Category name:Oceaniche

Vendee Globe – Video della collisione di Kito de Pavant con un capodoglio

marzo 15, 2017 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Video della collisione di Kito de Pavant con un capodoglio


OFNI en pleine mer pour Kito de Pavant / Vendée… di VendeeGlobeTV

Il 6 dicembre 2016, giusto un mese dopo l’inizio del Vendée Globe, nel bel mezzo dell’Oceano Indiano, a nord delle Isole Crozet, Kito de Pavant e la sua Bastide Otio colpiscono un oggetto galleggiante non identificato. Il danno è stato fatale per la barca e Kito è stato costretto ad abbandonare la regata e il suo IMOCA.

Per fortuna, la nave francese Marion Dufresne, che trasporta materiali di consumo per le isole francesi in Antartide e Oceano del Sud, stava navigando vicino alla zona in cui l’incidente è avvenuto. Kito è stato soccorso e portato a bordo della nave, che ha continuato il suo viaggio di consegna.

Pochi mesi dopo, erano in grado di guardare i video registrati sul disco rigido a bordo della barca, e hanno scoperto che l’oggetto non identificato era in realtà un capodoglio, chiaramente visibile nella scia della barca.

Intorno al minuto 2 e 20 si vede chiaramente la brusca frenata della barca con conseguente spostamento repentino dei materiali a bordo.

Vendée Globe – Sébastien Destremau diciottesimo

marzo 11, 2017 / Commenti disabilitati su Vendée Globe – Sébastien Destremau diciottesimo

Sébastien Destremau (TechnoFirst-FaceOcean) ha tagliato il traguardo del Vendée Globe al largo di Les Sables d’Olonne in diciottesima posizione alle 00hrs 40min e 18 secondi UTC di Sabato 11 marzo 2017, dopo 124 giorni, 12 ore, 38 minuti e 18 secondi di regata.

Con l’arrivo dello skipper da Tolone, cinquanta giorni dopo il vincitore Armel Le Cléac’h (Banque Populaire VIII), che ha chiuso il 19 gennaio, si conclude questa ottava edizione del giro del mondo in solitario senza scalo partita da Les Sables d’Olonne il 6 novembre 2016.

Nato in Bretagna 52 anni fa, Sébastien Destremau, dopo una preparazione olimpica nella classe Flying Dutchman, ha partecipato a diverse importanti gare in equipaggio, come la Volvo Ocean Race e la Sydney-Hobart. Nel 2015 ha acquisito l’Imoca 60 TechnoFirst-faceOcean costruita nel 1998, che aveva già totalizzato due Vendée Globe – prima con Josh Hall (9° nel 2000-2001) e poi con Steve White (8° nel 2008-2009). Dopo un viaggio di consegna da Città del Capo a Tolone, Sébastien Destremau si è qualificato per il giro del mondo partecipando alla Calero Solo Transat, tra Lanzarote e Newport, Rhode Island. Prima della partenza, lo skipper francese ha descritto la sua barca come “ultra-semplice, come una bicicletta senza cambio”.

(altro…)

Vendée Globe – Pieter Heerema diciassettesimo

marzo 3, 2017 / Commenti disabilitati su Vendée Globe – Pieter Heerema diciassettesimo

L’olandese Pieter Heerema e il suo No Way Back hanno tagliato il traguardo del Vendée Globe alle 21:26 UTC del 2 marzo 2017, conquistando il diciassettesimo posto. Heerema, che ha 65 anni, completa questo epica ottava edizione diventando il primo skipper dai Paesi Bassi a completare il Vendée Globe. Il suo tempo è di 116 giorni 9 ore, 24 minuti e 12 secondi. Ha navigato 29,747 miglia a una velocità media di 10,65 nodi.

