Santa Marinella – Invernale Este 24 2014

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novembre 10, 2014
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Dopo il “no wind no race” di due settimane fa tornano a regatare gli Este 24 per il loro Campionato Invernale di Santa Marinella. Domenica si sono disputate 3 regate con condizioni meteo primaverili.

invernale este 2014 day 1 02

invernale este 2014 day 1 02
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Sulla linea di partenza ben 21 equipaggi, tre le prove disputate, grazie alla perfetta conduzione del Comitato di Regata gestito dal Circolo Nautico Guglielmo Marconi.

La classifica finale parla chiaro con 3 barche diverse a tagliare il traguardo per primi. Segno di gran equilibrio raggiunto dalla classe che porta in testa Wasabino di Gianluca Raggi con due secondi posti e un terzo.

Nella prima prova è Marco Flemma con Ricca d’Este (1,6,7) ad aprire le danze, poi Alberto Rossi con RiDeCosi ( 5,1,5) del Circolo Canottieri Aniene con al timone la figlia Claudia, ed infine Paolo Brinati su Gorditos II (8,5,1) a finire in testa all’ultima manche.

Un piazzamento regolare de La Poderosa (4,3,2) lo fa invece passare al secondo posto della classifica provvisoria. Buono spunto di Stefano Fusco su Sportimages (3,8,8) nella prima e un buon inizio per Luca Tubaro che in questo invernale ha preso il comando di La Prima della Classe (7,4,4) con un equipaggio misto che oggi ospitava anche una rappresentante dell’ Università Luiss Vivo l’interesse dei ragazzi universitari che sono presenti in questo invernale con il CUS Roma ed il CUS Ancona, rappresentati rispettivamente da Jacopo Pasanisi e da Matteo Moralizza.

C’è anche molto interesse per il nuovo sviluppo di una randa Square Top che la Classe ha intenzione di mettere a punto per la stagione 2016. Infatti il sabato precedente si è vista in acqua su Ricca d’Este e su Gorditos una randa SQT progettata dall’Olimpic Sails, messa a disposizione degli armatori, per verificarne le performance ed estetica.

Campionato invernale di Punta Ala 2014

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novembre 10, 2014
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E’ iniziata a Punta Ala la 24ma edizione del Campionato Invernale. Trenta le imbarcazioni iscritte, divise nelle tre categorie previste dal Bando di Regata (IRC, ORC e Gran Crociera). Disputate due prove.

betta splendens

In classe ORC, successi per Betta Splendens di Orazio Olivo e Justina II di Casella-Montecchi-Serravalle, con Betta Splendens al comando della classifica overall dopo due prove, seguito da Bastian Contrario 2 di Bianchi e da Justina.

Tra gli IRC, vittorie per Overall di Fraboni e per lo stesso Bastian Contrario 2, in testa alla graduatoria overall sullo Swan 38 Mascalzone Latino di Onorato e Ultravox di Petri-Fonti.

Tra i Gran Crociera, infine, doppietta per Stardust di Lastrucci, che precede in classifica Nausicaa di Ribecai e Hakuna Matata Again di Nafissi.

Prossimo appuntamento con l’invernale di Punta Ala il 23 novembre.

Classifiche complete su www.ycpa.it

Loick Peyron vince la Route du Rhum 2014

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novembre 10, 2014
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Trentadue anni dopo la sua prima partecipazione, Loick Peyron (54 anni) ha vinto la Route du Rhum-Destination Guadeloupe. Lo skipper del maxi trimarano di 31.5 metri Banque Populaire VII ha tagliato il traguardo della regata da Saint-Malo France a Pointe-a-Pitre lunedì 10 novembre alle 04:08:32 locali, completando le 3,542 miglia in 7 giorni 15 ore 8 minuti e 32 secondi, battendo il precedente record di 2 ore 10 minuti e 34 secondi, stabilito nel 2006 da Lionel Lemonchois.

ROUTE DU RHUM - DESTINATION GUADELOUPE 2014

La media di Peyron sulle 3,524 miglia teoriche è stata di 19.34 nodi ma in realtà ha percorso 4,199 miglia ad una media di 22.93 nodi.

