Un sostenitore anonimo dona un IMOCA ad Alessandro di Benedetto

Alessandro di Benedetto – lo skipper franco-italiano che da quando ha fatto il giro del mondo in solo e senza scalo su un Mini 650 (270 giorni in mare) occupa saldamente uno dei gradini più alti della nostra classifica degli uomini coi maroni in carbonio ad alto modulo -, undicesimo con Team Plastique nel Vendée Globe 2012-2013, ha appena compiuto un passo in avanti importante nella sua strada per la linea di partenza dell’edizione 2016.

Alessandro di benedetto

Un sostenitore, che per il momento rimane anonimo, ha acquisito un IMOCA del 2007 e l’ha resa disponibile ad Alessandro di Benedetto.

Per ora si sa solo che l’acquisto è stato appena completato, è stata appunto costruita nel 2007, che ha completato il Vendée Globe 2008-2009 e che in marzo o aprile sarà al porto di Les Sables-d’Olonne, che diventerà la sua base.

Ora lo skipper cerca uno o più partner per completare il budget. La sua vecchia barca è in vendita a 300 mila euro.

Via | www.vendeeglobe.org

L’esclusione vela da Tokio 2020 è colpa delle federazioni

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febbraio 4, 2015
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Geoff Holt, persona disabile molto attiva nella vela paralimpica e non di cui più volte mi è capitato di scrivere in passato, ha pubblicato una lettera aperta nella quale chiede all’IPC (International Paralympic Committee) le motivazioni che hanno portato all’esclusione della vela dalle Paralimpiadi di Tokio 2020, quali membri dell’IPC hanno votato in favore dell’esclusione, se esiste possibilità di appello.

lettera geoff holt 01

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L’IPC gli ha prontamente risposto di aver dato all’IFDS / ISAF diverse occasioni per dimostrare che la vela aveva i requisiti minimi regolamentari di ammissibilità, occasioni che sono state tutte disattese/ignorate. L’IPC dice inoltre che il voto è stato unanime e la decisione non è appellabile.

Ora forse IFDS (International Association for Disabled Sailing) e ISAF (international sailing federation) dovrebbe spiegare perché non si sono attivate per dimostrare che il nostro sport ha i requisiti o peggio perché non sono riuscite a svilupparlo al punto da avere nemmemo il minimo standard?

Qualcuno deve essere ritenuto responsabile e dovrebbe pagare per quella che all’interno del movimento è considerata una vera e propria catastrofe.

Via | www.facebook.com

Star Destroyer, un nuovo concept di Mega Yacht a motore

Disegnato dal noto architetto navale Stanislao Moulinsky e vincitore dell’edizione 2015 dell’Estiqaatsi Yacht Award, lo Star Destroyer classe Imperial I rappresenta lo stato dell’arte del design nautico nell’ambito Mega yachts.

Star Destroyer classe Imperial I

Caratterizzato dalle particolari linee delle carene e della sovrastruttura che conservano le caratteristiche tipiche navali della serie e garantiscono efficienza e autonomia, è Dotato di un’ampia serie di equipaggiamenti e si distingue per l’avanzato sistema di propulsione, i motori di uno ‘Star Destroyer classe Imperial I sono sette: tre primari e quattro secondari. Il sistema di iperguida è di classe 2.0, è inoltre presente un motore di backup di classe 8.0.

Ideale per ogni crociera, è stato progettato per chi desidera navigare all’insegna dell’efficienza, del comfort, della sicurezza e in totale autonomia. Gli spazi esterni si sviluppano su 5 ponti. Il ponte superiore, il Wellness Deck, ospita un’area dedicata interamente al benessere attrezzata con palestra, sauna e idroterapia. Gli interni, dallo stile elegante caratterizzato dai forti richiami futuristici, sono stati ideati da Tetsuya Tsurugi.

McConaghy Boats & BMT Asia Pacific – Tri60®

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febbraio 3, 2015
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McConaghy Boats, cantiere che conosciamo per la costruzione di barche a vela belle e performanti, ha annunciato insieme a BMT Asia Pacific lo sviluppo di questo coso, candidato all’International Yacht & Aviation Awards 2015.

