Napoli – A Raffica la Coppa Francesco de Pinedo

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febbraio 2, 2015
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Raffica, l’X41 di Pasquale Orofino, vince per il secondo anno consecutivo la Coppa Francesco de Pinedo, quinta regata del 44° Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli “Trofeo Gutteridge 1878”, riservato alle imbarcazioni ORC, IRC e Minialtura. Sparviero dell’Accademia Aeronautica è prima in Classe Mini.

Coppa Francesco de Pinedo 01

Coppa Francesco de Pinedo 01
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La regata si è svolta con vento tra i 12 e i 15 nodi al primo giro di boa, nella seconda di bolina c’è stato una modifica di percorso a causa di un cambio di vento con direzione da 260/270° contro l’iniziale 230/240°, raggiungendo anche raffiche di 27 nodi.

Prevedendo l’impossibilità di svolgere la seconda prova – che sarebbe valsa al recupero del Trofeo Gaetano Martinelli, la terza regata in programma annullata a dicembre – per il troppo vento e difficili condizioni in acqua con onde molto alte, fino a 2 metri circa – il Comitato di Regata ha allungato leggermente il percorso della prima prova.

Raffica, Scugnizza e Angry Red i primi tre della Classifica compensata di questa intensa giornata sportiva. Nel Gruppo Minialtura, invece, sono Sparviero dell’Accademia Aeronautica, Artiglio di De Pasquale-La Pegna della Lega Navale Italiana sez. di Napoli e Mary Poppins di Claudio Polimene del CN Torre del Greco i primi tre classificati della Coppa de Pinedo, che dominano anche la classifica generale dopo quattro prove.

I regolamenti e il VPP ORC 2015

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febbraio 2, 2015
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Cose che possono tornare utili a chi partecipa e chi organizza regate a compenso ORC… I Velisti, gli ufficiali di regata e le Autorità di tutto il mondo possono accedere ai regolamenti ORC 2015 varati dall’Offshore Racing Congress (ORC) per la produzione dei certificati, e dei prodotti connessi.

valencia europeo orc 2014 ranchi day 2 16

Il nuovo programma è pronto all’uso nei suoi 3 canali:

Rating Office, destinato alle autorità abilitate ad emettere certificati sul loro territorio;
Designer, per scaricare la nuova versione del programma e fare tutte le prove desiderate, ottenendo l’elaborato delle curve polari e lo stability datasheet;
Sailor Services,dove con un semplice procedimento di registrazione su www.orc.org/sailorservicestutti possono visionare gratuitamente i certificati emessi e, a pagamento, fare delle prove simulando modifiche ai parametri di stazza, e anche ricevere la speed guide, e le curve polari della barca con le diverse vele.

Chi non fa uso costante dei servizi offerti da Sailor Services, disponibili in otto lingue, con 12€ può acquistare 10 crediti da utilizzare per ottenere i certificati test e la Speed Guide, ottimizzando i costi. Nel database ci sono oltre 77.000 certificati di stazza dai quali ricavare i dati utilizzabili per effettuare le modifiche sulla propria barca.

Slideshow della costruzione di un Colin Archer

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febbraio 1, 2015
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Emma è la replica di una barca da salvataggio norvegese disegnata da Colin Archer, per chi ha piacere di andarselo a cercare è il progetto RS22.

Lunghezza: 14.25 metri, 47ft
Larghezza: 4.84 m, 16 ft
Pescaggio: 2,30 metri, 7,5 ft
Dislocamento: 30 ton
Superficie velica: 120 metri quadrati, 1.291,7 piedi quadrati
Motore: DAF 615, 6 cilindri, 120 CV

Info su http://www.colinarcheremma.com

ISAF Sailing World Cup – Due medaglie e cinque equipaggi in top ten a Miami

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febbraio 1, 2015
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Si chiude con un bilancio positivo – due medaglie, cinque equipaggi in top ten e una crescita complessiva di tutta la squadra – la trasferta della Squadra Olimpica italiana a Miami, dove con la disputa delle Medal Races si è chiusa tappa statunitense dell’ISAF Sailing World Cup.

Classe Nacra 17 - ITA 200 Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri - Fot

Classe Nacra 17 - ITA 200 Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri - Fot
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Classe Nacra 17 - ITA 200 Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri - Foto Fabio Taccola©

Dopo l’oro ottenuto con un giorno di anticipo da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (il secondo consecutivo nella World Cup di Miami), protagonisti assoluti della classe olimpica Nacra 17 per tutto il 2014, e dopo la medaglia di bronzo conquistata da Marco Gualandris e Marta Zanetti nella classe paralimpica Skud 18 (la seconda dopo quella vinta l’anno scorso ad Halifax, in Canada, durante i Mondiali IFDS), la vela azzurra ha ottenuto una seconda medaglia, grazie alla prestazione fantastica di Giulia Conti e Francesca Clapcich nella clase 49er FX.

Le due azzurre, già bronzo ai Mondiali di Santander, hanno difeso alla grande la seconda posizione, andando a vincere la Medal Race della classe 49er FX, davanti alle avversarie dirette, le Campionesse Mondiali in carica brasiliane Grael-Kunze: medaglia d’argento, quindi, un altro traguardo di rilievo ottenuto dalle due azzurre.

Medal Race grandiosa anche per Bissaro-Sicouri, che scesi in acqua con la medaglia d’oro già al collo, hanno comunque vinto la regata riservata ai migliori dieci della classifica, dimostrando una superiorità tecnica e mentale pazzesca, mentre è andata meno bene a Mattia Camboni (decimo nella regata finale e in generale) e a Flavia Tartaglini, a cui è sfuggito il podio per un OCS (partenza anticipata) che ha compromesso la sua classifica finale, chiusa al quarto posto. Michele Paoletti, ultimo dei cinque azzurri in medal, l’ha terminata in sesta posizione, ottavo in generale.

