I Nuovi Delphia 34 e Delphia 29

La polacca Delphia ha annunciato il lancio di due modelli, i nuovi Delphia 34 e Delphia 29

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Delphia 29

Come tutti i Delphia sono progettati da Andrzej Skrzat. Entrambe le barche saranno disponibili con chiglia fissa o retrattile. Saranno presenti al Boot Dusseldorf, in gennaio 2014.

Le schede tecniche:

Campionati del Mondo di Laser Standard 2013

Sono sei i velisti Italiani tra i primi 30 nella ranking mondiale che fanno parte della flotta di 126 barche che dal 16 novembre stanno partecipando ai Campionati del Mondo di Laser Standard 2013 in Oman.

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Giovanni Coccoluto, numero 18 al mondo, Campione del Mondo di Laser Standard under 21 nel 2012 e membro del team olimpico di italiano che ha concluso nella top 10 tre importanti eventi quest’anno, con un ottavo posto alla Laser Europa Cup sul Lago di Garda e ai Giochi del Mediterraneo in Turchia, ed un nono posto alla Trentino Olympic week a Riva del Garda. Nelle tappe di Coppa del Mondo a Miami, Palma e Hyeres, Giovanni Coccoluto ha chiuso rispettivamente 18mo, 36mo e 30mo.

Foto del Mini incidentato di Vincent Busnel

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novembre 19, 2013
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Il francese Vincent Busnel, che partecipava alla Minitransat con il Proto Déphémérid’eux, si è addormentato (addormentato secondo me è riduttivo, in quelle situazioni non ti addormenti, svieni massacrato dalla stanchezza) in prossimità alla costa di Lanzarote, dove purtroppo è andato a schiantarsi. Vincent Busnel è stato ricoverato con sintomi di ipotermia.

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Questo è quello che riporta la pagina Facebook del SAR spagnolo: La embarcación de intervención rápida Salvamar Al Nair rescató a primera hora de la mañana en la zona de Los Ancones (Lanzarote) a un tripulante de la embarcación Dephemerid ‘Eux participante en la regata Mini Transat en la que compiten veleros en solitario de 6,5 metros de eslora. La Salvamar Al Nair lo rescató con síntomas de hipotermia y procedió a su traslado a puerto Naos (Arrecife) donde lo esperaba una ambulancia que había sido movilizada por el CECOES 112 del Gobierno de Canarias. Salvamento Marítimo recibió a las 4.00 h canaria la alerta de la radiobaliza del velero Dephemerid ‘Eux que había embarrancado en Punta del Banquete. El Centro de Coordinación de Salvamento (CCS) ubicado en Las Palmas movilizó de inmediato un dispositivo de búsqueda formado por el helicóptero Helimer 210 y la Salvamar Al Nair. Asimismo, se activaron efectivos de la Policía Local de Teguise que accedieron a la zona de la emergencia por tierra y localizaron al velero embarrancado con la quilla al sol. El rescate por tierra era complicado y finalmente el tripulante, que se encontraba sobre el casco del velero, fue rescatado por la Salvamar Al Nair. En las fotos se pueden ver los restos del naufragio en la costa lanzaroteña y las escasas pertenencias que se han podido recuperar.

Via | salvamentomaritimo.es

Tutte le novità ISAF Annual Conference 2013

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novembre 18, 2013
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carlo croceConcluse a Muscat, in Oman, le ISAF Annual Conference 2013, appuntamento fondamentale per il futuro della vela olimpica. Presenti oltre 500 delegati provenienti da 60 Nazioni.

Isaf world cup: Il Council ha approvato il nuovo formato presentato dall’ISAF Executive Committee e fortemente voluto dal Presidente Croce, che aveva dichiarato: “Il cambiamento sarà graduale e il 2014 sarà un anno di transizione, una sorta di anno zero, con un unico elemento di novità, ovvero la tappa finale del circuito che si svolgerà a fine stagione, nell’ottobre del 2014, con in acqua i 25 migliori atleti, o equipaggi, di ogni classe. Nei tre giorni dell’evento, da 25 si passerà a 15 equipaggi, poi a 10 e infine questi top ten si giocheranno la vittoria finale, con premi in denaro e massima visibilità internazionale.

Il 2015 sarà l’anno del grande cambiamento, perché tutti i principali eventi della stagione fungeranno da qualificazione per questa finale, quindi i partecipanti avranno davanti un percorso chiaro da seguire. Il velista che emerge a livello nazionale, avrà la possibilità di partecipare a un evento continentale, che a sua volta gli darà la possibilità di qualificarsi alle tappe dell’ISAF World Championship, che in ultimo lo porteranno alla finalissima.