Durante il passaggio del Golfo di Biscaglia Heerema ha avuto diversi piccoli problemi tecnici alla sua barca – un disegno VPLP-Verdier con foil costruito in Italia per Andrea Mura -, in particolare con l’hook della randa e una pala del timone che si è sollevata diverse volte. l’olandese ha anche sofferto di dolori alla schiena per diversi giorni alla partenza della regata. Questi problemi si sono risolti ma ha perso miglia rispetto alla maggior parte della flotta ed era al 25° posto al largo delle coste del Portogallo.

L’elenco dei lavori di riparazione e di problemi tecnici ha continuato a crescere. Heerema ha presto sfogato la sua frustrazione criticando apertamente i produttori di apparecchiature e il modo in cui la sua barca è stata allestita. Ha inoltre realizzato le sue vele non erano adatte alle condizioni che stava affrontando. Con il tempo ha raggiunto le calme equatoriali, si trovava in una meteo diversa da quello che avevano sperimentato quelli davanti a lui e le piccole perdite a poco a poco sono scresciute di importanza. No Way Back ha attraversato l’equatore alle 20:00hrs UTC del 19 novembre, dopo 13 giorni e 7 ore.

(altro…)

Vendée Globe – Conrad Colman Sedicesimo

febbraio 24, 2017 / Commenti disabilitati su Vendée Globe – Conrad Colman Sedicesimo

Venerdì 24 febbraio 2017 – Il neozelandese Conrad Colman ha scritto un nuovo capitolo nella storia del Vendée Globe quando ha tagliato il traguardo dell’ottava edizione della regata con un armo di fortuna. Ha conquistato il 16° posto con tempo di 110 giorni 1 ora 58 minuti e 41 secondi. Ha navigato per 27.929 miglia a una media di 10,57 nodi.

Dopo aver disalberato Venerdì 10 febbraio, quando si trovava in decima posizione a circa 250 miglia ad ovest di Lisbona, in Portogallo, Colman ha costruito un armo di fortuna che gli ha permesso di completare le ultime 740 miglia. Da quando ha disalberato in quella che sarebbe dovuta essere la sua ultima grande tempesta della regata, a solo tre giorni e mezzo dal traguardo, quando sembrava essersi assicurato un impressionante 10° posto, Colman era a corto di cibo e negli ultimi giorni si è nutrito con le razioni di sopravvivenza della sua zattera di salvataggio. Mercoledì scorso ha confermato via radio che gli erano rimasti solo due biscotti.

(altro…)

Vendée Globe 2016-2017 – Didac Costa quattordicesimo

febbraio 23, 2017 / Commenti disabilitati su Vendée Globe 2016-2017 – Didac Costa quattordicesimo

Lo Spagnolo Didac Costa ha tagliato il traguardo del Vendée Globe alle 07:52 UTC di Giovedi 23 febbraio conquistando il 14° posto.

Con questo risultato il vigile del fuoco catalano di 36 anni, dilettante (si fa per dire) che vorrebbe proseguire la sua carriera da professionista, realizza un sogno d’infanzia ispirato da José Luis de Ugarte, unico spagnolo a finire il Vendée Globe nel 1992-3 in 134 giorni e 5 ore. Il tempo di Didac Costa è di 108 giorni, 19 ore, 50 minuti e 45 secondi. Ha navigato per 27.964 miglia a una media di 10,71 nodi.

Il tenace Costa è riuscito in questa impresa con uno dei più piccoli budget tra i 29 skipper partiti il 6 novembre da Les Sables d’Olonne. Al suo secondo giro del mondo in tre anni, sempre con l’IMOCA costruito nel 2000 ex Kingfisher di Ellen MacArthur ha partecipato insieme ad Aleix Gelabart alla Barcelona World Race 2015 finendo quarto, Ha ricevuto un enorme e appassionato bentornato a Les Sables d’Olonne, non da ultimo dai vigili del fuoco di Les Sables d’Olonne che lo hanno aiutato quando è stato costretto a tornare in porto per fare delle riparazioni solo a 90 minuti dall’inizio la sua gara.

