RC44 Marstrand World Championship 2014
Qualche foto dall’RC44 Marstrand World Championship 2014, main event della stagione agonistica riservata al monotipo disegnato da Andrej Justin e Russell Coutts.
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La vela agli Youth Olympic Games di Nanchino
Si sono appena aperti ufficialmente a Nanchino, in Cina, gli Youth Olympic Games 2014, seconda edizione dei Giochi Olimpici estivi giovanili che si concluderanno il 28 agosto.
Presente alla cerimonia d’inaugurazione la spedizione italiana al gran completo, guidata dal capo missione Anna Ricciardi, dopo che questa mattina i 68 atleti azzurri e i loro 26 tecnici – compresi, per la vela, il tecnico e capo missione Francesco Caricato e i giovani Giulia Alagna (Techno 293 F), Carolina Albano (Byte CII F), Ruggero Lo Mauro (Techno 293 M) e Vittorio Gallinaro (Byte CII M) – avevano ricevuto il saluto ufficiale del vice Presidente del CONI Giorgio Scarso, presente a Nanchino in rappresentanza del Presidente Giovanni Malagò, e della campionessa Alessandra Sensini, membro della Giunta Nazionale del CONI e per l’occasione vice Capo della delegazione del CONI.
La cerimonia, durata 90 minuti e ideata dal celebre coreografo Chen Weiya, lo stesso che mise in scena le cerimonie di Pechino 2008 e dei XVI Giochi Asiatici di Guangzhou nel 2010, si è svolta nell’Olympic Sports Center Stadium con oltre 60.000 persone presenti, a conferma del rilievo che questi Giochi Olimpici Giovanili, la cui prima edizione si svolse quattro anni fa a Singapore, stanno riscuotendo in questi giorni.
Dehler 46 – Varato lo scafo numero 1
Pronto per essere presentato al prossimo salone di Cannes il Dehler 46 ha una lunghetta totale di 14.40 m, con una lunghezza al galleggio di 12.90 m e un baglio di 4.35 m. E’ disponibile con tre chiglie diverse: Standard T-keel di 2.25 m, competition T-keel di 2.70 m ed una corta a L di 1.85 m. Immancabili le due ruote ma con una sola lama del timone.
Total length: 14.40 m
Length hull: 13.95 m
Length water line: 12.90 m
Standard keel: 2.25 m
Competition keel (optional): 2.70 m
Shallow keel (optional): 1.85 m
Displacement approx.: 10,700 kg
Ballast approx.: 3,500 kg
Motor (standard): Volvo D2-55 with 39kW/53 hp
Fresh water tank: approx. 450 litres
Diesel tank: approx. 220 litres
Design: judel/vrolijk & co
Maggiori dettagli su Brand New Dehler 46 
Bene gli italiani al Mondiale RS 500
In un Mondiale dominato, come sempre, dagli equipaggi inglesi – dove gli RS sono molto più diffusi che da noi – che conquistano l’intero podio, gli italiani mettono a segno grandi risultati. Matteo Cara e Leonardo Pizzagalli si aggiudicano il titolo iridato Junior con 75 punti e un 14mo posto overall, mentre Martina Gommellini e Beatrice Xodo portano a casa il titolo iridato femminile.
Sul podio di questo Mondiale RS 500 disputato in Bretagna, sventolano tre bandiere del Regno Unito con Tim ed Heather Wilkins sul gradino più alto per la terza volta, seguiti dai connazionali Mike Saul-Meg Fletcher a 1 punto di distacco e Peter Barton-Heather Chipperfiel che concludono a 25. E se anche il quarto posto è degli inglesi Hannah e Gaeme Bristow, il quinto, grazie alla vittoria nell’ultima prova è di Luca Abergo-Andrea Delle Piane con 28 punti.
Bene anche gli altri due equipaggi italiani con Luca Carlini e Rodolfo Rubino che concludono all’11mo posto e Michele Oppizzi Pietro Frazzica al 12mo.
Nei cinque giorni del Campionato, svoltosi dal 5 al 9 agosto presso il Cercle Nautique Loctudy, in Bretagna, sono state disputate 8 prove. La partecipazione al Mondiale di Classe cresce di anno in anno. Quest’anno hanno partecipato 51 equipaggi provenienti da 5 Paesi. Per il prossimo Mondiale, in programma ad Aquavitesse, in Olanda, dal 2 al 6 agosto 2015, sono già iscritti 20 equipaggi.
Classifiche complete su www.cnloctudy.com
Diego Negri e Sergio Lambertenghi vincono (di nuovo) International Star Class Eastern Hemisphere Championship
Niente regate a Brunnen, in Svizzera, nel lago di Lucerna, nell’ultima giornata dell’International Star Class Eastern Hemisphere Championship.