Vittoria e record ancora più degni di nota se si considera che lo skipper aveva programmato di partecipare con Happy, un piccolo trimarano di 11,5 metri, e che solo a due mesi dal via è stato chiamato a sostituire Armel Le Cléac’h, ferito gravemente a una mano.

Loick Peyron route du rhum 02

www.routedurhum.com

Caorle – Autunnale 2014 – Risultati finali

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novembre 10, 2014
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Caorle, 9 novembre – Va in archivio il Campionato Autunnale 2014, organizzato dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con Marina 4, la partnership di Panathlon, Cantina Colli del Soligo, Nautilandia Shop e il patrocinio del Comune di Caorle. Quattro le prove disputate nell’arco di tre week-end.

Selavy

Selavy
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Edizione che come novità ha visto l’inserimento della 50×2 50xtutti, un’innovazione nella formula classica dei campionati aperta anche agli equipaggi non iscritti all’Autunnale, che ha incontrato il favore dei regatanti.

L’ultima prova a bastone si è corsa nelle acque antistanti Porto Santa Margherita, sotto un cielo coperto con venti di bora intorno ai 10 nodi e mare leggermente increspato.

Ancora una volta in testa l’equipaggio del First 44.7 Selavy di Giovanni Montagner, seguito da Colpo de Matto di Tesser-Biron, desiderosi di rivincita dopo la rottura della randa avvenuta la prima domenica. Le classifiche finali vedono confermati i risultati delle prime prove, per molti equipaggi la conferma è avvenuta proprio grazie ai risultati ottenuti nella piccola lunga, che ha rappresentato il fattore decisivo.

Istra Challenge 2014 – Risultati finali e Foto

Domenica 10 novembre – La giornata conclusiva di Istra Challenge ha sancito la supremazia del Grand Soleil 43 Duferco dell’armatore Claudio Terrieri, che ha difeso con successo il trofeo challenge, una scultura in vetro di Murano realizzata dal Maestro Cenedese con le forme di una barca a vela stilizzata.

Istra challenge 2014 day 3 01

Istra challenge 2014 day 3 01
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Timonata dal triestino Lorenzo Bodini, tattico campione mondiale d’altura in carica, Duferco era già saldamente al comando della classifica provvisoria dopo le tre prove disputate sabato. A contrastarlo il Millennium 40’ Sayonara, protagonista anche oggi di due primi posti, purtroppo non sufficienti a recuperare i due mancati piazzamenti, occorsi durante la prima tappa a causa di un infortunio non grave a un membro dell’equipaggio.

Secondo posto per il Farr 40 Pazza Idea, terza piazza assoluta e prima tra le barche piccole per Magia Illyteca, che chiude a Pirano una stagione da incorniciare. Il leader della prima ora, Northern Light, scivola al quinto posto dietro a Sayonara. Sesti gli austriaci di Ono

Sabato 9 novembre

Redditometro e barche – Le tabelle

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novembre 9, 2014
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gazzetta ufficialeCon il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 24 dicembre 2012, dal titolo “Contenuto induttivo degli elementi indicativi di capacità contributiva sulla base dei quali può essere fondata la determinazione sintetica del reddito” il fisco ha deciso di rivedere il peso della nautica da diporto sul redditometro.

Da allora possedere una barca vale quanto una roulotte o un camper e sono stati eliminati quegli assurdi moltiplicatori e coefficienti diretti ad innalzare in modo spropositato e incongruo la capacità contributiva del diportista. E’ inoltre più accettabile il peso reddituale dei costi di mantenimento.

Il contenuto induttivo fa riferimento all’incremento patrimoniale meno il finanziamento. Se il prezzo pagato per l’acquisto della barca è di 100 mila euro, di cui 70 mila risultano quale prestito della banca, i conti si fanno quindi sulla differenza, sui 30 mila euro di “incremento patrimoniale”. La stessa cosa vale per la rata del leasing nautico, che viene adesso considerata come un qualsiasi canone di affitto di un immobile.

La differenza tra vecchio e nuovo redditometro è notevole, prima possedere un’imbarcazione a motore di 37 piedi pesava in termini di mantenimento annuale oltre 57.000 Euro, oggi solo poco più di 17.000.

