MedBoat Sharing – La via italiana al boat Sharing

Fatto salvo per pochi e rari fortunati che girandoci il mondo praticamente ci vivono, gli armatori – considerate il numero reale di uscite in un anno – non dovrebbero mai fare i conti con il rapporto costi/benefici di possedere una barca. Un compromesso potrebbe essere la comproprietà ma anche in quella non sono tutte rose e fuori. C’è sempre qualcuno che usa di più, qualcuno che usa di meno, qualcuno che pensa sia ora di fare una randa nuova e chi invece no, e giù scazzi.

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Il boat Sharing potrebbe essere la quadra, una barca a disposizione per 45 giorni l’anno senza sobbarcarsi il peso dell’acquisto o risparmiando i costi (e le seccature) di gestione, a seconda che si scelga una delle due possibilità a disposizione: Armatore o Socio.

In italia a fornire questa possibilità è MedBoat Sharing, un servizio che permette di condividere una barca a vela tra 7 member e che attraverso un calendario online consente di ottimizzarne l’uso, permettendo a tutti i partecipanti di utilizzare la barca per 45 giorni all’anno (la maggior parte degli armatori secondo me se arriva a 20 uscite è grasso che cola).

Grazie a MedBoat ci si dimentica dei costi di manutenzione, del costo del posto barca, dell’assicurazione: pensa a tutto l’organizzazione, che garantisce la disponibilità della barca in banchina, messa a punto e pronta a uscire.

La Lunga Bolina 2014 a oltre 50 iscritti

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aprile 24, 2014
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A 24 ore dalla partenza sono più di 50 gli equipaggi iscritti alla quinta edizione della Lunga Bolina la regata d’altura, tappa del Campionato Italiano Offshore 2014, organizzata dal Circolo Canottieri Aniene.

2013-La Lunga Bolina

Il via dell’edizione 2014 della grande classica offshore, la regata di punta del calendario agonistico altura dell’Aniene, è previsto da Riva di Traiano alle ore 19 di domani, venerdì 25 aprile, dopo lo skipper briefing.

Una volta partite, le barche con certificato di stazza ORCi e/o IRC si cimenteranno lungo una rotta prevalentemente costiera di circa 140 miglia, che prevede i passaggi alle Formiche di Grosseto, all’isola del Giglio e nuovamente alle Formiche di Grosseto prima dell’arrivo al porto di Riva di Traiano. Percorso ridotto invece per i monotipi della Classe Este 24, impegnati nella loro Coastal Race sulla rotta Santa Marinella-Porto Ercole-Santa Marinella, divisa in due tappe e con partenze previste per le mattine del 25 e del 26 aprile.

ISAF Sailing World Cup Hyeres – Risultati dopo tre giorni di regate

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aprile 24, 2014
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Terza giornata di regate a Hyeres, Francia, per la seconda tappa europea dell’ISAF Sailing World Cup 2013-2014, il circuito delle classi olimpiche e paralimpiche che ha riunito in Costa Azzurra circa 1000 velisti.

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Una giornata caratterizzata dalla prestazione davvero molto positiva dell’equipaggio formato da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che nella difficile e competitiva classe mista uomo-donna Nacra 17 ha ottenuto due vittorie (e un quinto posto) nelle tre prove disputate.

Vittorio e Silvia – dopo il primo e il secondo posto ottenuti nelle due precedenti tappe dell’ISAF Sailing World Cup di Miami e Palma di Maiorca – continuano a brillare in una classe che solo qui a Hyeres riunisce qualcosa come otto velisti con almeno una medaglia olimpica, oltre a mostri sacri della vela internazionale come il francese Franck Cammas.

Con un settimo posto come peggior risultato su nove regate disputate Bissaro-Sicouri salgono fino al terzo posto della classifica generale provvisoria.

Tra gli Azzurri, bene anche Giorgio Poggi (3-7 di giornata), ottavo nella generale della classe Finn, mentre sia Silvia Zennaro (Laser Radial) che Flavia Tartaglini (RS:X F) si mantengono ai piani alti delle rispettive classifiche, quando mancano tre giorni alla conclusione di questa tappa francese della World Cup, due dedicati alle Final race e uno, il sabato, alle Medal race.