(altro…)

Vendée Globe 2016-2017 – Il giovane Alan Roura è dodicesimo

febbraio 20, 2017 / Commenti disabilitati su Vendée Globe 2016-2017 – Il giovane Alan Roura è dodicesimo

Il 23enne svizzero che è il più giovane dei 29 skipper che hanno lasciato Les Sables d’Olonne il 6 novembre, Alan Roura, ha tagliato il traguardo del Vendée Globe Lunedi 20 febbraio 2017 alle 08:12 UTC conquistando il 12° posto in classifica generale.

Navigando su una delle barche più vecchie della flotta in questa ottava edizione del giro del mondo, la sua conclusione Roura riflette le sue eccezionali conduzione e tenacia e smentisce il budget molto limitato con il quale il giovane velista ha avviato il suo programma. Alan Roura, che compirà 24 anni il 26 febbraio, è il più giovane skipper a finire la gara da quando è stata disputata la prima edizione nel 1989.

Il suo tempo è stato di 105 giorni, 20 ore, 10 minuti e 32 secondi. Ha navigato per totali 28.359 miglia a una velocità media di 11.16 nodi. Ha impiegato 31 giorni più del vincitore Armel Le Cléac’h, ma partecipando sul rinnovato Superbigou – ribattezzato La Fabrique – costruito dal connazionale Bernard Stamm in un giardino. E’ arrivato solo due giorni dopo Fabrice Amedeo, che però ha partecipato su una barca più veloce e di nuova generazione.

(altro…)

La Mini Transat 2017

febbraio 18, 2017 / Commenti disabilitati su La Mini Transat 2017

Edizione dopo edizione, la Mini Transat ha sempre mantenuto la propria popolarità. Per l’edizione 2017 il numero di richieste di iscrizione già eccede il numero massimo di 84 posti disponibili messi a disposizione dall’organizzazione.

Nacho Postigo - Vamos (serie). Anche lui ha regatato dalle nostre parti, vincendo lo scorso GPI con maestria

Nacho Postigo - Vamos (serie). Anche lui ha regatato dalle nostre parti, vincendo lo scorso GPI con maestria
Immagine 1 di 24

Nacho Postigo - Vamos (serie). Anche lui ha regatato dalle nostre parti, vincendo lo scorso GPI con maestria

A quaranta anni dalla sua prima edizione, la Mini Transat rimane sulla cresta dell’onda. Per alcuni un viaggio iniziatico, un trampolino di lancio per ulteriori sfide sportive per altri, la Mini Transat occupa un posto molto speciale nel mondo delle regate off-shore. In un’epoca di nuove tecnologie e di comunicazione ai massimi livelli, è ancora l’unico evento in cui ogni concorrente vive una sfida interiore contro se stesso durante una traversata transatlantica. Nessun contatto con la terra, nessun altro collegamento con il mondo esterno oltre un semplice VHF, a volte la Mini Transat è un viaggio nella solitudine.

Le barche: lunghezza minima, massima velocità

Con una lunghezza scafo di 6.50m ed una superficie velica spinta alle estreme conseguenze, a volte, i Mini sono barche incredibilmente marine. Sottoposte a test di raddrizzamento piuttosto severe e dotate di riserva di galleggiamento che le rende inaffondabile, sono in grado raggiungere incredibili performance nelle andature in poppa… molto spesso a scapito del comfort, che è spartano per non dire altro. Nella classe Mini, gli skipper possono scegliere tra prototipi e barche di produzione. I prototipi sono veri e propri laboratori, che prefigurano spesso le principali tendenze, mentre le barche di produzione tendono ad essere in qualche modo più orientate alla progettazione.

