Category name:Oceaniche

L’evoluzione dei tempi della Minitransat

settembre 29, 2017 / Commenti disabilitati su L’evoluzione dei tempi della Minitransat

Fatta la tara delle differenti miglia percorse e di qualche altro fattore legato alle regole di stazza, i Mini per percorrere la Minitransat dal 1977 a oggi hanno praticamente dimezzato i tempi. Nel 1977 Daniel Gilard impiegò più di 38 giorni per coprire le 4.080 miglia da Penzance a Tenerife, nel 2015 Frédéric Denis, Douarnenez-Lanzarote-Pointe à Pitre, ha impiegato poco meno di 20 giorni.

1977, Mini Transat: 23 partants, 19 classés, Penzance – Tenerife – Antigua (4 080 milles):
1- Daniel Gilard (Petit Dauphin) Serpentaire : 38j 11h 10′
2- Kasimierz Jaworski (Spanielek) Proto Jaworski
3- Halvard Mabire (Haro) Série Rêve de mer tronqué

1979, Mini Transat: 32 partants, 29 classés, Penzance – Tenerife – Antigua (4 080 milles):
1-Norton Smith (American Express) Proto Tom Wylie : 32j 08h 10′
2-Jean-Luc Van Den Heede (Gros Plant) Série Gros Plant
3-Daniel Gilard (Petit Dauphin) Série Dufour T7

1997, Mini Transat: 51 partants, 42 classés, Parcours : Brest – Tenerife – Fort de France (4 070 milles):
1- Sébastien Magnen (Karen Liquid) Proto Seb Magnen : 31j 14h 10′
2- Thomas Coville (Zurich) Proto Magnan
3- Jean-François Pellet (Globe 2000) Proto Finot-Conq
15- Erwan Grouhel (Le bateau du fret aérien) 1er voilier de série : Pogo

2015, Transat 6.50 Douarnenez-Lanzarote-Pointe à Pitre: 72 partants, ?? classés:
Prototypes
1- Frédéric Denis n°800 (Nautipark) proto Lombard: 19j 23h 19’
2- Luke Berry n°753 (Rêve) proto Bertrand
3- Ludovic Méchin n°667 (Microvitae) proto Finot
Voiliers de série
10ettc, 1- Ian Lipinski n°866 (Entreprises Innovantes) Ofcet
2- Julien Pulvé n°880 (Novintiss) Ofcet
3- Tanguy Le Turquais n°835 (Terréal) Argo

La lista completa su www.histoiredeshalfs.com

Foto Via | Pagina Facebook della Classe Mini

Matteo Rusticali pronto per la Mini Transat

settembre 28, 2017 / Commenti disabilitati su Matteo Rusticali pronto per la Mini Transat

Il 1° ottobre la linea di partenza della 21° edizione della Mini Transat, la traversata oceanica in solitario a bordo di barche di 6 metri e cinquanta considerata tra le più impegnative, vedrà la partenza di 81 skipper provenienti da 11 nazioni.

Tra i partecipanti anche Matteo Rusticali, skipper romagnolo e direttore sportivo del Circolo Nautico del Savio, che sarà a bordo del suo Mini 6.50 Spot ITA 444, un prototipo del 1991 con ben 7 Mini Transat all’attivo e piazzamenti sempre di spicco, tra cui un 5°un 6° e un 7° posto, una Vannes Azorre e la storica Saguenay 2000, 3700 miglia dal Canada alla Francia dove si piazzò al primo posto prestando soccorso ad un altro concorrente.

Domenica 24 settembre, ad una settimana dalla partenza, gli skipper hanno disputato il prologo, una regata dove a bordo è permesso portare ospiti, amici o parenti e che rappresenta una sorta di sfilata prima della partenza vera e propria.

Matteo Rusticali, accompagnato per l’occasione dall’amico Stefano Passeri, si è aggiudicato il dodicesimo posto nella categoria prototipi, lasciando indietro, come si dice in gergo, molte barche più nuove e performanti della sua Spot ITA 444.

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Francesco Cappelletti alla Golden Globe Race 2018

Marina di Pisa, 08/09/2017 – Francesco Cappelletti è l’unico skipper italiano che affronterà la Golden Globe Race 2018, la più lunga e rischiosa delle regate in barca a vela: intorno al mondo, in solitaria, senza scalo, senza tecnologia satellitare.

La regata partirà da Plymouth, UK, il 30 giugno 2018, esattamente 50 anni dopo la prima circumnavigazione del globo in solitaria, quando su nove concorrenti solo uno giunse al traguardo dopo nove mesi di navigazione.

I concorrenti della Golden Globe Race 2018 useranno gli stessi mezzi tecnici disponibili nel 1968. Navigheranno senza GPS, usando il sestante. Comunicheranno solo via radio. Dovranno avere indipendenza energetica ed alimentare per l’intera circumnavigazione.

Francesco, skipper toscano di 39 anni con alle spalle altre esperienze di navigazione oceanica, ha disposto la sua base operativa al Porto di Pisa (PI), dove sta preparando alla regata il suo Endurace 35, un ketch di 11 metri del 1975.