I risultati classe per classe:

Pannelli solari flessibili per barche a vela

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aprile 23, 2014
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Un pannello solare su una barca a vela è sempre un buon investimento, uno perché l’energia non è mai abbastanza e produrne in ogni situazione è fondamentale per mantenere sempre fresca la birra: in porto, in rada, mentre si va a vela. Due perché un pannello solare che lavora anche in assenza dell’armatore mantiene cariche e sempre in perfetta efficienza le batterie.

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Ma il pannello da solo non basta, serve un regolatore di carica da interporre tra lui e la batteria, altrimenti il pannello caricherebbe all’infinito “bruciandola”.

Il Kit pannello solare flessibile 67W Solbian CP-67, per esempio, è un ottimo entry-level (e per entry-level intendo mantenendo un alto tasso di qualità, tecnologia italiana prodotta da un leader assoluto del mercato) da installare a bordo di una barca (ma anche di un camper). E’ in grado di erogare oltre 8 Ampere di corrente a 8 volt in pieno sole e la vendita in kit permette di spendere meno rispetto all’acquisto dei singoli componenti.

Il kit fotovoltaico Solbian CP67 include:

45 anni oggi dalla prima circumnavigazione in solitario senza scalo di Robin Knox-Johnston

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aprile 22, 2014
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Sono 45 anni oggi che, l’allora non ancora Sir, Robin Knox-Johnston concludeva, a bordo del suo ketch di 32 piedi Suhaili, la prima circumnavigazione a vela in solitario senza scalo, vincendo la Golden Globe Race.

Robin Knox-Johnston Suhaili

Partito da Falmouth il 14 giugno 1968 è atterrato a Falmouth il 22 Aprile 1969. Solo qualche mese prima dello sbarco sulla Luna. Il primo allunaggio di un essere umano è stato il 20 luglio 1969.

A momenti ci voleva meno ad andare sulla Luna che a circumnavigare il globo in solitario e senza scalo.

E sono cose che fanno riflettere.

Surfari 53 – La barca rivoluzionaria che già c’era

Ted Fontaine del cantiere Friendship Yacht, che mi si colloca a Portsmouth, Rhode Island, USA, dice che nel guardare agli ultimi anni ha visto un aumento nella costruzione di grandi navi a vela, mentre il mercato di fascia alta nelle medie dimensioni sembra ancora essere bloccato. Lui usa una bella espressione “seems to be stuck in the doldrums” (sembra essere bloccato nei doldrums), che velisticamente parlando è una bella metafora.

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E continua… Forse la stasi del mercato può essere attribuita al fatto che non abbiamo visto nulla che possa essere definito rivoluzionario o unico. Le offerte sul mercato degli yacht di medie dimensioni sembrano tutte uguali e sembrano soddisfare gli stessi gruppi demografici di acquirenti.

Mentre ci sono alcuni cruiser molto raffinati e alcuni cruiser racer molto moderni non sono riuscito a trovare nulla che catturasse la mia attenzione per il modo in cui mi immagino la maggior parte delle persone utilizzino le loro barche.

Sono stati progettati e costruiti molti performance cruisers e motor sailors nel corso degli anni, molti con un sacco di caratteristiche desiderabili, ma non ne ho mai visto uno di bell’aspetto, con buone performante e una usabilità a vela orientata alla famiglia, come quello che abbiamo creato con la Surfari 53. ndr. Vi vedo, dopo aver guardato le foto della barca e letto questo passaggio vi state rotolando in terra dal ridere.

Definitivo – il barbecue da balcone

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aprile 22, 2014
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barbecue_da_balconeDefinitivo. Nasce come barbecue da balcone ma nulla vieta di fissarlo a poppa e cucinare in tutta comodità bistecche, braciole, spiedini, pancetta e costine di maiale.

Se hai la barca saldamente ancorata alla banchina, se non hai voglia o tempo di organizzare una gita al parco o in campagna, nessun problema! Grazie al barbecue da balcone non dovrai più rinunciare alla tua amata carne alla brace.

Il barbecue a carbonella ha una superficie di cottura di 60 x 23cm e presenta anche una piastra sulla quale potrai cuocere uova o verdure. Se durante la stagione invernale fa troppo freddo per grigliare puoi utilizzare il barbecue per metterci un vaso di geranei, che lì a poppa fa sempre la sua porca figura.