The Wave Muscat conquista la vittoria delle Extreme Sailing Series 2013

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novembre 18, 2013
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McMillan ed il suo equipaggio, composto da Ed Smyth, Pete Greenhalgh, Hashim Al Rashidi e Musab Al Hadi, sono arrivati all’ultima prova dell’atto, quella a doppio punteggio, in testa alla classifica, ma il secondo posto ottenuto dietro ad Alinghi è stato sufficiente a regalare al team la vittoria finale.

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E’ stato un finale all’altezza di una stagione incredibile in cui i due team protagonisti si sono dati battaglia rimanendo costantemente vicini nel punteggio. E’ la prima volta nella storia delle Extreme Sailing Series che due team concludono il circuito con lo stesso punteggio; si è ricorso infatti al conteggio delle vittorie dei singoli act della stagione per conferire la vittoria finale a The Wave, Muscat.

I due team si sono concentrati l’uno sull’altro sin dal primo momento a Florianópolis, in Brasile, quattro giorni fa, entrando immediatamente in modalità match race nella loro sfida privata.

Festa in banchina anche per il Red Bull Sailing Team, che è riuscito ad assicurarsi il terzo posto nella classifica generale finale del circuito per la prima volta in assoluto in quattro anni consecutivi di partecipazione. L’ulteriore terzo posto nella classifica dell’Act di Florianopolis ha rappresentato la ciliegina sulla torta per il due volte campione Olimpico Roman Hagara.

LOOPX in Nomination per il Design Award Mets 2013.

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novembre 18, 2013
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Commenti disabilitati su LOOPX in Nomination per il Design Award Mets 2013.

Il LOOPX è costituito da un nastro adesivo e fibre longitudinali entrambi di UHMWPE (polietilene ad alto peso molecolare) caratterizzate da alta tenacità ma al contempo estremamente leggere.

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LOOPX si presta a molte applicazioni, la più evidente delle quali è la realizzazione in maniera estremamente semplice di loop per bozzelli o altri elementi di attrezzatura al posto del metallo o del tessile. Il vantaggio consiste nella maggior leggerezza a parità di tenacità: si pensi che 10.000 metri lineari di fibra pesano solo 930 grammi, mentre la resistenza, in funzione del numero di giri da cui è costituto il loop, può superare i 4000 chilogrammi di carico.

Il LOOPX è stato sviluppato dalla riminese PROtect Tapes per i team di Americas Cup ed è Nella short list delle 52 Nomination al Design Award Mets 2013.

La crisi nella nautica: Interrogazione 5 Stelle

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L’ultimo rappoto UCINA sullo stato della nautica in Italia ha evidenziato la gravissima crisi in cui versa oggi il comparto. Secondo il rapporto il 2012 ha visto una perdita per l’indotto di 950 milioni, il calo del 49% come contributo al Pil, del 45% come fatturato, del 43% sull’occupazione (cosa che non frega a nessuno perché parliamo di migliaia di microaziende senza paracaduti statali), del 26% per gli ormeggi, del 33% del traffico in transito, del 39% per i ricavi da ormeggi, del 30% per le spese riferite alle imbarcazioni e del 60% per le spese del diportista sul territorio.

Per questo i deputati del MoVimento 5 Stelle Aris Prodani e Walter Rizzetto che, insieme alla collega Mara Mucci, hanno depositato una interrogazione rivolta ai ministri Massimo Bray (Beni e delle attività culturali e del turismo) e Flavio Zanonato (Sviluppo economico) che sostanzialmente dice:

“Il governo Letta deve mettere in campo nuove iniziative per promuovere in modo unitario il settore nautico-turistico in ambito nazionale e internazionale”.

Brand New – Dufour 560 Grand Large

La collaborazione tra Dufour Yachts e Felci Yachts è stato rinnovata ancora una volta, il 560 Grand Large sarà il 23esimo progetto consecutivo sviluppato insieme.

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Traduco a spanne il comunicato: Il risultato di questa collaborazione ha prodotto uno scafo equilibrato, con potenti sezioni poppiere, bassa superficie bagnata ed un insieme molto efficace di appendici (chiglia e timone). L’elevato rapporto di zavorra e una maggiore stabilità di forma dello scafo consente alla barca di sostenere un potente piano velico senza sacrificare il comfort e la sicurezza di crociera.

Il Grand Large 560 è stato progettato per soddisfare i clienti che cercano il perfetto equilibrio di perfomance, stile, lusso e comfort. Rispettando l’essenza del DNA Dufour, eredita la notevole tenuta di mare che ha reso quello del cantiere francese un marchio di successo a livello internazionale.