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Michele Zambelli abbandona Illumia 12, recuperato da un elicottero

giugno 12, 2017 / Commenti disabilitati su Michele Zambelli abbandona Illumia 12, recuperato da un elicottero

12 giugno 2017 – 12 ore fa Michele Zambelli ha pubblicato questo messaggio sul suo profilo facebook.

“Grazie a tutti per il supporto e grazie alla Royal Canadian Air Force. Ho perso la deriva a causa di una collisione e la barca si è riempita d’acqua, quindi sono stato costretto ad abbandonare Illumia 12. Ci sarebbero tante cose da raccontare, dallo sguardo di chi mi ha salvato allo strappo di ciò che ho lasciato. Ma questa è una storia che vi racconterò più avanti…”
Michele

Michele Zambelli stava partecipando alla Ostar, regata dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, già venerdì diverse imbarcazione avevano lanciato richieste di soccorso a causa di una tempesta con venti oltre 60 nodi e onde alte fino a 15 metri.

Il video del recupero

Via | Facebook

Canada lancia missione di soccorso per alcune barche della Ostar

giugno 10, 2017 / Commenti disabilitati su Canada lancia missione di soccorso per alcune barche della Ostar

Venerdì 8 giugno 2017 le autorità canadesi hanno lanciato una massiccia missione di soccorso per raggiungere diverse imbarcazioni a vela in difficoltà in mezzo all’Atlantico a causa di una tempesta con venti oltre 60 nodi e onde alte fino a 15 metri. Le barche stanno partecipando alla Ostar, regata dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti alla quale partecipano anche i nostri Andrea Mura su Vento di Sardegna (che continua a guidare la regata) e Michele Zambelli a bordo di Illumia12, che ha causa di una collisione con un UFO ha dovuto abbandonare la barca ed essere evacuato da un elicottero.

Le condizioni estreme hanno causato danni a molte imbarcazioni ma nessuno è ferito. Tre emergency beacons (EPIRB) sono stati attivati. Una fregata canadese e due navi della guardia costiera, oltre a due navi cisterna civili, sono state inviate verso le barche danneggiate.

Le barche che hanno riportato danni sono:

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Dispositivi AIS integrati nei giubbotti di salvataggio nella Clipper Race 2017-18

aprile 4, 2017 / Commenti disabilitati su Dispositivi AIS integrati nei giubbotti di salvataggio nella Clipper Race 2017-18

Dispositivi personal location AIS saranno integrati per la prima volta nei giubbotti di salvataggio durante la Clipper Race 2017-18.

Leg 5- Clipper Round the World Yacht Race 13/14

Sir Robin Knox-Johnston, presidente della Clipper Race, ha detto: “C’è una cosa che è di primaria importanza nelle regate oceaniche, Sicurezza, sicurezza, sicurezza. Garantire che la nostra flotta e gli equipaggi siano attrezzati e preparati è fondamentale per la Clipper Race, è per questo che sono così contento che la nostra partnership di lunga data con Ocean Safety continui”.

Ha poi aggiunto: “Ad ogni edizione, ci sforziamo di imparare, sviluppare e continuare ad offrire i più elevati standard di sicurezza per i nostri equipaggi. Questi includono la scelta di integrare AIS in tutti i giubbotti di salvataggio”

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Le donne della Mini Transat 2017

marzo 25, 2017 / Commenti disabilitati su Le donne della Mini Transat 2017

Quest’anno alla Mini Transat ci saranno 84 solitari da non meno di 15 paesi diversi, dieci di questi solitari che attraverseranno l’Atlantico su barche di 6 metri e 50 sono donne. Marine André, con soli 22 anni di età, sarà anche la più giovane concorrente in gara.

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La lista delle donne iscritte alla Mini Transat 2017

– Marine André, Pogo 2
– Nolwenn Cazé, Pogo 2
– Elodie Pédron, Pogo 2
– Clarisse Crémer, Pogo 3
– Agnès Menut, Pogo 2
– Marta Guemes, Pogo 2
– Anna Corbella, Pogo 3
– Estelle Greck, Pogo 2
– Lina Rixens, Pogo 2
– Charlotte Méry, Prototype

www.minitransat.fr – foto Christophe Beschi

Sailing Oceans per Patrick Phelipon alla Golden Globe Race 2018

marzo 24, 2017 / Commenti disabilitati su Sailing Oceans per Patrick Phelipon alla Golden Globe Race 2018

La Sailing Oceans è un’associazione sportiva che grazie alle sue finalità statutarie si occuperà – oltre a promuovere la navigazione in alto mare ed in oceano – di raccogliere e gestire i fondi necessari, nonché di sostenere la partecipazione di Patrick Phelipon, il più italiano dei navigatori francesi, alla Golden Globe Race 2018.