Gli skipper: dal dilettante al futuro campione della vela d’altura (naturalmente dilettante si fa per dire perché non ti puoi inventare Minista senza una preparazione e un’esperienza di altissimo livello)

(altro…)

Annunciata la rotta della Transat Jacques Vabre 2017

febbraio 15, 2017 / Commenti disabilitati su Annunciata la rotta della Transat Jacques Vabre 2017

L’edizione numero 13 della Transat Jacques Vabre avrà inizio sabato 28 ottobre 2017 in tutto il bacino Paul Vatine (marina) a Le Havre, per una settimana di festeggiamenti che segneranno il 500° anniversario di questa città. Domenica 5 novembre 2017, gli skipper in gara attraverseranno la linea di partenza della leggendaria rotta transatlantica del caffè verso Salvador nello stato di Bahia in Brasile, 4.350 di regata.

Salvador è la capitale della regione di Bahia, a nord di Rio. Si tratta di una città con un porto attivo grazie alla sua posizione e a un facile accesso alla Baia di Tutti i Santi, la più grande baia naturale sulla costa sud-americana e la seconda più grande del mondo. La Transat Jacques Vabre sarà accolto ai piedi del Pelourinho, un quartiere storico registrato come patrimonio mondiale dell’UNESCO, nel porto di Salvador.

Xavier Mitjavila, Presidente di JDE France e dell’organizzazione della Transat Jacques Vabre: “L’edizione 2017 della TJV segna il ritorno in una regione storica e iconica del caffè, che ha già ospitato diversi arrivi e ha celebrato i vincitori della ‘Route du Café’ dal 2001 al 2007.”

Le classi ammesse sono quattro, Class40, Multi50, Imoca e Ultime boats. Gli equipaggi sono composti da due persone.

Info su www.transat-jacques-vabre.com

Vendée Globe – Conrad Colman ha disalberato

febbraio 11, 2017 / Commenti disabilitati su Vendée Globe – Conrad Colman ha disalberato

10 febbraio 2017 – Al suo 97° giorno di Vendee Globe Conrad Colman ha chiamato il suo team per informarlo che il suo IMOCA Foresight Natural Energy aveva disalberato. Lo skipper è illeso e durante la chiamata era calmo. Ha liberato il sartiame ed è riuscito a salvare il boma.

Quando la barca disalberato Conrad navigava di bolina in un vento da NE di 30-35 nodi sotto il J3 e tre mani alla randa. E’ a meno di 300 miglia dalla costa del Portogallo, il suo team si è mobilitato e sta lavorando per aiutarlo a trovare soluzioni per fargli raggiungere un porto senza assistenza.

E’ ovviamente una grande delusione per Conrad, che ha già completato il 97% del suo primo Vendée Globe ed è a soli 793 miglia da Sables d’Olonne.

La classifica attuale dei concorrenti che hanno tagliato il traguardo:

(altro…)

Matteo Rusticali presenta Spot ITA 444

gennaio 26, 2017 / Commenti disabilitati su Matteo Rusticali presenta Spot ITA 444

Sabato 28 gennaio alle ore 21.00 presso la sede sociale del Ravenna Yacht Club si svolgerà una serata dedicata all’Oceano, con due ospiti speciali: Matteo Rusticali e il suo prototipo SPOT ITA 444.

Lo skipper romagnolo è già in fase di conto alla rovescia per la sua partecipazione alla Mini Transat, la regata in solitario che partirà il 1 ottobre prossimo e che attraverserà l’Oceano Atlantico su un percorso di 4000 miglia, dalla Francia ai Caraibi con uno solo stop alle Canarie. Nessun collegamento a terra e nessun supporto tecnologico per una delle regate più dure ed impegnative del panorama oceanico.

Matteo Rusticali, istruttore FIV al Circolo Nautico del Savio, è alla sua prima partecipazione alla Mini Transat. Dopo una bella stagione 2016, primo alla RiMini 6.50 e terzo alla 222MiniSolo, si sta preparando all’ultima sessione di lavori in cantiere prima del trasferimento a La Rochelle, città bretone della partenza.

(altro…)