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L’annuncio:

BMT Asia Pacific and McConaghy Boats are pleased to announce the development of the Tri60®. Short-listed for the International Yacht & Aviation Awards 2015 in the Yacht Concept up to 40m category, this exciting new 60’ trimaran seeks to balance the desire for Space, Style and Speed in a unique platform that is poised to create big waves across the global power boat sector

Via | www.bmt.org

Primo Cup – Trophée Credit Suisse, primo Week end di regate

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febbraio 3, 2015
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Primo Cup Trophee Credit Suisse 2015 W1 01

Primo Cup Trophee Credit Suisse 2015 W1 01
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Monaco, 1 febbraio – In questo primo weekend della 31ª Primo Cup – Trophée Credit Suisse, organizzata dallo Yacht Club de Monaco, ha accolto 92 concorrenti, in rappresentanza di 13 nazioni, ripartiti in sei classi su due campi di regata, il sistema depressionario basato sul golfo di Genova ha “movimentato” non poco concorrenti e Comitato di regata, che però non si sono lasciati impressionare ed hanno portato a termine regate interessanti e vivaci.

Nella classe Dragoni vittoria di Annapurna del russo Loginov davanti al Cloud di Giuseppe Duca (Compagnia della Vela) con Vittorio Zaoli e JS Ponce alle manovre.

Nelle Star secondo posto di Maurizio Planine e Samuele Mariasemi (SN Pietas), e successo dei francesi Charton-Terrol.

Vittoria di Xcellent dell’inglese John Pollard tra gli SB20, quinto Un’altra Claudia di Carlo Brenco.

Foto del giorno, ISAF Sailing World Cup Miami 2015

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febbraio 2, 2015
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Photos by Walter Cooper

ISAF Sailing World Cup Miami (Jan. 26-31, 2015) – Una giornata epica, la prima delle sei in programma, caratterizzata da un’instabilità meteorologica che ha portato una notevole alternanza di condizioni, con un iniziale cielo sereno e soleggiato che ha poi lasciato spazio a temporali improvvisi e venti che hanno raggiunto i 30 nodi d’intensità. Condizioni limite che hanno messo a dura prova i partecipanti suddivisi nelle dieci classi olimpiche e tre paralimpiche.

Photo by Walter Cooper

Campionato Invernale del Golfo del Tigullio – Seconda manche

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febbraio 2, 2015
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Sono tre le prove disputate, nelle acque di Lavagna per la seconda manche del Campionato Invernale del Golfo del Tigullio. Low Noise II e X Blue One raggiungono la testa delle classifiche rispettivamente nelle classi ORC e IRC.

invernale tigullio day 2 01

In ORC 3 Low Noise II di Giuseppe Giuffrè macina altri due primi posti, resistendo molto bene agli attacchi di Sea Whippet (Carla Ceriana d’Albertas), sempre al secondo posto. Si dividono la posta in palio, in ORC 4, Aria di Burrasca (Salmoiraghi-Capozzi) e Brainstorm (Stefano Mosca), un’affermazione e una piazza d’onore per entrambi.

Filando (Filippo Mantegazza) in IRC 1-2 realizza una bella doppietta. Pronto riscatto e balzo al comando in IRC per X Blue (Michele Rayneri) con due primi posti. Jonathan Livingston (Giorgio Diana) non smette mai di stupire nella classe Libera (gruppo O), Aloha (Alessandro Gandini) raggiunge due successi nel gruppo A, sempre davanti a El Chico (Daniele Fogli), mentre nel gruppo B a sorridere sono Walkiria (Paolo Zeni) e Gatto Mammone (Franco Govi). Cresce, con due primi posti, la LNI Chiavari e Lavagna nel gruppo C, tallonata da Koala (Melini-Cassiani Ingoni).

Nella giornata di sabato, in ORC 1-2, affermazione per Chestress3 (Giancarlo Ghislanzoni) su Capitani Coraggiosi e Lunatica II. In ORC 3 sempre Low Noise II, bravo a precedere Sea Whippet e Bel Rebelot. In ORC 4 primo sigillo per Aria di Burrasca (Salmoiraghi, Capozzi), tallonato da Aia de Ma e Brainstorm. Passando in IRC 1 e IRC 2, c’è il successo di Filando (Filippo Mantegazza). In IRC 4 dominio di Strabilia (Stefano Taverna), dietro si piazzano Dajenu e X Blue One. La classe Libera vede protagonisti Jonathan Livingston (gruppo 0) di Giorgio Diana, El Chico (gruppo A), Walkiria (gruppo B), Koala (Melini e Cassiani Ingoni) (gruppo C).
Prossimo appuntamento sabato 14 e domenica 15 febbraio con l’epilogo della seconda manche e, quindi, del 39° Campionato Invernale Golfo del Tigullio, sostenuto da Quantum e Porto di Lavagna spa.

