Aquece Rio International Sailing Regatta – Un grande Marrai è oro nei Laser Standard
Terminato a Rio de Janeiro l’Aquece Rio International Sailing Regatta, Test Event delle classi olimpiche. Medaglia d’oro per Francesco Marrai nella classe Laser Standard e argento per Giulia Conti e Francesca Clapcich nella classe 49er FX.
Un ottimo risultato per la Squadra Nazionale diretta da Michele Marchesini e per tutta la vela italiana, che dopo un’estate in cui aveva già festeggiato numerosi successi internazionali in ambito giovanile, archivia la più importante regata dell’anno con una doppia medaglia che vale tantissimo e con due equipaggi in top ten, Mattia Camboni nell’RS:X e Bissaro-Sicouri nei Nacra 17.
Spettacolare Francesco Marrai, atleta tesserato per le Fiamme Gialle, che chiude al nono posto la Medal Race, disputata sul campo di regata Pao de Azucar (dentro la baia di Guanabara) con un vento di circa 8 nodi da 195°, controllando l’avversario diretto, il croato Stipanovic (poi decimo dietro l’azzurro nella regata finale) e aggiudicandosi così la medaglia d’oro.
Il Comet 51 Ola vince il Trofeo Formenton 2015
Porto Rafael-Palau (OT) – Il Comet 51 Ola vince la ventisettesima edizione del Trofeo Formenton. Trenta le imbarcazioni dai 40 ai 70 piedi al via. Vento da 280° che dagli iniziali 12-15 è arrivato fino a 20 nodi e oltre.
Bruschetta non ce la fa a conquistare la terza vittoria per aggiudicarsi definitivamente il Trofeo Formenton: nella categoria Crociera OLA, il Comet 51 timonato da Alessandro Guardigli vince questa bella ventisettesima edizione davanti all’immancabile X 43 Red Red Wine (Umberto Carrara) e Alcasar (Aldo Rossi Patriarca-Elan 494).
Quarto posto per Bruschetta che dovrà aspettare la prossima edizione per ritentare di aggiudicarsi il Trofeo d’argento assegnato definitivamente alla barca che vince nella categoria Crociera per tre volte anche non consecutive, così come hanno fatto in precedenza solo Mahè e Oracabessa.
Partita la Palermo-Montecarlo 2015
E’ partita in perfetto orario, alle 12 esatte davanti al golfo di Mondello, la Palermo-Montecarlo 2015.
Le 40 barche dell’XI edizione della regata si sono lanciate sulla linea di partenza con un vento medio-leggero da Nord di 8-10 nodi. Dopo la partenza la flotta ha risalito il vento fino alla boa di bolina, e poi è tornata in poppa verso un gate di due boe, girato il quale ha fatto rotta libera verso il mare aperto. Prossima tappa, la boa di passaggio obbligatoria a largo di Porto Cervo, a metà del percorso verso il Principato di Monaco.
Le fasi iniziali hanno messo subito in evidenza gli yacht favoriti, i più veloci, e qualche sorpresa, promettendo comunque una edizione che può riservare parecchie sorprese. In testa da subito Esimit Europa 2 timonato da Alberto Bolzan, il 33 metri ha girato il percorso introduttivo con un grande vantaggio sul secondo, il VOR 70 SFS II di Lionel Pean, mentre al terzo posto si è insediato B2, il TP52 di Michele Galli con Francesco De Angelis al timone. Intorno alle 16 Esimit Europa 2 e SFS II erano gli unici ad aver superato Ustica. A ridosso dei primi anche Uunet, l’IMOCA 60 di Philippe Monnet per lo Yacht Club de Monaco, i francesi di Ville de Geneve, i romani di Milù IV, Mylius 14E55 di Andrea Pietrolucci e il Comet 50 Verve Camer con Paolo Montefusco.
Le sartie
Le sartie (pronuncia sàrtie) sono dei cavi utilizzati nelle imbarcazioni a vela per sostenere l’albero (o gli alberi, a seconda dell’armo). L’insieme delle sartie viene definito sartiame.
Un tempo erano in canapa, ora in cavi di acciaio in spiroidale, tondini pieni o in moderne fibre esotiche quali il Kevlar e il PBO.
Le sartie partono dalla testa dell’albero (o un po’ più giù in caso di frazionato), generalmente passano per le crocette, che possono essere acquartierate o meno, e arrivano fino in coperta, generalmente all’altezza della falchetta.
In caso di acquartieramento dalla loro tensione dipende la flessione prua poppa e la curvatura dell’albero. La loro tensione si misura con una strumento che si chiama tensiometro, che vediamo nella foto.