Ancora una volta le condizioni meteo hanno impedito lo svolgimenti delle prove in programma e così la classifica finale vittoria e titolo, il secondo, per gli italiani Diego Negri e Sergio Lambertenghi (6-1-1-1 i parziali), secondo posto per i greci Papathanasiou-Tsotras e terzo per gli americani Szabo-Pulfer. Gli altri italiani: Danelon-Gazzetta 18mi, Masserdotti-Mugnaini sono 24mi, Nazzaro-Rocca 28mi.
Volvo Ocean 65 Innovative Features
I Volvo Ocean 65 incorporano una serie di innovazioni che, combinate tra loro, li fanno non solo veloci ma anche belle da vedere e capaci di affrontare i mari più difficili e tempestosi del pianeta. make a boat that is not only fast through the water – but also cool looking and capable of withstanding the toughest conditions on the planet. Ecco una selezione di queste innovazioni.
1. Keel – The maximum draft has been increased from 4.5m to 4.7m. This allows an increase in the righting moment while decreasing the keel weight, giving the boat a noticeable performance improvement.
2. Keel Pin – The new boat has an inclined keel pin axis that will be positive for performance: creating a large vertical force on the keel fin, creating lift and reducing the displacement and the amount of drag.
3. Structure – There are eight bulkheads inside the Volvo Ocean 65 – compared to a typical number of four on a Volvo Open 70. The increase means a stronger and more solid structure.
Giancarlo Pedote vince (anche) la Les Sables – Les Açores – Michele Zambelli (bravo) terzo
La seconda tappa della Les Sables – Les Açores – Les Sables, si è conclusa con la vittoria di Nicolas Boidevezi e il secondo posto di Giancarlo Pedote. Boidevezi ha preceduto Pedote di tre ore e mezzo e quindi – grazie al vantaggio di 12 ore, 12 minuti e 43 secondi accumulato nella prima tappa – il velista italiano è primo nella classifica definitiva. Quinta vittoria su cinque regate disputate nel 2014 in classe Mini 6.50.
Michele Zambelli a bordo di Fontanot ha concluso la tappa al quarto posto conquistando il terzo gradino del podio in classifica finale.
Classifiche complete su lessables-lesacores.com
Il nuovo Dufour 350 Grand Large
Disegnato da Umberto Felci, il Dufour 350 Grand Large va a sostituire il 335, di cui è l’evoluzione. Si pone tra il “piccolo 310” e il 382, tra ultime barche presentate, insieme al 560, dal cantiere francese.
Da uno sguardo veloce ai disegni si notano le ormai immancabili doppia ruota e la spiaggetta di poppa, il fiocco autovirante, la pulizia della coperta grazie alle manovre che corrono sulla tuga, le rotaie del genoa a filo della tuga, le lande a murata per lasciare liberi i passavanti. Il circuito di scotta randa apparentemente alla tedesca, non si nota la presenza di trasto.
I due winch vicino alle ruote agevolano la gestione delle vele in solitario ma, al solito, complicano la vita ad un eventuale tailer. D’altra parte no xe che se pol aver tutto da ea vita.
Il layout degli interni è previsto a 2 o 3 cabine con bagno a dritta e cucina a L posizionata a sinistra. Nella versione a 2 cabine il bagno occupa in parte lo spazio della cabina di dritta e libera spazio per un tavolo da carteggio.
Le caratteristiche tecniche
Video – We love sailing Volvo Ocean Race 2014 15
Quando mancano poco più di cinquanta giorni alla partenza dell’edizione 2014-15 la Volvo Ocean race dà il benvenuto a Team Vestas Wind e al suo skipper Chris Nicholson.
Team Vestas Wind è il settimo e ultimo team iscritto.
Enfant Terrible e Low Noise Mondiali ORC 2014
Enfant Terrible di Alberto Rossi e Low Noise di Giuseppe Giuffrè si aggiudicano il titolo iridato nel Campionato del Mondo di Vela d’Altura ORC 2014 rispettivamente in Classe A e Classe C.
La serie di regate che si è conclusa con una giornata di pioggia e vento forte non ha fermato l’entusiasmo dell’equipaggio Corinthian di South Kensington di Alessandro Consiglio, che ha chiuso al quinto posto della classifica dedicata agli equipaggi non professionisti e all’undicesimo in classifica generale “Speravano di fare meglio e ci rimane un po’ di amaro in bocca” dice il tattico Ivan Scimonelli, ma ci rimane la consapevolezza di aver dato il meglio e di esserci riconfermati tra i migliori Team di vela d’altura al mondo”.