Questa la tabella del contenuto induttivo utilizzata per la ricostruzione del reddito su base annua:

Le candidate al Boat of the Year (BOTY) awards 2015

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novembre 8, 2014
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Lo scorso ottobre, durante lo U.S. Sailboat Show di Annapolis, le riviste Cruising World e Sailing World hanno annunciato le barche candidate per il Boat of the Year (BOTY) awards 2015. I premi riconoscono e onorano i migliori e più nuovi modelli di barca a vela introdotti sul mercato nord americano nel corso dell’ultimo anno.

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Cruising World ha nominato 20 modelli, con premi da distribuire in più categorie, tra cui Best Domestic e Best Import Boat of the Year. I candidati sono:

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Bavaria Cruiser 37
Bavaria Cruiser 46
Beneteau Oceanis 35
C&C Redline 41
Dragonfly 32
Dufour 560 GL
FP Saba 50
Garcia Exploration 45
Gunboat 55
Hanse 505
Hanse 575
Island Packet SP MkII
Jeanneau SO 349
Jeanneau Sun Fast 3600
Marlow-Hunter 37
Morris 48 RS
Salona 33
Salona 44
Xc 35

Sailing World ha candidato 14 modelli “performance-oriented”:

IVA al 10% sui posti barca, fritto è buono tutto… meno che l’aria

gazzetta ufficialeTanto fumo ma per ora niente arrosto. Un provvedimento tecnicamente valido solo per le barche in transito nei Marina Resort, che ad oggi nessuno ancora bene ha capito cosa siano, valido solo da qui alla fine dell’anno 2014, novembre e dicembre, quando si sa che i porti pullulano di barche in transito.

Per il resto solo belle dichiarazioni su quanto la nautica possa essere motore dell’economia e blablabla… Tutto già sentito dal politico di turno ad ogni nuova inaugurazione del Salone di Genova.

Per ora su quanto dichiarato il mese scorso dal presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, che l’applicazione dell’10% sarebbe stata anche per gli ormeggi annuali, nessuna conferma.

Questo il comunicato di UCINA

Con la conversione in legge del decreto Sblocca Italia avvenuta ieri sera (giovedì 6 novembre 2014) in Senato viene confermata la riduzione dell’Iva al 10% per i posti barca siti nei Marina Resort. Ucina Confindustria Nautica si aspetta che il Governo dia seguito alle numerose rassicurazioni, prorogando la scadenza del provvedimento sui Marina Resort oltre dicembre 2014 in vista della prossima stagione estiva. C’è adesso attesa per la discussione della Legge di Stabilità.

Lars Grael: My Ultimate Sailing moment

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novembre 7, 2014
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La fotografa Sharon Green, nel suo nuovo libro 30 Years of Ultimate Sailing, ha chiesto ai migliori del nostro sport quale fosse il loro “Ultimate Sailing moments”, il momento supremo, più emozionante.

LARS-GRAEL

Lars Grael ha detto:

La vela è la mia vita e la mia passione. Essere su una barca è così naturale per noi, nella mia famiglia, tanto che non posso immaginare la mia esistenza senza. Quando ho avuto l’incidente che quasi mi è costato la mia vita, mi ricordo che superata la preoccupazione naturale per la mia sopravvivenza, la seconda cosa che più mi spaventava era la possibilità di non navigare più. E quando, pochi mesi dopo, sono di nuovo salito su una barca a vela ho sentito una gioia indescrivibile.

Ho avuto la fortuna di navigare in molti tipi di barche nelle acque di tutto il mondo, ma per me, il massimo in termini di navigazione è ancora la classe Tornado. Il vecchio Tornado, in una brezza fresca…

Via | www.sailingscuttlebutt.com

Video aereo di Comanche in navigazione

Con tutto quello che stanno facendo per pompare il Comanche se come minimo non vince la Rolex Sydney Hobart Yacht Race Jim Clark si mangia il cappello e Ken Read non oso immaginare cosa…

Il video però è molto bello e l’impressione di potenza notevole.