Belimo ITA 80 terzo al Mondiale 2015 di Classe Micro
Al termine di una settimana di regate tecniche e intense BELIMO ITA80, un Flyer 550 del Cantiere WindYacht, uno degli scafi di proprietà della Classe Micro Italiana, affidati in gestione agli equipaggi meglio classificati nelle ranking list nazionali, ha conquistato il terzo posto nel raggruppamento Cruiser ai Mondiali di Classe Micro a Brest, in Francia.
L’equipaggio italiano, Matteo Vanelli tattico, Alessandro Marolli timoniere, Francesco Del Bello tailer, ha sfiorato il secondo posto, battagliando per le posizioni di testa. La classe si suddivide in Cruiser, Racer e Proto e gli azzurri si sono piazzati diciassettesimi overall.
A Brest erano presenti 68 equipaggi, primi nella classifica generale si sono classificati i polacchi di Stawo.pl POL109 su un proto di ultimissima generazione. Tra i Cruiser si è aggiudicato il titolo Zaba FRA 37707, velocissimo fin dal primo giorno.
Classifiche complete su www.brest-2015.fr – La Classe Micro italiana su microclassitalia.wordpress.com
Tra gli scogli…
Un Kragerøterne (www.terneklubben.no) che si fa due bordi tra gli scogli in Norvegia.
Parte il 21 agosto la Palermo-Montecarlo 2015
La Palermo-Montecarlo, giunta alla sua undicesima edizione, partirà dal golfo di Mondello venerdì 21 agosto alle 12.
Per l’evento organizzato dal Circolo della Vela Sicilia con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco e dello Yacht Club Costa Smeralda (che gestisce l’importante “gate” davanti a Porto Cervo, a metà regata), si annuncia un nuovo record di partecipazione, con gli iscritti a quota 42, ed altri aggiornamenti possibili. Il 20 a Mondello ultima presentazione stampa e skipper meeting.
La flotta della Palermo-Montecarlo 2015 è un interessante sintesi di yacht, velisti, valori e cultura della vela d’altomare mediterranea, con tante partecipazioni straniere, barche prestigiose (su tutte spicca il super maxi Esimit Europa 2, detentore del record della corsa, ma sono tante le imbarcazioni importanti da seguire) e grandi velisti.
Una delle novità dell’edizione 2015 è l’introduzione del Media Crew Member, mutuato dall’esperienza della Volvo Ocean Race. Ciascuna barca partecipante nominerà infatti un responsabile degli aggiornamenti ed informazioni da bordo: testi, foto e video onboard durante la regata, che saranno inviati all’organizzazione e che dovrebbero consentire di seguire le varie fasi clou della traversata.
Info su www.palermo-montecarlo.it e www.facebook.com/palermomontecarlo
Vacanze in barca su un 6,5, un First 20
Di Maurizio Bini – Dopo alcuni timidi tentativi di dormire in barca, in un Meteor e dopo l’inevitabile crescita dei figli e la conseguente impossibilità di starci dentro ancora tutti e quattro, nel 2013 decidemmo di cambiare la barca. L’idea di fare 3 settimane in navigazione piaceva alla famiglia, quindi si poteva provare.
Come detto siamo in 4; io, la santa moglie che sopporta tutto questo e 2 ragazzi di 12 e 10 anni
Barca – La barca doveva essere carrellabile (minori costi di gestione, più luoghi da visitare), l’albero doveva essere basculante in modo che potesse essere armato da una sola persona, molto marina (doveva essere sicura in tutte le condizioni meteo che avremmo potuto incontrare), bulbo retrattile, doppio timone (in modo che fosse morbida e facile per far timonare ai figli), armata con Gennaker. Il mercato nautico sicuramente non offre molte scelte, ma guardando all’estero alcune barche interessanti ci sono. Alla fine la scelta è caduta sul Beneteau First20, progetto di Finot; “un sempre verde”. Dopo quasi 2.000 mg navigate in tutte le stagioni e in condizioni anche piuttosto dure posso dire che la barca è perfetta per le nostre esigenze.
Preparazione – Quando nel marzo 2014 in un giorno piovoso e nebbioso andai a ritirare la barca nelle campagne di Vigevano mi venne un colpo … quanto lavoro mi aspettava. Sicuramente Beneteau non attrezza la barca per fare crociera, come intendevamo noi, vivere in 4 persone per 3 settimane su un 6,50 mt. La barca è allestita per mini crociere, preferibilmente in 2.