Aggiornamento su Mark Bamford

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novembre 12, 2013
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Un breve aggiornamento sulla vicenda di Mark Bamford, disperso in Mediterraneo circa un mese fa.

Da quanto leggo su www.yachtingmonthly.com il trimanarano Pulau Tiga è stato trovato semiaffondato e preso a rimorchio da una nave russa ma purtroppo dell’equipaggio, Mark e un’altra persona che lo accompagnava, nessuna traccia.

Brand New 33 Hybrid – l’ibrido secondo Greenyacht

La 33 Hybrid di Greenyacht è una barca con una filosofia abbastanza vicina alla nostra (di velisti) e Cristian Pilo, che è un amico, ha collaborato per la carena e le strutture in VTR. Per questo gli ho chiesto di scrivermi qualche riga di presentazione per pubblicarla qui su VelaBlog.

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[Di Cristian Pilo] Rallentare, riappropriarsi del tempo della navigazione, smetterla di voler “volare” in mezzo al mare attaccati a imbarcazioni che viaggiano (e consumano) come business jet senza averne il comfort, in una specie di compulsione da teletrasporto per fare “porticciolo-radabellissima-bagnoinmare-porticciolo” in tempo per l’aperitivo.

Cenare in rada a Levanto, mettersi in navigazione notturna perfettamente comodi, chi non è di guardia se la dorme, e fare colazione al vieux port di Bastia. Tutti concetti che a scriverli qui, su un blog di vela e velisti, sono perfettamente e totalmente banali.

Abbiamo pensato semplicemente di trasferirle su una barca a motore e ragionarci su, mettendoci dentro qualche altra idea, come: una barca dalle dimensioni “giuste”, costi non impossibili, sia di acquisto che di gestione, spazi per vivere in crociera prolungata per 4 persone, un design moderno che si faccia notare, una motorizzazione “normale” come cavalli, ma con un reale salto di tecnologia: un motore ibrido “vero” con il quale avere al minimo due ore di autonomia (espandibili…) alla velocità di 6 nodi circa in modalità elettrica: per poter pescare a traina in perfetto silenzio, godersi il giro di una isoletta senza il diesel come sottofondo e piaceri simili.

Ci siamo riusciti?
Agli armatori l’ardua sentenza.

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Questo presentato in foto e video è il risultato, disegnato in Italia dallo studio Greenyacht con la consulenza del sottoscritto per la carena e le strutture in VTR, prodotto in Italia dal neonato brand Artus Yacht (neonato solo il brand , chi ci ha “messo le mani” fa barche da anni per cantieri piuttosto noti).

E per gli amanti di dati tecnici e nude cifre la barca è una navetta semidislocante, disloca a pieno carico circa 6000kg, con carena ad ala di gabbiano, pattini sullo spigolo fondo-murate e skeg a protezione dell’elica e del timone; le prime decine di ore di navigazione di test stanno testimoniando una carena sanissima, ottime doti di stabilità anche con onda e mare formato; per inciso quando abbiamo realizzato il filmato problemi di meteo orrendo e di burocrazia, altrettanto se non più orrenda, hanno fatto si che potessimo fare solo un “defilè” in porto, rimedieremo al più presto con altri filmati in navigazione; gli interni sono semplicemente enormi per una barca di 10 m, ci sono 4 posti letto “veri”, bagnetto separato, un salone sul main deck gigantesco e un pozzetto ampio e vivibile senza soluzione di continuità dal salone, un prendisole sul fly gigantesco, uno altrettanto vivibile a prua, davvero lo sfruttamento dei volumi disponibili è forse la cosa che ci ha soddisfatto di più come progettisti;

Motorizzazione: singolo o doppio motore ibrido diesel-elettrico hyunday seasall da 170-250 HP totali installati, trasmissione con linea d’asse, con un autonomia diesel di circa 340 miglia nautiche, e una autonomia in propulsione elettrica di minimo due ore (espandibili aggiungendo batterie, lo spazio c’è tutto) a 6 nodi; la velocità di punta va sui 16-17 nodi, ma si viaggia con consumi davvero parchi e con un comfort in cabina invidiabile a 11-12 nodi, che a mio parere è il passo che una imbarcazione simile ha come filosofia di progettazione. Serbatoi di acqua dolce per un totale di 200 litri circa.

La barca è disponibile per test e prove a Lavagna, per info scrivete pure a info@greenyachts.it

Cristian Pilo