Niente vela alle Paralimpiadi 2020 di Tokyo

E’ stato confermato quanto paventato dopo il meeting di Berlino del 7 ottobre 2014, quando l’IPC (International Paralympic Committee) aveva approvato la prima serie di 16 discipline sportive incluse nelle Paralimpiadi di Tokio 2020, dalle quali era stata esclusa la vela.

cico 2013 loano day-05

I 16 sport approvati erano: atletica, tiro con l’arco, badminton, bocce, equitazione, pallarete, powerlifting (pesi), canottaggio, tiro, pallavolo, nuoto, tennis da tavolo, triathlon, basket, rugby e tennis.

Gli 8 sport rimanenti sui quali l’IPC doveva decidere definitivamente durante l’incontro di Abu Dhabi, UAE, tra il 30 gennaio e l’1 febbraio 2015 erano canoa, ciclismo, calcio 5, calcio a 7, judo, taekwondo, vela e scherma.

Alla fine gli esclusi sono il calcio a 7 e la vela. La motivazione è che entrambi non raggiungono i criteri minimi di distribuzione nel mondo.

“The Board’s final decision was not an easy one and, after much debate, we decided not to include two sports – football 7-a-side and sailing – from the Tokyo 2020 programme for the same reason. Both did not fulfil the IPC Handbook’s minimum criteria for worldwide reach.”

Conseguenze: Immagino che prima di tutto una volta disputate le olimpiadi di Rio 2016 la vela paralimpica – non essendo da quel momento in poi classe olimpica – sarà esclusa da tutti i grandi eventi, come per esempio l’ISAF Sailing World Cup. Le varie federazioni nazionali saranno meno motivate ad investire sugli atleti, sulla loro preparazione e sulle barche.

A livello internazionale la vela “ex paralimpica” dovrà ripensare i propri programmi e ripensarsi per continuare ad essere appetibile. Per quanto chi pratica uno sport lo faccia prevalentemente per passione di quel medesimo sport, alla miriade di organizzazioni locali che ogni giorno si fanno un “mazzo tanto” dare alle persone disabili la possibilità di fare della vela servono soldi… e probabilmente di soldi ce ne saranno meno.

Via | www.paralympic.org

Video – 2014 Rolex Middle Sea Race Best Surf Moments

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gennaio 31, 2015
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L’edizione 2014 della Rolex Middle Sea Race, 608 miglia di regata con partenza e arrivo da Malta dopo aver circumnavigato la Sicilia, vinta dal J122 Artie di Lee Satariano, è stata caratterizzata da condizioni meteo difficili. Molti si sono ritirati, molti hanno riparato in Sicilia, alcuni a Pantelleria e molti hanno tagliato dritto saltando i cancelli previsti.

Ieri, 30 gennaio 2015, il Royal Malta Yacht Club ha pubblicato un video che cattura le migliori surfate di questa 35° edizione.

Brand new Melges 14

Lo presentano così: Costruito dalla Melges e progettato da Reichel Pugh, il Melges 14™ trasuda innovazione ed eccellenza in una barca a vela one design. Velocità, qualità, durata, comfort e divertimento avvolti in un unico pacchetto di navigazione dinamico e moderno.

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In sviluppo da oltre due anni, offre una esperienza divertente ed emozionante rispetto ad altre imbarcazioni delle stesse dimensioni. Perfetto per tutte le età, è dotato di un ampio e comodo pozzetto aperto. Albero e boma in carbonio completano il piano velico moderno, flessibile (pieno o ridotto).

È possibile trasportarlo sul tetto dell’auto o trainarlo con qualsiasi veicolo.

Product overview

Video – Triptych, uno dei primi trimarani da crociera

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gennaio 30, 2015
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Nel 1965 il trimarano Triptych ha portato la famiglia Burpee dall’Inghilterra ai Caraibi.

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Degna di nota la dinette riccamente e finemente arredata e il fornitissimo angolo bar nel quale David Burpee, figlio dell’armatore Matt Burpee, serve da bere agli amici.

Video – Niente vento? Usa quello dell’aereo

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gennaio 29, 2015
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Nella vita è importante sapersi adattare per sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione da ciò che ci circonda.

Per esempio… Los Roques, in Venezuela, non c’è abbastanza vento per fare windsurf? poco male, utilizziamo quello creato dalle eliche dell’aereo che sta per decollare.

Un modellino per attraversare l’Atlantico

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gennaio 29, 2015
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Un gruppo di studenti dell’università della British Columbia (UBC) a Vancouver, in Canada, hanno un sogno: far attraversare l’Atlantico a un modellino di barca a vela “radiocomandata”.

La motivazione degli studenti non è né guadagnare crediti formativi né soldi, sono semplicemente appassionati di programmazione, elettronica avanzata e vela.

Dopo aver vinto l’International Robotic Sailing Regatta consecutivamente negli ultimi tre anni, gli studenti credono di essere pronti ad affrontare l’Oceano Atlantico e quindi hanno progettato e costruito uno scafo in carbonio, lo hanno dotato di sensori, sistemi di comunicazione satellitare e un software avanzato di pianificazione in grado di ottimizzare la durata del viaggio, riducendo al minimo il rischio di danni causati da tempeste o traffico marittimo.

Il piano è quello di lanciarla al largo delle coste di Terranova nella parte più orientale del Canada questa estate, attraversando l’Atlantico del Nord per circa due settimane prima di raggiungere un’isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda.

Info su ubcsailbot.org