Attraverso l’iscrizione all’associazione Sailing Oceans verranno raccolti i contributi necessari per completare il programma di partecipazione: dall’allestimento e la preparazione dell’imbarcazione, (Elbereth, un Endurance 35 Ketch disegnato da Peter Ibold nel 1970 e costruito in oltre 1.000 esemplari da vari cantieri in diversi materiali) alla preparazione del navigatore, all’approvvigionamento di tutto quanto sarà necessario per prendere parte a questa grande avventura.

Golden Globe Race 2018, regata a vela intorno al mondo in solitario senza scalo e senza assistenza, partirà da Falmouth, sud Inghilterra, il 16 giugno 2018 ed i partecipanti ripercorreranno la rotta seguita nel 1968 da Robin Knox-Johnston. Lo spirito di partecipazione a questa vera e propria avventura è lo stesso di allora, la navigazione avverrà senza l’aiuto di alcuna tecnologia moderna, solo con il desiderio di affrontare i mari del mondo – anche quelli più pericolosi – solo con le proprie forze e la propria volontà.

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I numeri del Vendée Globe 2016-2017

marzo 23, 2017 / Commenti disabilitati su I numeri del Vendée Globe 2016-2017

A un paio di settimane dall’arrivo di Sébastien Destremau, ultimo dei concorrenti in gara, è ora di tirare qualche somma sull’ottava edizione del Vendée Globe, la regata intorno al mondo in solitario senza assistenza e senza scalo vinta da Armel Le Cléac’h su Banque Populaire VIII.

Con 29 skipper partiti, per un totale di 10 nazioni rappresentate, 18 classificati (e già questo è un record) e 11 ritirati, il Vendée Globe 2016-2017 ha offerto una vasta gamma di progetti, dimostrando ancora una volta il crescente interesse del pubblico per una gara, che riunisce prestazioni sportive, sfida tecnologica e umana.

In termini di numero di visitatori, ha battuto tutti i record, con 2.250.000 visitatori presenti (1,5 milioni alla partenza e 750.000 per la fine). Un aumento del 25% se confrontiamo con i 1.800.000 visitatori presenti nel 2012-2013.

In acqua è stato anche un grande successo. Non ci sono stati drammi o incidenti rilevanti. 4 barche hanno disalberato e “solo” una è andata persa (Kito de Pavant è nel bel mezzo dell’Oceano Indiano).

Dal punto di vista della tecnologia, i nuovi IMOCA con foil hanno confermato la loro efficienza. Quattro su sette sono arrivati e tre hanno conquistato i primi tre posti sul podio. Questo risultato conferma il livello di preparazione degli IMOCA prima della gara e gli sviluppi tecnologici volti a affidabilità e sicurezza, nonostante il fatto che è inevitabile ci possano essere danni in questo tipo di regate d’altura.

Uno sguardo alle cause di ritiro

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A 23 anni Nicola Henderson è la più giovane skipper della Clipper Round the World Yacht Race

marzo 17, 2017 / Commenti disabilitati su A 23 anni Nicola Henderson è la più giovane skipper della Clipper Round the World Yacht Race

Nicola ‘Nikki’ Henderson, da Guildford, Surrey, con i suoi 23 anni è la più giovane skipper di sempre ad essere chiamata a guidare un equipaggio della Clipper Round the World Yacht Race.

Copyright onEdition 2017

Nata il 26 luglio 1993, ne avrà 24 quando la regata partirà il prossimo agosto. Strappa il titolo di skipper più giovane ad Alex Thomson, che vinse nell’edizione 1997-98, quando di anni ne aveva 26.

Dal 2006, Nikki ha navigato 38.000 miglia durante le quali ha partecipato a tre transatlanticche (vincendo due volte il premio per lo Skipper più giovane), la Caribbean 600, due Cowes Weeks, e fatto oltre 10.000 miglia in trasferimenti. Come istruttore RYA in più di tre anni ha istruito più di 200 studenti e lanciato un Centro nautico a Denver, Colorado.

Dei dodici Skipper selezionati, Nikki è una delle due donne, l’altra è Wendy Tuck, 52 anni, australiana, che ha partecipato alla scorsa edizione della Clipper Race. Ci sono altri otto skipper britannici, che sono; Rob Graham da West Sussex; Andy Burns da Skegness, Lincolnshire; Lance Shepherd, da Blackpool; Conall Morrison da Derry-Londonderry; Rick Powell dal Devon, David Hartshorn da Chepstow, Galles del nord; Tristan Brooks da Bangor; e Roy Taylor, un ex ufficiale della RAF da South Yorkshire. Dal punto di vista internazionale, Gaetan Thomas sarà il primo Skipper belga e Chris Kobusch, viene dalla Germania.

Voluta da Sir Robin Knox-Johnston, il primo uomo a completare il giro del mondo in solitario e senza scalo, la Clipper Race è una delle sfide di endurance più dure del mondo. Lunga 40.000 miglia nautiche, richiede quasi un anno per essere completata, è l’unico evento che dà a velisti dilettanti la possibilità di navigare in tutto il mondo, confrontandosi con le condizioni più difficili di Madre Natura. Meno persone hanno completato la Clipper Race di quante hanno scalato l’Everest.

Via | clipperroundtheworld.com