D’altra parte, i barbecue si fanno in giardino e se quello di poppa lo chiamano giardinetto un motivo ci sarà…

A solo 49,99 Euro su www.doxbox.it

Pasquavela 2014 – Le classifiche finali

Conclusa ieri, lunedì 21 aprile, a Porto Santo Stefano la 27ma edizione di Pasquavela, regate organizzate dallo Yacht Club Santo Stefano. Nell’ultima giornata venti sui 12 nodi di intensità diminuiti nel corso della giornata, disputate due prove sia per le classi d’altura che per i J24.

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Nelle classi a compenso sei prove complessivamente disputate. Grazie a una serie di quattro vittorie nelle ultime quattro prove, Vanitè, il Grand Soleil 43 di Mario Aquila con Roberto Ferrarese alla tattica, è il vincitore nella classe IRC1; secondo Aurora, il Canard 41 di Bruno Bonomo e Roberto Bruno; al terzo posto il First 40 Lancillotto dell’Agenzia Balducci con Andrea Fornaro alla tattica.

All’X-442 Muzyka 2 di Simone Taiuti, timonato da Filippo Calandriello, è andata la vittoria nella classe IRC2, seguito dall’X-37 Vai Mò di Fabrizio Pianelli e dal Grand Soleil 40 Vag 2 di Alessandro Canova, rispettivamente al secondo e al terzo posto.

Nella classe IRC3 successo per Vulcano, il First 36.7 di Pablo Alberto Luizzi timonato da Giuseppe Tesorone, seguito dal Comet 36 ID&A di Augusto Massacesi al secondo posto e dall’Asso 99 Asso di Bastoni di Giovanni de Cesaris al terzo posto.

Meeting del Garda Optimist 2014 – Vincono Davide Duchi e Francesco Novelli

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aprile 21, 2014
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Vorrei iniziare questa cronaca finale facendo i complimenti a Elena Giolai per il lavoro tempestivo, preciso, completo e puntuale che ha fatto in occasione di questo evento (ma anche di altri eventi precedenti). Da me, “spacciatore” dilettante di notizie sulla vela, un grandissimo grazie per fornirmi tanto materiale di qualità.

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Garda Trentino – Davide Duchi, atleta della Fraglia Vela Riva, vince il 32° Meeting del Garda Optimist. Francesco Novelli (Fraglia Vela Malcesine) conquista il gradino più alto del podio tra i cadetti. Il Meeting del Garda Optimist 2014 ha richiamato sul Garda Trentino 834 giovanissimi timonieri provenienti da 36 nazioni, oltre ai 200 atleti, che hanno partecipato agli altri eventi della 2nd World Youth Sailing Week.

La manifestazione, organizzata da Vela Garda Trentino, l’insieme dei circoli dell’Alto Garda con Fraglia Vela Riva, Lega Navale Italiana, Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole e Fraglia Vela Malcesine, ha concluso i 10 giorni di regate dislocate in 4 eventi nel migliore dei modi, sia per il numero di regate disputate, che per il tempo che in definitiva è stato buono, oltre che per i risultati finali che hanno premiato molti atleti azzurri.

Pasquavela 2014 – Terzo giorno di regate

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aprile 21, 2014
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Dopo il nulla di fatto a causa del forte vento da sud, che ha soffiato oltre i 30 nodi, della seconda giornata, si è svolta domenica la terza giornata della 27ma edizione di Pasquavela organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano, riservata a imbarcazioni d’altura delle classi IRC, ORCi e monotipi J24.

Pasquavela 2014 foto Taccola

I venti leggeri hanno consentito lo svolgimento di tutte le prove previste, due per le classi d’Altura e tre per i J24.

Dopo un totale di quattro prove le classifiche della classe IRC 1 vedono ancora in testa il Canard 41 Aurora di Paolo Bonomo e Roberto Bruno, al secondo posto dal Mylius 15E25 Ars Una di Rocchi-Biscarini e al terzo dal Grand Soleil 43 Vanitè di Mario Aquila.

Nella classe IRC 2 a guidare la classifica è Vag 2, il Grand Soleil 40 di Alessandro Canova; seguito dall’X442 Muzika 2 di Simone Taiuti e dall’X37 Vai Mo’ di Fabrizio Pianelli, rispettivamente al secondo e al terzo posto.