina Albano (CV Muggia) non ancora ventenne. La Albano, fresca della medaglia d’argento al Mondiale U21 in Polonia, ha chiuso le due prove di giovedì 9 agosto con un 18esimo ed un sesto posto che la portano in 17esima posizione – e nel Radial si qualificano ad Aarhus 18 nazioni.
Nel 470 maschile Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) sono arrivati nella Medal Race, la regata finale a punteggio doppio a cui accedono solo i primi dieci. Hanno vinto oggi davanti ad equipaggi di 10 anni più grandi di loro con 10 anni di esperienza in più a bordo del doppio olimpico, chiudono la trasferta di Aarhus in nona posizione conquistando la qualifica a Tokyo per la classe con un giorno di anticipo.
Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano), entrando in Medal Race, hanno invece qualificato l’Italia nella classe del 470 femminile. Erano infatti otto i posti che questo evento qualificava per il 470 W e le nostre ragazze erano in Medal Race con otto nazioni, di queste una era il Giappone, che in quanto Host Country aveva già il posto garantito in ogni classe. Quindi a prescindere dal risultato della prova a punteggio doppio la coppia Di Salle – Dubbini hanno qualificato l’Italia a Tokyo 2020 per i 470 femminili.
Classifiche complete su aarhus2018.sailing.org
Comments: 0