Classifiche complete su www.circolivelicitigullio.it

Napoli – A Raffica la Coppa Francesco de Pinedo

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febbraio 2, 2015
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Raffica, l’X41 di Pasquale Orofino, vince per il secondo anno consecutivo la Coppa Francesco de Pinedo, quinta regata del 44° Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli “Trofeo Gutteridge 1878”, riservato alle imbarcazioni ORC, IRC e Minialtura. Sparviero dell’Accademia Aeronautica è prima in Classe Mini.

Coppa Francesco de Pinedo 01

Coppa Francesco de Pinedo 01
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La regata si è svolta con vento tra i 12 e i 15 nodi al primo giro di boa, nella seconda di bolina c’è stato una modifica di percorso a causa di un cambio di vento con direzione da 260/270° contro l’iniziale 230/240°, raggiungendo anche raffiche di 27 nodi.

Prevedendo l’impossibilità di svolgere la seconda prova – che sarebbe valsa al recupero del Trofeo Gaetano Martinelli, la terza regata in programma annullata a dicembre – per il troppo vento e difficili condizioni in acqua con onde molto alte, fino a 2 metri circa – il Comitato di Regata ha allungato leggermente il percorso della prima prova.

Raffica, Scugnizza e Angry Red i primi tre della Classifica compensata di questa intensa giornata sportiva. Nel Gruppo Minialtura, invece, sono Sparviero dell’Accademia Aeronautica, Artiglio di De Pasquale-La Pegna della Lega Navale Italiana sez. di Napoli e Mary Poppins di Claudio Polimene del CN Torre del Greco i primi tre classificati della Coppa de Pinedo, che dominano anche la classifica generale dopo quattro prove.

I regolamenti e il VPP ORC 2015

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febbraio 2, 2015
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Cose che possono tornare utili a chi partecipa e chi organizza regate a compenso ORC… I Velisti, gli ufficiali di regata e le Autorità di tutto il mondo possono accedere ai regolamenti ORC 2015 varati dall’Offshore Racing Congress (ORC) per la produzione dei certificati, e dei prodotti connessi.

valencia europeo orc 2014 ranchi day 2 16

Il nuovo programma è pronto all’uso nei suoi 3 canali:

Rating Office, destinato alle autorità abilitate ad emettere certificati sul loro territorio;
Designer, per scaricare la nuova versione del programma e fare tutte le prove desiderate, ottenendo l’elaborato delle curve polari e lo stability datasheet;
Sailor Services,dove con un semplice procedimento di registrazione su www.orc.org/sailorservicestutti possono visionare gratuitamente i certificati emessi e, a pagamento, fare delle prove simulando modifiche ai parametri di stazza, e anche ricevere la speed guide, e le curve polari della barca con le diverse vele.

Chi non fa uso costante dei servizi offerti da Sailor Services, disponibili in otto lingue, con 12€ può acquistare 10 crediti da utilizzare per ottenere i certificati test e la Speed Guide, ottimizzando i costi. Nel database ci sono oltre 77.000 certificati di stazza dai quali ricavare i dati utilizzabili per effettuare le modifiche sulla propria barca.

Slideshow della costruzione di un Colin Archer

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febbraio 1, 2015
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Immagine anteprima YouTube

Emma è la replica di una barca da salvataggio norvegese disegnata da Colin Archer, per chi ha piacere di andarselo a cercare è il progetto RS22.

Lunghezza: 14.25 metri, 47ft
Larghezza: 4.84 m, 16 ft
Pescaggio: 2,30 metri, 7,5 ft
Dislocamento: 30 ton
Superficie velica: 120 metri quadrati, 1.291,7 piedi quadrati
Motore: DAF 615, 6 cilindri, 120 CV

Info su http://www.colinarcheremma.com